Sarà meglio che mi metta a scrivere più spesso sul forum...

Emil Cartan
00venerdì 4 novembre 2011 02:32
Lucca dentro: ho individuato il locale (chiuso) dove avvenivano cose strane e il tipo troppo distinto, in giacca e cravatta che viveva per strada.

Bhè.. per enteambe prima chiedo agli altri brujah cosa sanno(lo sceriffo non lo cerco esplicitamente per non tediarlo con tutto quello che ha da fare). Se non emerge niente di interessante mi dedico a scoprire di più su entrambe le cose.
RealXelloss
00sabato 5 novembre 2011 14:55
Concordo...

James ti dice che là dentro ci giravano gli affariprivati di Danielle e Michaela, le due sorelle un po' anarchiche e un po' morte (e ride di gusto)
Emil Cartan
00sabato 5 novembre 2011 18:33
Gli chiedo se sa raccontarmi nulla su quello che facevano, su chi erano, su quale fosse la loro storia.. o semplicemente se mi sa dire a chi chiedere. E inoltre alla risata resto un po' stupito e incuriosito e gli chiedo la motivazione della risata.
RealXelloss
00domenica 6 novembre 2011 17:11
[IMG]http://i54.tinypic.com/2mgkpko.jpg[/IMG]

James, stnado leggermente incurvato, per accentuare il suo mezzo sorriso cattivo, si appoggia allo stipite di una porta del rifugio di Lucca.
Tenendo il corpo immobile, per accentuare la sua posa, dice: - "Rido per la loro sorte, per il loro sacrifico e per il loro credo illusorio."
Abbassa gli occhi.
"Colui a cui puoi chiedre è distrutto, morte ultima, fine della storia."
Dice rapidamente, poi: - "Senti Cassie, la piccola Cassie, lei è sempre pronta a dare una mano, dopotutto è la storica, no?"
Altra breve risata, alzando lo sguardo e fissando Mickey
Attende con cipiglio indolente una risposta.
O forse un colpo di pistola alla tempia.
Emil Cartan
00martedì 29 novembre 2011 15:15
Re:
-Ale ti ricordo di farmi sapere le cose sul tizio che vestito bene barboneggia per lucca...
RealXelloss
00mercoledì 30 novembre 2011 13:32
Lo trovi, lo vedi, si muovve con scioltezza, come se consocesse i luoghi e le strade fossero casa sua, ma apre e chiude continuamente la bocca, tiene la testa inclinata in modo strano, nonostante i bei vestiti frequenta ambienti da accattoni e sembra molto strano.

Che fai?
Emil Cartan
00martedì 3 gennaio 2012 11:27
Nei miei "bellissimi" abiti da barbone (è freddo.. la faccia è parzialmente coperta) mi avvicino: -Ho incontrato un topolino. E sai, questo topolino mi ha raccontato una storia. Mi ha raccontato di un tizio proprio interessante. Questo tizio sembra un alieno, veste bene ma sembra conoscere quello che i ciechi tacchini infarciti di soldi ignorano. Questo è un tizio che sta per le strade ma puzza di problemi. Il topolino è diventato tutto agitato.. a lui i problemi non piacciono! E mi son detto: cerchiamo la fonte di tutta questa preoccupazione... magari anche lui ha una bella storia da raccontarci...-
RealXelloss
00martedì 3 gennaio 2012 14:52
(Og: dopo più di un mese >.>')

Ig:
Si ferma ad ascoltare Mickey, chiudendosi nel soprabito, continuando a muovere lelabbra, come se parlasse tra se e sè.

Il volto impassibile, che si indurisce ancor di più pian piano che il topolino esprime i suoi dubbi.
Appena priam che finisca, l'uomo parla.
Chiudendo gli occhi alzando le mani per gesticolare, facendo un mezzo passo indietro.
"Io, io..." - Balbetta - "Non sono nessun problema, voglio dire..." - Chiude gli occhi, massaggiandosi con la sinistra la radice del naso.
Spalanca gli occhi. - "Non sono un problema per nessuno, lo giuro." - Assume la mani in un gesto di supplica, restando però in piedi e in posizione eretta ma implorante. - "Faccio i fatti miei, non dò fastidio a nessuno, mi lasci perdere, per favore." - La voce è bassa, sibilinte e implorante.

