Hyper nel cuore
FraHM, Mbuto, Eran, Il Gurra, Aruba, Ducamax, RdG71, Desmoriky, Thor, Piedicolle, Hypercri, Angiohlins, Piter, Star.ace, Hypermax, Teschiaccio, Frozen, Lunghi, Nicola, Sky, Mingaron e BettyBoop, Branda, Hypervarana, Rscotti, Cavalloganzo, 171, Hypermotard, Andreadoppiaemme, Shakaman, Yuricic, Giu33, Luca998R,
tutti gli amici dell'Hypermotard Club: mi state cambiando la VITA !
Cercavo qualcuno con cui condividere il dispiacere di quanto mi era accaduto ed invece ho trovato molto di più. Ho trovato dei VERI AMICI.
Una parola di conforto ed una pacca sulla spalla mi sarebbero bastate; anche essere chiamato coglione (perchè ritenevo superflua l'assicurazione) ci stava tutto.
Mi aspettavo (e ci stavano anche queste) considerazioni logiche sul fatto che una malattia incurabile è sempre peggio di un furto.
Ma non mi aspettavo l'intensità ed il calore che mi avete manifestato. Io non mi sono mai sentito così tanto parte di un gruppo; di solito ho preso sempre fregature dalle persone che consideravo "amici" e le persone alle quali ho dato di più non si sono fatte problemi a "lasciarmi a piedi".
Credevo che la disponibilità verso gli altri fosse un sentimento che gli EROI mettono in scena solo nei film.
Poi conosco persone che soffrono per il mio stesso dolore e che desiderano ciò che io desidero e che pur di realizzarlo organizzano quello che state organizzando .... Mi sento in un film.
Ma vi invito a riflettere un attimo.
Dato che siamo una famiglia numerosa composta da tanti fratelli temo che l'odierno slancio nei miei riguardi possa essere interpretato (legittimamente) in maniera differente all'interno del Club stesso.
Ho paura di divenire parte di un processo che nasce con le migliori e nobili intenzioni ma che, osservato da altre prospettive, potrebbe assumere un significato differente da quello originario; e dato che questa è una condizione che si può verificare in una famiglia come la nostra che cresce giorno dopo giorno, preferirei ridurre allo zero tutte le possibili eventuali future "conversazioni" intorno ad un argomento così delicato e sensibile.
Non vuole essere un diniego alla vostra concreta e reale manifestazione di AMICIZIA, ma consentitemi di poter accettare in altro modo l'abbraccio con il quale mi state avvolgendo e ascoltate la mia proposta: anche se oltre al furto dell'HYPER io sto facendo a pugni con una situazione personale che mi spillerà tanti dindi, vi prometto che sfrutterò la forza e la carica che mi avete dato per tornare in sella entro metà settembre (anche per non godere delle particolari attenzioni di qualche Hyperdotato che mi vorrebbe come zainetta da iniziare .... ).
Vi chiederò aiuto se proprio non dovessi farcela ma promettetemi che mi accoglierete in Toscana anche senza un Hyper e, soprattutto, che ad offrire da bere saranno gli AMICI e non il motociclista.
Io ce la metto tutta. Voi siete i miei EROI.