Quei grandissimi anni '80

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pode61
00venerdì 2 giugno 2006 15:58
Riporto qui ciò che ricevetti via e-mail

Aggiungerei anche "quelli che cercano sul corpo dei propri amici il punto di
pressione mostrato da ken il guerriero"!

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una
generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno
meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori
valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50
anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non
abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per
l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.
Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali,
mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto
sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo
dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che
sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo
i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e
con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche
sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo
avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la
Maturità e i pionieri del 3+2...

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai
a rivederli adesso, vedrai che delusione).

Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie,
abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina
D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che
ha
visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli
per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti
prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento
storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il
muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella
Stanza Ovale;
siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra
generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.);
abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi
dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo
di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet
sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la
generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence
Hill.
Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei
gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca
dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba
erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero
come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi
giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma
di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum
P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman,
Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le
Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La
generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla
fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso
smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la
favorita...

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della
macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima
generazione degli spinelli...

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza
air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe
turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali
con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né
protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli
spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni,
tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti,
e tanto meno le rotelle!!

Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era
grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è
mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre
madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi,
dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo
tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata,che
bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar
loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità,
non in una chat dicendo smile.gif biggrin.gif tongue.gif

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo
imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Invia questo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come
bambini.
Lorentzgang
00venerdì 2 giugno 2006 16:26
la prima parte è più per noi, la seconda forse per quelli nati proprio all'inizio degli anni 80... almeno, io mi ritrovo molto di più nella prime cose, dopo un po' sembra quasi contraddirsi...
comuqnue viva noi nati negli anni 80!


GRANDE IL CRYSTAL BALL! probabilmente oggi sarebbe illegale perchè tossico o cancerogeno o qualcos'altro...
tra le altre cose da piccolo giocavo a salire sul tetto di una capanna per atrezzi nel cortile, di amianto... ahh, bei tempi.

[Modificato da Lorentzgang 02/06/2006 16.29]

Pode61
00domenica 4 giugno 2006 13:25
in effetti noi dopo il 1985 eravamo già stati contagiati, ad esempio, Halloween è comparso quando io ero alle elementari e alle medie lo abbiamo festeggiato, colpa di Inglese che diffondeva la sua cultura.
Suppongo che Crystal Ball contenga sul serio sostanze non propriamente adatte ai bambini, essendo che sul mercato io non lo vedo da un po'...
Noi del forum poi possiamo dire che siamo i veri sopravvissuti a Cernobyl perché siamo stati i veri primi colpiti, quando ancora qualcuno di noi era nel grembo materno.
Si sbaglia sui videogiochi, io ne avevo, ne ho tutt'ora, dal Gameboy, dal Nintendo, al SuperNintendo, tempi in cui il grande MARIO era IL GIOCO, non uno dei vecchi personaggi del videogiochi...
Infine la parte di "intortare le ragazze" toccando il sedere credo che sia una esclusiva di quelli nati proprio alla fine degli anni '70, mia cugina che è del 1981 credo sia estranea alle attività descritte.... (il gioco della bottiglia è cavernicolo...)
Magic Guaiz
00domenica 4 giugno 2006 14:47
anni 80...Quanti ricordi!!
Ci sono un mucchio di cose vere in questa mail!! [SM=x346090]
Lorentzgang
00domenica 4 giugno 2006 21:20
ma pode, dice che siamo stati la prima generazione dei videogiochi, mica dice che non ne avevamo...
il mio primo videogioco per pc è stato flight simulator 98 comunque... [SM=x346152] che giocone.... ricordi ponta?

