Il nostro Presidente: FABRIZIO CORSI

serve chiarezza... putroppo fino a fine campionato si può dire poco, non si può sapere chi l'anno prossimo andrà via.. ok, moro e raggi hanno molte richieste, ma perchè non restare un altro anno qui per giocare con la LORO maglia affrontando una nuova sfida (lottare per la salvezza giocando contro juve, napoli,...) e magari fare esperienza su un palcoscenico europeo?
secondo me loro ci penseranno prima di firmare per qualcun altro, sono giovani e di tempo per fare carriera e soldi ne hanno.. a questo punto, la conferma di cagni potrebbe dipendere anche da quanti elementi di questo gruppo vengono confermati.. xò il mister ha già integrato tanti giovani in coppa italia, almeno 4-5 potrebbero essere inseriti in organico e giocare più o meno spesso.. per cagni non credo sia un problema. cmq corsi..... fai ogni sforzo per trattenere cagni..sarebbe davvero stupido il contrario, ha plasmato un gruppo stupendo, unito, fiero e combattivo. non roviniamo questo patrimonio che abbiamo.. e poi... chissà che i vari moro, raggi & co. non si valorizzino ulteriormente restando un altro anno qui a empoli con cagni come mister... che poi è il discorso, molto maturo, che ha fatto marzorati più volte nelle sue interviste.

La paura sta nel fatto che dopo un campionato come questo saranno molti i giocatori appetiti da medio-grandi club.
Pertanto il rischio di un mezzo esodo.
Spero vivamente di no,ma se come citato dal presidente Corsi, ci sono già interessamenti per Almiron, Moro, Buscè, Lucchini, Raggi.
Dico io,se partissero....beh comne detto da lui stesso già sarà più complicato salvarci il prossimo anno, e se a questo dovessimo aggiungere la partenza di 5/6 attuali titolari....

abbiamo una discussione sul mister...beh anche le parole del presidente meritano una discussione apposita.....
— EMPOLI —
DA UNA PARTE la squadra che dopo aver conquistato la salvezza con largo anticipo ha cominciato il suo «secondo campionato», dall’altra la società che inizia a pensare alla prossima stagione e spera che Cagni rimanga: l’Empoli dei miracoli si divide in due, attento a evitare giramenti di testa. «Il mio timore è proprio questo — dice il presidente Corsi — finire fuori strada... Perché mica siamo abituati a queste situazioni. Meno male che ci sono Cagni e Vitale, con loro la saggezza che occorre in momenti così esaltanti è garantita». Mentre prepara l’assegno per il premio salvezza («l’avevamo previsto, lo pagheremo, se poi dal campo viene di più...»), il presidente comincia dunque a parlare del futuro. Inevitabile soffermarsi anche sul contratto di Cagni. «Avevo detto che avremmo trattato questo argomento a salvezza raggiunta. Ora siamo salvi. Quindi, come società, possiamo cominciare a pensare alla prossima stagione. Altro che Champions, Europa... Io sono realista. Se da questo campionato arriverà qualcosa di più, benissimo. Ma il mio sogno è salvarci il prossimo anno, visto che sarà un campionato molto più duro. Penso alla Juventus, al Napoli, a squadre come Bologna, Genoa... Per noi sarà ancora più difficile raggiungere l’obiettivo».

PRESIDENTE, sarà un Empoli con Cagni in panchina? «Spero di sì. Ha lavorato molto bene, è una persona seria. Però serve la volontà di entrambe le parti. Verificheremo se ci sono le condizioni». Cioè? «Non vogliamo che questo argomento diventi un tormentone. Ripeto, lo abbiamo sempre detto che dopo aver raggiunto la salvezza avremmo parlato anche del contratto di Cagni. Il momento è arrivato. Noi abbiamo delle idee per l’Empoli della prossima stagione, sui giovani, nel rispetto della nostra filosofia. Sono questioni che vanno verificate con cura».
Scusi Corsi, lei se lo immagina l’Empoli del prossimo anno senza Cagni? «Mah, sono discorsi inutili. Sono andati via in tanti da Empoli. Speriamo che non vada via Cagni. Ripeto, cominceremo ad affrontare l’argomento del rinnovo. Verificheremo se ci sono le condizioni. Quali? Ma scusate — dice Corsi — faccio un esempio: se Cagni lo chiamasse il Milan può darsi che le condizioni per rimanere a Empoli non ci sarebbero più...». La sensazione è che Cagni preferisca per ora prendere tempo. Intanto, le offerte per i giocatori azzurri non mancano, da Almiron a Raggi, a Pratali, Moro e altri. «La nostra filosofia è valorizzare i nostri giocatori. Siamo pronti a cederli, quindi, solo a grandi club, altrimenti li teniamo qui».
Stefano Vetusti da laNazione

[Modificato da zeman! 06/03/2007 20.01]