ReMichael
00domenica 5 dicembre 2004 21:29
La Toyota era a Jerez questa settimana per proseguire il lavoro invernale con i due titolari iscritti al campionato 2005, Ralf Schumacher e Jarno Trulli. La pioggia è stata una delle protagoniste di questa sessione di test privati ma il maltempo non ha impedito alla squadra di Colonia di effettuare diversi esercizi utili.
Presente in pista per tre giorni, Ralf Schumacher ha effettuato un totale di 173 giri, percorrendo quindi 766 km. "Purtroppo il meteo è stato brutto e molto instabile questa settimana e questo ha disturbato il programma previsto," ha ammesso il pilota tedesco. "Abbiamo girato con qualche elemento aerodinamico nuovo per il 2005 ma non ho potuto lavorare sull’asciutto ed è quindi difficile trarre vere conclusioni."
La Toyota ha previsto di rimanere a Jerez per la prossima sessione di prove private che inizierà martedì. "Se andrà tutto bene, il meteo sarà bello la settimana prossima e potremo proseguire il nostro programma. Tuttavia la pioggia ci ha permesso di valutare le gomme Michelin e di lavorare sul controllo di trazione," ha aggiunto Ralf Schumacher. "Abbiamo effettuato qualche giro con gomme ‘estreme’ giovedì però il circuito è rimasto impraticabile per la maggior parte del pomeriggio ed abbiamo deciso di rimanere al riparo. Venerdì abbiamo compiuto un maggior numero di giri per effettuare dei paragoni sulle gomme. La vettura è risultata piuttosto facile da guidare sotto la pioggia e, come a Barcellona, sono rimasto piacevolmente sorpreso per questa ragione."
La settimana di Jarno Trulli è stata condizionata da un problema all’occhio che, per fortuna, è stato curato in fretta permettendo al pilota italiano di riprendere il lavoro. In totale Jarno ha potuto effettuare 143 giri della pista spagnola, percorrendo quindi più di 633 km.
"Ho compiuto meno giri di quanto speravo questa settimana a causa del mio problema all’occhio. Ha cominciato a farmi male la sera, dopo la prima giornata di test. Quando sono andato a vedere uno specialista, mi ha trovato un minuscolo pezzo di metallo dentro. Ha potuto toglierlo ma questo mi ha impedito di girare per due giorni," ha spiegato il pilota italiano.
"Al di là di quello, la settimana è stata disturbata dal maltempo. Così ho potuto testare la vettura sul bagnato ed effettuare un buon lavoro sull’elettronica. Abbiamo anche provato un livello di appoggi simile a quello che possiamo aspettarci per l’anno prossimo. E’ stato difficile valutare la nostra prestazione a causa delle condizioni di pista mutevoli," ha concluso Jarno Trulli.