il sesso è un diritto?

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=saretta77=
00giovedì 7 febbraio 2013 11:39
non so se ne abbiamo già parlato, ma tempo fa vidi un documentario sull'olanda, in particolare sul servizio delle terapiste sessuali, che offrono sesso e sostegno a disabili

di questo parla anche l'articolo
www.leggo.it/news/cronaca/noi_disabili_vogliamo_fare_sesso_e_un_nostro_diritto_la_petizione_sul_web/notizie/2133...

un estratto:
""L'assistenza sessuale è un servizio che consiste nell'avere a disposizione un team di specialisti: da psicologi o sessuologi all'assistente sessuale vero e proprio che permette al disabile di entrare in contatto con la propria sessualità. Il modo è deciso caso per caso: ci sono situazioni in cui la persona ha bisogno di vivere un'esperienza per essere spronato, in altri c'è la necessità di soddisfare un bisogno sostanzialmente fisico. L'assistente sessuale non promette di essere il principe azzurro: permette solo di entrare in contatto con questa parte di sé... "


siete d'accordo?
Markolo76
00giovedì 7 febbraio 2013 12:47
Assolutamente si...
La serenità psicofisica, per il raggiungimento della quale è essenziale essere in pace con la propria sessualità, è un diritto di ogni persona su questo mondo...
Comprese quella affetta da un qualsiasi tipo di disabilità..
=Ranchan=
00giovedì 7 febbraio 2013 14:52
Mah....pensavo di essere d'accordo ma più ci penso e meno lo sono perchè secondo me la sessualità dovrebbe essere vissuta in modo spontaneo, non credo che ci sia bisogno dello specialista per entrare a contatto con la propria sessualità, é un istinto naturale che c'è pure nei bambini, a che pro l'assistente???

Per il bisogno puramente fisico non basterebbe che facessero da sè? Sempre meglio di un estraneo che ti soddisfa solo perchè deve farlo per lavoro no?

Se poi si tratta di aiutare un disabile nel aggirare gli ostacoli fisici dovuti alla sua disabilità perchè possa avere (se é questo che il paziente vuole e cerca) una sessualità appagante e normale con il proprio partner allora sono d'accordo, ma che cacchio vuol dire "permette al disabile di entrare in contatto con la propria sessualità"??

Il contatto c'è, é innato naturale e istintivo ed é bello che rimanga così secondo me. Se il contatto non c'è perchè creare ulteriori problemi al disabile?
=saretta77=
00giovedì 7 febbraio 2013 15:02
bè ma nn tutti, ci sono persone a cui mancano proprio gli arti, o che per ritardi mentali non hanno la naturalità di tutti noi

nel servizio che vedevo sull'olanda ad esempio, parlavano di ragazzi down, raccontavano che l'istituto in cui risiedevano ogni mese faceva andare delle, chiamiamole terapiste, un pò psicologhe, un pò altro....e magari non avevano rapporti completi ma diciamo gli facevano vivere una qualche forma di sessualità. I ragazzi avevano determinati istinti ma non erano in grado di esprimerli o avrebbero anche rischiato di fare del male alle ragazze, così invece è tutto gestito in modo semplice, magari non è naturale, ma è sicuro per tutti, e gli addetti dell'istituto raccontavano anche che questa cosa li calmava moltissimo e li rendeva più disponibili con gli altri

ora può non piacere come concetto, e anche io preferisco guardare al sesso come al coronamento dell'amore e non ad uno sfogo, ma questo vale per un corpo e una mente sana o quasi, quando ci son problemi di mezzo, restano gli istinti e i bisogni e naturalezza, spontaneità e amore lasciano il posto ad altro per forza di cose

poi il dibattito è aperto....ma onestamente trovo sia giusto pensarci
=Ranchan=
00giovedì 7 febbraio 2013 15:30
Se la disabilità impedisce anche il far da sè posso capire che abbiano bisogno di essere guidati per poter sfogare i loro naturali instinti, ma la vedo come una guida iniziale e mirata a chi appunto ha istinti ma non li sa sfogare per niente o non li sa sfogare in modo sano, ma non a chi non ha istinti o li sfoga già da sè, la vedrei come una brutta intromissione in qualcosa che per me rimane intima e personale e non credo che il sesso senza sentimenti in questo caso possa essere preferibile, visto che si sta parlando di puro istinto e non di amore perchè rischiare che poi magari si innamorino senza possibilità di essere ricambiati?
-tulipanonero-
00giovedì 7 febbraio 2013 17:43
mahhh
mi sembra la "caritas del sesso"
comunque se ci pensiamo è una cosa che in diverse forme è sempre esistita...nel mio paese o paesi limitrofi ci sono ritardati o diversamente abili che vanno con prostitute
qui si tratta dell'inverso, sono queste ragazze (non dico prostitute) che volontariamente si offrono a loro facendo un'opera caritatevole per condurli nei piaceri del sesso
Markolo76
00giovedì 7 febbraio 2013 19:04
Re:
-tulipanonero-, 07/02/2013 17:43:

mahhh
mi sembra la "caritas del sesso"
comunque se ci pensiamo è una cosa che in diverse forme è sempre esistita...nel mio paese o paesi limitrofi ci sono ritardati o diversamente abili che vanno con prostitute
qui si tratta dell'inverso, sono queste ragazze (non dico prostitute) che volontariamente si offrono a loro facendo un'opera caritatevole per condurli nei piaceri del sesso


Esatto quoto...


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