....-"Perchè sei venuto qui?"-
-"Mi hai promesso una canzone, uccellino.O hai dimenticato?"-
-"Non posso, lasciami andare, mi stai facendo paura.."-
-"Tutto ti fa paura.Guardami,GUARDAMI!"-
Il sangue copriva la parte peggiore delle cicatrici, ma i suoi occhi erano lividi, sbarrati e spaventosi. L'angolo bruciato della sua bocca a tratti si contraeva. Sansa sentiva il suo odore, un misto di sudore, vino acido, vomito e sopratutto sangue, sangue, sangue.
-"Io potrei tenerti al sicuro"- rantolò il Mastino - "Tutti quanti hanno paura di me. Nessuno ti farà più del male. Se lo faranno, io li ucciderò."-
.........
-"Avrò quella canzone.Florian e Jonquil, hai detto."- snudò la daga, gliela puntò alla gola. -"Canta, uccellino, se vuoi vivere"-
Sansa aveva la gola secca contratta dalla paura..tutte le canzoni che conosceva erano come svanite dalla sua mente..la sua voce parve così flebile, incerta e tramante..
-"Dolce Madre, fonte di pietà,
Risparmia i nostri figli dalla guerra, noi ti preghiamo,
ferma le spade e ferma le frecce,
lascia che abbiano giorni migliori.
Dolce Madre, forza delle donne,
aiuta le nostre figlie in questa tribolazione,
calma il furore, lenisci la furia,
insegna a tutte noi una via più gentile."-
Aveva dimenticato le altre strofe. Quando la sua voce venne meno, Sansa temette che lui stesse per ucciderla. Ma un momento dopo, il Mastino abbassò la lama, senza dire nulla.
Un istinto ignoto la spinse ad allungare una mano verso di lui, a toccargli la guancia. La stanza era troppo tenebrosa perchè lei potesse vederlo. Le sue dita percepirono l'appiccicoso del sangue, e anche qualcos'altro di liquido... qualcosa che non era sangue.
e poi mi piace troppo quando la prima notte di nozze di sansa e del folletto. lui le dice che non la toccherà finche lei non vorrà
e lei risponde : " e se io non volessi mai mio signore?"
"mai?" la bocca di tyrion si contorse come se fosse stato schiaffeggiato in piena faccia...
[Modificato da Lady Nymeria 24/05/2006 21.14]