[Modificato da Lorentzgang 04/06/2006 21.22]

Pode61
00domenica 4 giugno 2006 21:50
Re:

Scritto da: Pode61 02/06/2006 15.58

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi,
dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo
tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata,che
bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar
loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità,
non in una chat dicendo smile.gif biggrin.gif tongue.gif



io mi riferivo a questa parte, io non l'ho avuta la prima Playstation, ma alcuni sì, Ghebbo di certo secondo me...
Lorentzgang
00lunedì 5 giugno 2006 16:07
in effetti un analisi filologica di questo scritto indicherebbe che è stato redatto da più persone, contiene infatti numerose incongruenze, oltre a quella appena emersa.
Magic Guaiz
00lunedì 5 giugno 2006 16:51
Re:

Scritto da: Lorentzgang 04/06/2006 21.20
il mio primo videogioco per pc è stato flight simulator 98 comunque... [SM=x346152] che giocone.... ricordi ponta?

[Modificato da Lorentzgang 04/06/2006 21.22]




Ricordo ricordo...Anche se il tuo primo è stato quello della navicella con i livelli impossibili!! O perlomeno ricordo che giocavamo prima ad uno e poi all'altro...Flight simulator 98 è un capolavoro...Ci ho passato centinaia di ore della mia infanzia...
Lorentzgang
00lunedì 5 giugno 2006 17:39
aspetta... quella della navicella... forse ho capito! galaxy! ma era stupidissimo. molto meglio flight simulator.
Pode61
00lunedì 5 giugno 2006 20:57
Io ho provato a giocare a "Flight Simulator" ma mi trovo incapace anche in quel gioco, mi trovavo almeno, sono anni che non vi gioco più, ma ricordo distintamente di aver rinunciato per la difficoltà...
Immancabilmente cascavo e sfracellavo tutto...

[Modificato da Pode61 05/06/2006 20.58]

Lorentzgang
00lunedì 5 giugno 2006 21:04
ma daiii pode! avevo imparato anche a decollare con uno sopwith camel da una pista per elicotteri sopra un palazzo...

oltre al fatto che finito il palazzo l'aereo cadeva perchè non aveva ancora abbvastanza velocità, c'era da considerare tutti i palazzi intorno... non ricordo più la tecnica precisa, ma finito il tetto del palazzo, mi buttavo in picchiata e ad una certa altezza cabrata pazzesca e gas a manetta...
che gioco indimenticabile...
poi una volta ho volato da un aeroporto in turchia con un laerjet
e seguendo la mappa volevo arrivare fino a fiumicino, però mi è finito il carburante ad un certo punto sulla costa e ho fatto un atterraggio di emergenza senza spaccare l'aereo. c'è da considerare in effetti che il flght simulaotor qualunqu epunto della terra è perfettamente piatto, tranno dove ci sono scenari più dettagliati...
Pode61
00lunedì 5 giugno 2006 21:10
fatto sta che io ho rinunciato a giocarci.... [SM=x346167]
Generale Heinric
00lunedì 5 giugno 2006 21:16
Ah...mitici anni 80...a parte la musica...
Generale Heinric
00lunedì 5 giugno 2006 21:18
Re: Re:ASTEROIIIIIIIIIIIDDDDDDDD....MADONNE A NON FINIRE!!!!

Scritto da: Magic Guaiz 05/06/2006 16.51


Ricordo ricordo...Anche se il tuo primo è stato quello della navicella con i livelli impossibili!! O perlomeno ricordo che giocavamo prima ad uno e poi all'altro...Flight simulator 98 è un capolavoro...Ci ho passato centinaia di ore della mia infanzia...



Lupo Cima
00lunedì 5 giugno 2006 21:35

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).


Col cazzo! e includerei i power rangers, di cui non ho mai visto una puntata.

Il Crystal Ball me lo ricordo benissimo, che belloooo.. [SM=g27836]

Non trovo accenni alle corse delle lumache e alle casette costruite sugli alberi.. quelle sì che erano divertenti. [SM=g27827]:

"Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi.."
Ma vi ricordate le altalene assassine di Viale dei Mille? Sembravano progettate da un serial killer. [SM=x346122]

Aggiungerei tra i lieti ricordi i derby col Parma in serie A.. roba di secoli fa. [SM=x346112]
Magic Guaiz
00martedì 6 giugno 2006 00:06
Devo rigiocare a flight simulator il prima possibile!! [SM=x346101]
Lorentzgang
00martedì 6 giugno 2006 17:19
le ultime volte che ci ho giocato ho cercato di impratichirmi con l'elicottero... è più difficile da guidare dell'aereo.
Magic Guaiz
00martedì 6 giugno 2006 23:18
Nono ho mai sopportato il metodo di guida dell'elicottero, nè mi piaceva particolarmente, il mio preferito in assoluto è il mitico Boing 737...