Che fai?
Emil Cartan
00mercoledì 4 gennaio 2012 14:11
Mickey resta un poco sorpreso della reazione del tipo che ha di fronte. Si ritrova a sorridere leggerente con qualche pensiero compassionevole che gli gira per la testa ma che tuttavia tenta, senza molto successo, di scuoter via. -Ho conosciuto un bel po' gente strana... una volta pure un signore distinto di mezz'età che in giacca e cravatta mi ha raccontato di combattere gli alieni.. tu credi agli alieni? Io a volte ci credo, a volte no ma questo non ha importanza... per le strade si vedono cose che sono invisibili a chi è pieno è accecato dalle cose superflue. E devo dire che quel topolino aveva ragione. Sei un tipo interessante... Hai l'aria di chi si ritrova a vivere in un incubo... perchè non mi racconti qualcosa di te? No.. non aver timore.. In effetti non hai l'aria di chi vuole dare problemi.. ma piuttosto... raccontami.. -
RealXelloss
00mercoledì 4 gennaio 2012 15:57
Arresta le sue agitazioni, ascolta quasi rapito ciò che gli dice mickey.
Alza le mani, che si arrestano a metà tra un gesto di supplica e una esortazione alla calma.
"Ascolti... " - balbetta - "ascolta, sò chi sei, tu sei uno di loro, vero?"
Inizia a indietreggiare. Voltandosi di scatto verso l'aria vuota e gridando: - "ZITTO! NON PUò NON ESSERE UNO DI LORO, NON MENTIREMI COME AL SOLITO!"
Poi come impaurito dalla sua stessa voce guarda impaurito, terrorizzato Mickey, tremando per lo sforzo di restare immobile e bisbiglia: - "Ho bisogno di aiuto, non voglio stare solo. Loro mi si avvicinano quando sono solo e sono solo da troppi giorni."

Senti delle voci, maschili, sibilanti, cattive.

E senti distintamente due paia di occhi che ti fissano nell'aria fredda e immota.
Emil Cartan
00mercoledì 4 gennaio 2012 22:26
-Ma che cazz.. ok.. ora ti spiego quello che faremo.. -mi avvicino con cautela, lo prendo per un braccio un po' strattonandolo, non per fargli male- so già che questo non risolverà le cose.. ma credimi aiuta.. CORRI!!! Dobbiamo andarcene di qua.. non è sicuro... appena ci saremo allontanati sarà meglio che tu mi dica quello che sta succedendo e che mi convinca tu non stia dicendo stronzate-
RealXelloss
00giovedì 5 gennaio 2012 14:58
Resisite al tuo tentativo di strattonamento, si libera e compie alcuni passi indietro, scuotendo la testa e mormorando "no".
"No, non verrò con te, sei pericoloso. Lasciami in pace, ti ho detto."

Si accinge a voltarsi e correre via.

Le voci ridacchiano e mormorano "Scappa, scappa, lui non è come te è peggio, ti trasformerà, ti amerà..." dice una voce
E l'altra "... Fino a soffocare. E tu non vuoi soffocare, vero, amico mio?"

Che fai?
Emil Cartan
00giovedì 5 gennaio 2012 15:00
Re:
-Stupido cocciuto: ora calmati e ascotami. Se mi interessasse farti qualcosa lo avrei già fatto mentre eri distratto. Non ho intenzione di farti proprio un cazzo.. e di chi diavolo sono queste voci (girandomi intorno un fra l'incazzatato, l'impaurito e l'impaziente): venite fuori figli di puttana! Vediamo di risolvere questa cosa.-mette una mano in tasca per afferrare un coltello ma non non estraendolo- Non ho intenzione di permettere che facciate del male e tormentiate un abitante della mie strade senza il mio permesso! E tu... qualsiasi cosa tu abbia fatto sarà bene che inizi a vuotare il sacco..-


(come giocatore immagino siano fantasmi o al limite spiriti.. ma il personaggio non è abituato distinguere queste cose o ad averci a che fare)
RealXelloss
00giovedì 5 gennaio 2012 16:35
Al tuo diventare "ostile", l'uomo si feram impaurito e tappandosi le orecchie si lamenta contro le voci.
Poi si concentra su di te e suggerisc, sconvolto di allontarnarsi da questo posto.

Accetti? Se sì, Dove andate?

