The Iron Throne Il Forum per gli appassionati della mitica saga, "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", di George R. R. Martin

NELLA SUA DIMORA A R'LYEH IL MORTO CHTULHU ATTENDE SOGNANDO..

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    R. Bolton
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    00 20/05/2005 22:55
    A FAVORE DELL'AXL CHE ME L'HA CHIESTO MA PER TUTTI!!!

    Howard Phillips Lovecraft visse e scrisse agli inizi del Novecento a Providence, Rhode Island, in un'esistenza che divenne ben presto leggendaria per i caratteri di originalità, per la frugalità e la dedizione allo studio tanto da meritarsi lo scrittore l'appellativo - in gran parte non veritiero - di "solitario di Providence". La sua opera letteraria fu esclusivamente nell'ambito del fantastico, sulle orme di Poe, Bierce, Machen, Blackwood e dei grandi maestri dell'orrore e la sua produzione trovò un mercato ideale quanto forse limitante nelle famose riviste "pulp".
    Regina fra esse fu la giustamente celebre "Weird Tales" che ebbe il merito indiscusso di far conoscere al mondo le opere del Nostro, di R.E. Howard, di Clark Ashton Smith e di altri grandi scrittori di genere (e amici di HPL) quali Leiber, Bloch, Belknap Long, ecc. ecc.
    Proprio su "Weird Tales" HPL pubblicò le sue opere migliori e nel corso degli anni elaborò un universo letterario di infinita visionarietà e genio, prima che la morte lo strappasse a questa terra in un'età ancora florida.
    La sua attività letteraria, sebbene sia facile spesso in racconti di un certo periodo ravvisare anticipazioni della sua opera più matura, si può dividere grossolanamente in quattro periodi.
    1) il periodo della giovinezza e dell'adolescenza, con opere giovanili quasi tutte perdute e anzi distrutte dallo stesso HPL. Grande interesse per astronomia, scienza, giornalismo dilettante...
    2) la fase dell'avvio della produzione letteraria vera e propria: i primi racconti per le riviste, sull'onda dell'imitazione di Poe e Dunsany, caratterizzati dal gusto del macabro e del fantastico puro. Talvolta originali, talvolta piuttosto dozzinali, ma con un cuore di originalità sempre pronto a venire alla luce.
    3) il periodo maturo: la nascita dei miti di Cthulhu. Vedi oltre.
    4) gli ultimi racconti: una decisa virata verso la fantascienza, anche se molto sui generis ovviamente.
    Il lavoro di HPL sulla propria mitologia vitale si stratifica e si addensa nel corso del tempo ed è sostanzialmente un coacervo di esperienze personali e fantasie infantili (gli shoggot ed i magri notturni), di ricordi ed omaggi letterari rielaborati (il Necronomicon come diretto discendente de "Il re in giallo"), di storiografia locale e passione antiquaria per le bellezze del suo amato New England. Nel crogiolo visionario della sua mente l'autore è in grado di imbastire vicende che paiono sorgere nel più assoluto anonimato per ampliarsi ben presto a prospettive enormi, accentrando l'attenzione su un'unica e puntuale deviazione aberrante dalla realtà, deviazione che costituisce l'oggetto del racconto.
    In HPL il fantastico è sempre dietro l'angolo: dalle familiari e consuete viuzze di Providence non è difficile essere catapultati nell'Altrove più tenebroso, venire a contatto con i più paurosi incubi che si agitano oltre la soglia immediata della realtà e della coscienza, pronti a dilaniare la nostra tranquilla ed ordinaria concezione del mondo, senza la minima possibilità di scampo e di ritorno all'incoscienza originaria.
    L'universo si scopre come qualcosa di vivo e pulsante: gli Antichi scacciati da questo piano dell'esistenza ambiscono di ritornare con una incomprensibile vitalità aliena.
    L'Altro è portatore di follia e oscenità, e spesso si mescola terribilmente al "normale" minacciandone le stesse radici fondanti, peggio, sostituendovi schemi di valori minacciosi e altri, capaci di distruggere tutto quello che è bello e positivo per imporre una nuova filosofia ed estetica, persino perversamente attraente nella sua misteriosa diversità.
    E così Massachussets, Rhode Island, Vermont ed i territori culla dello scrittore si ritrovano punteggiati da località immaginarie e tenebrose: dal degenerato borgo in disfacimento di Dunwich al malsano abitato marinaro di Innsmouth, luogo di oscuri commerci con l'Abisso, dalla fascinosa città di Arkham con le sue aule di sapienza arcana e con la prestigiosa Miskatonic University alle abominevoli fattorie isolate della campagna americana.
    In tali luoghi dispongono la loro affermazione di forza gli eroi lovecraftiani: piccoli gentiluomini di provincia, giovani studiosi, conservatori "old english", curiosi indagatori delle scienze occulte: questi sono i protagonisti che ben presto loro malgrado si ritrovano a fronteggiare gli squarci che si aprono nella realtà. Antichi diari, libri maledetti, oggetti misteriosi pongono i personaggi dinanzi a realtà ignote pronte a scardinare l'ordine stesso del cosmo.
    E la loro unica possibilità di salvezza e riscatto si configura sempre in un esercizio del coraggio e dell'intelletto che allontana la minaccia, frequentemente - però - senza numerose conseguenze invero negative...
    E’ impossibile limitare il valore di un personaggio come Howard Phillips Lovecraft in queste poche righe: esse devono bastare come semplicissima introduzione ed assaggio alle sue tematiche favorite.
    Per lui occorre che parlino le pagine e così rimando alla lettura dei suoi mirabili racconti, delle lettere, e magari dei testi critici coi quali si possa venire a contatto.
    Si scoprirà un autore davvero colossale, un Copernico letterario, secondo il titolo del famoso saggi di Leiber a lui dedicato.
    In Italia l’edizione di riferimento è senz’altro quella de “Tutti i racconti” della Mondatori, in quattro volumi, insieme alle “Lettere dall’altrove” (sempre Oscar Mondatori) a cura di Giuseppe Lippi. In alternativa sono molto carini i libricini singoli reperibili presso la Newton&Compton.