Io poi avevo Flight simulator 2004, ma l'ho prestato a qualcuno e non sono mai riuscito a ricordarmi a chi...L'ho dato a te Forno??

Davvero, ho bisogno di pilotare un Boing!!!
VOGLIO FLIGHT SIMULATOR!!!
Pode61
00mercoledì 7 giugno 2006 13:22
Se non lo trovi fattelo scaricare da qualcuno con il mulo... fungo...
...perché ci metterei troppo, non ho la versione adunanza come quelli di fastweb... [SM=g27826]
Lorentzgang
00mercoledì 7 giugno 2006 15:32
ricordo che mi avevi prestato il 2004, ma non credo di averlo più. avevamo anche l'espansione con un sacco di aerei in più comuqnue.
i miei preferiti erano quelli ad elica, il preferito in assoluto il mitico sopwith camel...
Volant
00mercoledì 7 giugno 2006 18:29
Re:

Scritto da: Pode61 02/06/2006 15.58
Riporto qui ciò che ricevetti via e-mail

Aggiungerei anche "quelli che cercano sul corpo dei propri amici il punto di
pressione mostrato da ken il guerriero"!

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una
generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno
meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori
valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50
anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non
abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per
l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.
Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali,
mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto
sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo
dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che
sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo
i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e
con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche
sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo
avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la
Maturità e i pionieri del 3+2...

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai
a rivederli adesso, vedrai che delusione).

Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie,
abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina
D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che
ha
visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli
per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti
prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento
storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il
muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella
Stanza Ovale;
siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra
generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.);
abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi
dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo
di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet
sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la
generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence
Hill.
Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei
gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca
dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba
erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero
come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi
giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma
di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum
P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman,
Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le
Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La
generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla
fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso
smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la
favorita...

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della
macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima
generazione degli spinelli...

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza
air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe
turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali
con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né
protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli
spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni,
tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti,
e tanto meno le rotelle!!

Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era
grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è
mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre
madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi,
dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo
tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata,che
bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar
loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità,
non in una chat dicendo smile.gif biggrin.gif tongue.gif

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo
imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Invia questo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come
bambini.


ho letto giusto ora la mail della giorgia..
è un tuffo nel passato,anche se a dir la verità in alcune cose non mi ci ritrovo,ma in altre!!che bei momenti davvero!mi ricordo soprattutto la mia vecchia ritmo carica come poche macchine ho visto, e ricordo i viaggi di 12 ore fino in calabria..ricordo quando giocavo in cortile con mio fratello e con la chiara..
ricordo anche qualche cartone animato di quelli citati,soprattutto pollon..c'era anche Mary e il giardino dei misteri del quale non ho mai visto la fine..
Anche il mio primo computer, un commodor64(non so se si scrive cosi')..pac-man..

ammetto di non aver mai avuto una tuta blu con strisce bianche ma mi ricordo bene che alle elementari mi prendevano in giro perchè non vestivo firmato..ma vabè...cinnazzi...

è stato un tuffo nel passato...viva la generazione degli anni 80!!!!!!!!! [SM=x346100]
Volant
00mercoledì 7 giugno 2006 19:12
ps
io avevo la casa di barbie di cartona MA con l'ascensore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ce l'avevo !!!!!!!!!!!era spettacolareeeeeeeeee
Lupo Cima
00lunedì 22 settembre 2008 11:56
Recentemente mi sarà stata inviata almeno 5 volte su msn. Gira in fretta.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:55.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com