(Benissimo u.u)
Emil Cartan
00giovedì 5 gennaio 2012 17:21
Faccio cenno al tizio e ci togliamo da qua.. l'idea è di muoversi fino a che non ho più la sensazione di essere osservato.. non appena penso di essere un po' al sicuro (possibilmente un luogo con qualche via di fuga, non isolato e tuttavia tranquillo, dove si possa parlare). Cerco di metterlo a suo agio e farlo parlare... gli argomenti che tento di tirare fuori sono principalemente: chi è lui, di chi erano quelle voci e cosa vogliono da lui.
RealXelloss
00sabato 7 gennaio 2012 14:04
Le maniere forti sembrano avere più successo che le parole gentili.
Dopo una breve corsetta riuscite a rintanarvi, dopo aver superato alcuni attoniti passanti, in un androna buio e lì riprendere i vostri discorsi in privata sede.
Dice, con tono spento, non guardandoti negli occhi, Benedetti, Edmondo Benedetti, ex professore di liceo, un uomo perso, un uomo vuoto che ha avuto la sfortuna di subire una strana, stranissima storia.
Arrivato a questo punto, però, Edmondo comincia ad agitarsi, e sia te, che lui (pare) sentite nuovamente le due voci maschili, quasi infantili, ridacchaire e mormorare.

Che fai?
Emil Cartan
00sabato 7 gennaio 2012 19:22
Dannazione... fai silenzio... forse non ci hanno visto.. (resto in attesa stringendo il coltello) Se è palese che ci abbiamo trovati li "affronto" (verbalmente) con frasi del tipo "fatevi vedere/che cosa volete da lui? eventualmente anche facendomi raccontare cose dal tizio (e sempre stando all'erta).
RealXelloss
00domenica 8 gennaio 2012 15:11
I loro mormorii si allotanano.
Sempre ridacchiando e sfottendo.
Però potrebbero anche essersi zittiti e essere comuqneu vicino a voi...


Che altro fai?
Emil Cartan
00domenica 8 gennaio 2012 15:29
Aspetto ancora qualche minuto facendo un cenno di silenzio.. poi uno sbuffo di rilassamento mentre quasi bisbigliando sia per non farmi sentire troppo sia per sentire io stesso rumori esterni mi rivolgo ad Edmondo leggermente sorridendo, un po' per lo scampato pericolo, un po' a mo' di rassicurazione: -bene Edmondo... in che razza di pasticcio ti sei infilato?- (i nodi fondamentali restano cosa vogliono i tizi/voci da lui e chi sono loro?)
RealXelloss
00domenica 8 gennaio 2012 16:37
Continui su questa falsariga di convincimento, ma lui glissa, spiegando che si è trovato in un brutto posto ed è stato coinvolto in affari loschi e da quel momento al sua vita è stata rovinata.
Infine con la scusa del freddo ti chiede di andare in un posto più caldo a parlarne.

Che fai?
Emil Cartan
00domenica 8 gennaio 2012 19:26
-meglio un po' di freddo che un coltello nelle budella.. Staranno gironzolando ed il fatto che non ti trovino li renderà parecchio nervosi... dobbiamo aspettare che quei tizi si stanchino di girare qua attorno e pensino che hai cambiato zona... Ma manca un dettaglio.. chi sono? quei due?- -pochi secondi di pausa come se la ritrovata calma gli avesse fatto affiorare un'idea- Ma soprattutto questa storia non mi torna... hai detto che ti ha mentito la voce.. su cosa ti ha mentito?- Non sembravano ne madame (og: poliziotti) ne strozzini.. Se vuoi uscirne in fretta e pulito qua ci sono solo io che posso darti una mano e te l'ho già dimostrato.-



Nota: <, Keviiinnnn, lasciaci provare, lasciaci sentire, fidati di lui, sai cosa fare, dopo starai meglio, lui è solo è debole> lo leggo solo quando ti ho quotato un post precedente... non ho capito se son le voci o altro... nel caso, al tipo: Chi cazzo è Kevin!??!
RealXelloss
00lunedì 9 gennaio 2012 12:37
Og: ciò di cui ti riferisci nella nota non dovrebbe esistere più, no?

Ig:
Agitato. Bisbigliando con voce concitata
"Ma stando qua ci troveranno, mi trovano sempre, e se li facico incazzare..." - risponde parlando all'aria, muovendo con enfasi le braccia, tanta è la sua agitazione - "Dai fuggiamo."
Ti guarda implorante.
E mentre ci pensi.
"Loro, sono quelli che ho interrotto..." - poi capisce cosa hai detto - "Poliziotti? Cosa dici? Ti rendi conto che non sono UMANI?!"
Ti fissa negli occhi adesso, paura, tristezza, incomprensione.
Prima che tu possa replicare, forse legge qualcosa nei tuoi occhi.
Fà un passo indietro.
"Aspetta, tu, tu..."
Balbetta.

Che fai?
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