Sextum
00giovedì 8 marzo 2018 20:34
Steneve, 08/03/2018 18.11:
I requisiti?
"Possibili beneficiari del provvedimento sono tutti i cittadini italiani maggiorenni. Esclusi quindi gli stranieri, anche se con regolare permesso di soggiorno. Il disegno di legge pentastellato richiede poi per chi ha tra i 18 e i 25 anni il possesso almeno di una qualifica professionale, di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o superiore o la frequenza di un corso di formazione per accedere a questi titoli. Anche i pensionati ne avrebbero diritto, come integrazione rispetto a quanto percepito di pensione fino al raggiungimento delle soglie."
Apriamo un nuovo 3ad per spiegare, possibilmente bene, di cosa si tratta.
Intanto specifichiamo che
Reddito di Cittadinanza e un tantinello fuorviante.
Sarebbe stato più onesto chiamarlo
Reddito Minimo Garantito reddito che esiste, in varie forme in tutta Europa tranne che in Grecia e Italia dove però è stato recentemente introdotto (nella scorsa legislatura) il
Reddito da Inclusione, un primo inizio molto blando
Sextum
00giovedì 8 marzo 2018 20:39
Comunque l'operazione promessa, che più di tutte le altre proposte ha portato al trionfo i pentastellati, costerebbe circa 29 miliardi secondo l'ISTAT, pià del doppio di quanto ipotizzato dal Movimento che ha stimato in 14 miliardi il costo.
Posto che non si sa bene dove si troverebbe la cifra per finanziarlo è interessante capire come funzionerebbe con qquesto diagramma di flusso che forse tanti elettori pentastellati avrebbero dovuto vedere prima del 4 marzo... e possibilmente capire
Sextum
00giovedì 8 marzo 2018 20:45
Dal diagramma si evince che anche la pensione minima verrebbe inalzata a 780 euro ma occorre considerare che si tratta di reddito per un nucleo familiare composto da una singola persona.
E per capirlo bisogna integrare il diagramma con questa tabella
Sextum
00giovedì 8 marzo 2018 20:53
Cioè, questo significa che una famiglia comprosta da 4 persone, due adulti e due minori di 14 anni percepirebbe un assegno pari a 1638 euro mensili sempre che nessuno abbia nemmeno un euro di reddito, oppure un integrazione.
Tutto ciò, a mio parere ma nel manifesto del M5S non ne ho trovato menzione ma spero di sbagliare, andrebbe sottoposto al reddito ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente che attualmente è usato per accedere ai servizi a condizioni agevolate) perchè mi sembrerebbe piuttosto inuquo sovvenzionare, ad esempio, chi non lavora per scelta ma dispone di rendite fondiarie o di patrimoni immobiliari più o meno ingenti (in pratica chi vive di rendita pur non avendo redditi)
Sextum
00giovedì 8 marzo 2018 20:53
A voi la discussione sul tema... se ne avete voglia
Ndrea82
00venerdì 9 marzo 2018 10:02
Brevenente, se non si è iscritti al "collocamento" e non si presta il proprio tempo nella misura indicata a suo tempo, non si avrebbe diritto.
Il condizionale è d'obbligo su tutto, ovviamente, visto che manco si può sapere chi governerà, figuriamoci sul come
Steneve
00venerdì 9 marzo 2018 10:22
Con quel "cartellone"/diagramma si capisce un po' meglio. Diciamo che così ha la sua logica.
Certo, se il Centro per l'Impiego ti offre un lavoro, è comunque molto difficile rifiutare... ma lì sono scelte personali!