    Ecco infine un paio di link.
    Questa è una pagina web ove è raccolta la bibliografia di tutti i racconti, i saggi e le lettere...
    http://www.cthulhu.it/modules/soapbox/article.php?articleID=3
    Un sito carino
    http://members.tripod.com/~cthulhoid/
    [SM=x204878] [SM=x204878]
    IL GIOCO DEL TRONO INIZIA...

    TIME MACHINE
    Nella prima partita: Lord Brynden Tully, Primo Cavaliere e vincitore virtuale del gioco insieme a Baratheon e Arryn.
    Nella seconda partita: Lord Brynden Tully, voce dell'Alto Concilio dei Lord dei Fiumi e delle Colline e fautore (trombato) della Trota Bianca.
    Nella terza partita: Lord Stannis Baratheon, prigioniero eterno e perenne.

    ORA: Eddison Tollett, Guardiano della Notte, detto "l'Addolorato" (per ovvi motivi).
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    AXL BARATHEON
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    Lord Primo Cavaliere del Re
    00 21/05/2005 00:02
    Autore che m'intriga una megacifra.
    Secondo Bryn è il 1° da mettere nella lista prossime letture, davanti a signori come Pratchett, Gemmell, Dick...
    Qualche altro conoscitore che dice? [SM=x204879]


    Walder Frey, Lord delle Twins

    "Se un uomo non ha sogni da inseguire, o i suoi sogni non valgono nulla o non vale nulla lui"

    "O al problema c'è soluzione e allora è inutile preoccuparsi, o al problema non c'è soluzione e allora è inutile preoccuparsi"

    "Meglio tenere la bocca chiusa e sembrare stupidi, che aprirla e togliere ogni dubbio"
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    AsTiNuS of PaLaNThaS
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    Maestro d'Armi
    00 21/05/2005 10:48
    Mi intriga parecchio anche a me, ne ho sentito parlare parecchio bene da diversi miei amici che mi hanno fatto leggere un suo racconto.... Quell'uomo era un folle! [SM=x204865]



    "Chi vede la propria morte può evitarne il cammino. Chi vede la morte altrui può rendersene il fautore"



    "Vengeace" His voice was soft, as if he were afraid that someone might be listening.
    "Justice" [...] he pressed the onyx dragon into her palm [...] "Fire and blood"

    -G.R.R. Martin
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    Lord Renly Baratheon
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    Lord Feudatario
    00 21/05/2005 13:16
    Autore che ho imparato ad apprezzare due estati fa, non posso che essere d'accordo con il Pesce Nero, Axl: le sue letture meritano di essere anticipate a quelle degli altri.
    Non mi dilungo in giudizi particolari, ma un mio parere personale è che Howard Philip Lovecraft sia pure meglio di Edgar Allan Poe. Per carità, Poe grande scrittore, iniziatore del genere, tutto quello che vuoi, ma soggettivamente mi ha intrigato di meno.

    Suggerisco:

    "La Città Senza Nome".
    "Colui che Sussurrava nel Buio".
    "Il Caso di Charles Dexter Ward".

    Mi sta pure venendo voglia di rileggerlo... è passato troppo tempo, SLURP...

    "Il sentimento più forte
    e più antico dell'animo umano è la paura,
    e la paura più grande è quella dell'ignoto."
    ---H. P. Lovecraft---

    ---
    Gerion Lannister, di Castel Granito.

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    R. Bolton
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    Storico dei Sette Regni
    00 21/05/2005 14:57
    Io invece suggerisco di lasciare per ultimi nell'ordine:

    Il caso di Charles Dexter Ward
    I sogni nella casa delle streghe
    L'ombra su Innsmouth

    Il meglio va tenuto per ultimo..
    [SM=x204887] [SM=x204887]
    IL GIOCO DEL TRONO INIZIA...

