II. Awake and Alive
Capitolo 7: Misting up my Heart
Piccola Anteprima<3 Pubblicazione inizio ottobre
Un semplice gesto e tutto cambiò. Mai Destiny’s Embrace era apparso così freddo, così pesante; i fiori, dono di sublime bellezza, così spenti e senza vita. Un Keyblade corrotto dal Cuore, da dubbi, odio, dal futuro, più nebuloso e difficile di ogni altro; futuro accettato da molti nel bene e nel male con disarmante sicurezza, specialmente da Lea, Isa… da Sora.
« Kairi… stai bene? »
Riemerse dal limbo ed ecco le mani tremare, lacrime a solcare il viso; il Keyblade a terra, il corpo accasciarsi sotto il peso di una sola e oscura domanda.
« Come fate?! Spiegamelo Lea! »
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Si trovava nella zona più interna della Fenirs, il reticolo vitale in grado di far funzionare e collegare ogni cosa, come le arterie in un corpo umano. E come in un corpo, ecco il Cuore, o almeno così lo identificò appena lo sguardo cadde, incantato, sul grande cristallo sospeso a mezz’aria; di una tonalità azzurrina, pulsava al centro di una luce chiara; numerosi cavi collegati a esso terminavano nella fascia superiore e nel soffitto.
« Si chiama Adnexio. Amplifica e trasmette l’energia magica a tutta la Fenris. » (2)
Una risposta schietta, distaccata; una voce a cui si sarebbe abituata, nel tempo di quel pericoloso viaggio. Si guardò attorno, sicura di vederlo sbucare da una rientranza.
« Secondo corridoio a destra, vicino alla cassetta degli attrezzi. »
Così lo ritrovò, in basso, celato in parte dalla rientranza al livello inferiore; sul pavimento, una scatola piena di cacciativi, bulloni, trapani dalle forme esotiche.
« Passami la chiave ottagonale, quella nera. »
Lo disse senza alzare il capo Kugo, un braccio teso verso di lei, l’altro puntato in avanti a stringere qualcosa celato alla sua vista. Fece quanto detto Aqua, e solo in quel momento notò quanto grande fosse la sua mano.
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