ORCHIDEE IN AEREO...

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donnaanna
00sabato 12 febbraio 2005 13:20
Vi chiedo un consiglio, caso strano...[SM=g27760] Sto per fare un viaggio e penso che dove andrò troverò delle piante, tra cui orchidee, da potermi portare a casa come ricco bottino[SM=g27763] [SM=g27763] [SM=g27763] , però ho paura di non riuscire a portarle a casa sane e salve! Come fare per riuscire a farle passare indenni 12 ore di aereo e poi la botta col nostro clima che in questo momento non è proprio....hem...equatoriale?[SM=g27765] Grazie!
giuliof
00sabato 12 febbraio 2005 21:26
Considerando che le orchidee sono sono la protezione della convenzione di Washington (CITES-> www.cites.org ) come specie in pericolo di estinzione e l'importazione prevede certificati di esportazione (del paese di origine) e di importazione (del nostro, rilasciato dalla forestale http://www.corpoforestale.it/wai/serviziattivita/CITES/index.html ) , ti sconsiglio vivamente di importare orchidee ehm ... "sottobanco".
Anche perchè sono previste sequestro delle piante (e sarebbe la meno), denuncia penale E sanzioni pesanti (si parte da qualche migliaio di euro in SU).
Tanto per fare un esempio semplice, la legge non fa alcuna distinzione tra l'importazione illegale di un panda, una tigre siberiana o UNA pianta di orchidea.
Uniche esenzioni sono le piantine giovani in cultura sterile in-vitro.
In alcuni paesi asiatici puoi trovare le bottiglie con un 20-30 piantine (che con parecchia attenzione e diversi anni di tempo potrebbero anche arrivare a fiorire) anche ai mercati delle piante (a Bangkok per esempio le ho trovate) ma assolutamente non farti prendere dalla tentazione di portarti a casa una delle meravigliose orchidee che trovi ovunque, il gioco non vale la candela.
ciao
Giulio
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