    TIME MACHINE
    Nella prima partita: Lord Brynden Tully, Primo Cavaliere e vincitore virtuale del gioco insieme a Baratheon e Arryn.
    Nella seconda partita: Lord Brynden Tully, voce dell'Alto Concilio dei Lord dei Fiumi e delle Colline e fautore (trombato) della Trota Bianca.
    Nella terza partita: Lord Stannis Baratheon, prigioniero eterno e perenne.

    ORA: Eddison Tollett, Guardiano della Notte, detto "l'Addolorato" (per ovvi motivi).
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    R. Bolton
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    Storico dei Sette Regni
    00 27/05/2005 00:17
    Ecco le edizioni di riferimento...
    Personalmente consiglio di prendere i 4 Oscar contenenti tutta la produzione narrativa...
    Con minore spesa rispetto ad altro si ha una edizione corretta e sostanzialmente integrale.

    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978880443395
    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978880445090
    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978880443394
    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978880445560

    In alternativa...
    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978887983227
    Più economico, ma mi pare decisamente meno ricco di documenti e redazionali della Mondadori, a lume di naso.

    Per chi volesse provare con una piccola dose di qualche racconto singolo a eccellente prezzo consiglio questi:
    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978888289833
    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978885410016
    http://www.ita-bol.com/bol/main.jsp?action=bolscheda&ean=978885410092

    Occhio perchè in quest'ultimo dovrebbe esserci un doppione presente pure in La casa stregata ed altri racconti..

    Poi volumi ne esistono diversi altri...
    Buona lettura!
    [SM=x204887] [SM=x204887] [SM=x204887]
    IL GIOCO DEL TRONO INIZIA...

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    Nella prima partita: Lord Brynden Tully, Primo Cavaliere e vincitore virtuale del gioco insieme a Baratheon e Arryn.
    Nella seconda partita: Lord Brynden Tully, voce dell'Alto Concilio dei Lord dei Fiumi e delle Colline e fautore (trombato) della Trota Bianca.
    Nella terza partita: Lord Stannis Baratheon, prigioniero eterno e perenne.

    ORA: Eddison Tollett, Guardiano della Notte, detto "l'Addolorato" (per ovvi motivi).
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    Mandon
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    Veterano di Guerra
    Tetro Moderatore
    00 27/11/2006 22:06
    Lo lessi anni fa ma non riuscii a capirlo ed apprezzarlo del tutto. Ma leggere questa recensione mi ha quasi fatto tornare la voglia di riprenderlo in mano; aspetterò la prossima settimana di ferie.




    Ser Mandon Moore

    Drappeggiato nel candido mantello della Guardia reale, ser Mandon Moore sembrava un cadavere avvolto in un sudario.
    Gli occhi di ser Mandon erano grigio chiaro, spenti e senza vita.
    Il cavaliere era un'ombra di acciaio bianco, i suoi occhi due scintillanti schegge scure dietro la celata.
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    robb 92
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    Condottiero di Eserciti
    00 06/05/2014 20:19
    Genere letterario che adoro ma si cui é carente in buoni interpreti....

    Le Montagne della follia è il mio preferito tra i suoi scritti......




    Ser Richard Horpe

    Nella sesta partita Lord Leyton Hightower, Voce di Vecchia Città.

    Nella quinta partita LORD Leyton Qorgyle , COMANDANTE DEI GUARDIANI DELLA NOTTE.

    Nella quarta partita LORD RODRIK HARLAW IL LETTORE, signore di Harlaw

    Nella terza partita ROBB STARK

    " credevo che la parte più difficile della guerra fossero le battaglie mi sbagliavo..."
    Re Robb Stark


    uff non è stato facile trovare una frase con un certo peso di robb

    risus abundat in ore stultorum

    the winter are coming!!


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    Mance
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    Alto Membro del Concilio
    Signore della Guerra
    The White Walker
    00 08/05/2014 10:32
    Re:
    robb 92, 06/05/2014 20:19:

    Genere letterario che adoro ma si cui é carente in buoni interpreti....

    Le Montagne della follia è il mio preferito tra i suoi scritti......






    Anche a me è piaciuto molto... anche se l'ho letto eoni fa...


    Sono stato Mance Ryder, capo dello spionaggio di Robert Baratheon...
    Sono stato Eddard Stark, Primo cavaliere di Viserys Targaryen...
    Sono stato Robert Baratheon, fatto a pezzi perchè... troppo bello e abile nello scappare di prigione...
    Sono stato Salladhor Saan, l'ultimo uomo senza Re...
    Sono stato The white walker, colui che cammina nella Notte.
    Sono stato Mace Tyrell, il BELLISSIMO!!!

    Ed ora sono.... Il Buon Padre





    Guardalo negli occhi, fino a che lui, ringhiando, entrerà nei tuoi col suo sguardo... solo allora ti angoscerai... non per paura, bensì per aver compreso il significato della parola fierezza.