M.T.M. "barchino"

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marcocacelli
00lunedì 15 agosto 2016 19:30
ciao ragazzi...archiviato il diorama "la stazione" riprendo con un altro progetto che ha come soggetto principale il barchino mtm (motoscafoturismo modificato), il diorama sarà molto articolato nel senso che il barchino sarà posizionato su di un carro merci tedesco simile al nostro carro P, un'altro barchino sarà sotto un telone fatto sempre con la tecnica del fazzoletto (ovviamente sotto non ci sarà nulla userò come stampo il barchino che rimarrà scoperto, la scenografia sarà all'interno di un porto dove i binari saranno affiancati da una gru che scaricherà il barchino e altre attrezzature: fusti casse e altro, la gru sarà simile ma non uguale a quella che vedete in foto, quella della foto l'ho autocostruita io per un diorama che stò facendo in h0, il diorama sarà in scala 1:35 i kit che userò sono nelle foto che vedete come del resto i figurini il resto sarà tutto autocostruito, non sò se una scena simile sia mai accaduta in realtà, sicuramente il diorama sarà di fantasia ma comunque sempre realistico, se riesco più avanti farò anche uno schizzo per rendere un pò meglio l'idea della scenografia, pubblicherò anche delle foto storiche sul barchino, per ora mi fermo quì....
ciao...
marco.... [SM=g27823]





marcocacelli
00lunedì 15 agosto 2016 19:33
un pò di foto storiche sul barchino:
ciao...
marco... [SM=g27823]
fabrizio19691969
00lunedì 15 agosto 2016 22:03
bello questo e gran bella idea
marcocacelli
00lunedì 15 agosto 2016 22:57
ciao fabri e grazie...
marco... [SM=g27823]
montalbano73
00martedì 16 agosto 2016 11:29
Ciao Marco, molto bello questo progettino, complimenti per la gru, per essere in h0 la trovo molto bella!!

Ti seguiro con piacere!!

Ciao Carmelo.
zeusque
00martedì 16 agosto 2016 11:38
Bella idea! Mi piace. Ti seguo anche qui!

ciao

Lorenzo
marcocacelli
00martedì 16 agosto 2016 13:37
grazie carmelo e grazie lorenzo....
ciao...
marco.. [SM=g27823]
marcocacelli
00mercoledì 17 agosto 2016 20:42
ciao ragazzi...come avevo detto ho fatto uno schizzo (e mi scuso per la qualità) su come dovrebbe venire la scena, questo ovviamente in estrema sintesi, il diorama sarà molto più complesso con baracche piante un muro ecct ecct...per la banchina userò la stessa tecnica usata per il mio diorama x mas "bocca di serchio....
ciao....
marco... [SM=g27823]
tovomodel
10sabato 20 agosto 2016 17:46
Ma non dovrebbe ...

montalbano73, 16/08/2016 11.29:



... complimenti per la gru, per essere in h0 la trovo molto bella!!




... essere in 1/35 ?

marcocacelli
00sabato 20 agosto 2016 19:38
ciao la foto della gru è stata messa per far vedere il tipo di gru l'ho anche scritto, il diorama sarà tutto in 1:35 quindi anche la gru....
ciao e grazie...
marco.. [SM=g27823]
tovomodel
00sabato 20 agosto 2016 22:24
Visto ...

marcocacelli, 20/08/2016 19.38:

ciao la foto della gru è stata messa per far vedere il tipo di gru l'ho anche scritto, il diorama sarà tutto in 1:35 quindi anche la gru....
ciao e grazie...
marco.. [SM=g27823]



Colpa mia che, dopo aver letto il titolo, ho saltato l'introduzione e sono passato direttamente a scatole (dove la scala era ben evidente) e figurini ...

paparoberto1942
00domenica 21 agosto 2016 09:41
posto che di barchini non ne so nulla, ho visto nelle foto due differenti tipi di propulsione:
a Elica direttamente in linea con l'asse e a piede poppiero con eliche controrotanti.

si può saperne di più? grazie.
marcocacelli
00domenica 21 agosto 2016 16:08
niente tovomodel figurati......
ciao....

ciao roberto per il momento nella mia ricerca ho trovato solo le foto che ho pubblicato appena riesco vedo di trovare anche un testo con le caratteristiche tecniche del mezzo...
ciao...
marco... [SM=g27823]
marcocacelli
00domenica 21 agosto 2016 16:42
per roberto.....leggi questo articolo quì troverai un pò tutta la storia e le informazioni tecniche ed una interessante curiosità oltre 150 mtm furono costruiti da vari cantieri sul lago di como ovviamente in segreto
ciao....
marco... [SM=g27823]


di Gianfranco Casnati

La scoperta di un documento davvero "esplosivo" in una cassa abbandonata nella soffitta del Cantiere Navale "Cramar" di Cadenabbia, ha riaperto una interessante pagina di storia del nostro lago. Si tratta di un prospetto con tutte le misure e le coordinate per la costruzione dei famosi Mtm (Motoscafo Turismo Modificato), comunemente chiamati "barchini esplosivi", autentica spina nel fianco della Marina Britannica durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’idea di utilizzare i mezzi d’assalto prese corpo negli anni ’30 ed il 6 luglio 1939 lo Stato Maggiore della Regia Marina affidò alla Flottiglia Mas di base a La Spezia la formazione di un gruppo di ufficiali in grado di utilizzare al momento opportuno questi mezzi speciali. Si iniziò quindi la produzione degli Mtm e degli Slc (Siluri a Lenta Corsa- meglio noti come "Maiali"). Dal marzo 1941, uomini e mezzi vennero raggruppati in un nuovo reparto organico denominato X Flottiglia Mas. L’armistizio dell’8 settembre 1943 colse di sorpresa quegli uomini, ormai arrivati al massimo della loro operatività. Al Nord proseguì la X Mas, con il comandante Junio Valerio Borghese, mentre al sud venne costituito Mariassalto (comandante Ernesto Forza).
Sotto la Repubblica Sociale Italiana, la produzione degli Mtm passò tutta dai Cantieri Baglietto di Varazze nelle mani dei cantieri Cranchi del Lario e Feltrinelli del Garda, per sfuggire ai bombardamenti degli Alleati al mare. Così anche in questa drammatica situazione i costruttori lariani riuscirono a trasferire la loro grande esperienza maturata in campo motonautico, nelle unità da guerra ad opera di tecnici preparati e di mano d’opera abilissima. Nei cantieri della ex filanda di Brienno di Giovanni Cranchi (ora del figlio Cleto), in quelli di Alfredo di Nobiallo ed in quello di Antonio e Mario di Cadenabbia (ora Cramar di Giacinto, Ettore e Luigi Cranchi) ne furono costruiti oltre 150. Leggendarie divennero le imprese degli Mtm nelle incursioni alla baia di Suda all’isola di Creta, a Malta, a Gibilterra, ad Algeri, ad Alessandria. Famosa è l’incursione del 25-26 marzo 1941 nella base inglese di Suda (Creta) durante la quale gli Mtm distrussero l’incrociatore britannico York di 10 mila tonnellate ed una petroliera. Impiegati quali mezzi d’assalto di superficie, erano pilotati da uno o da due uomini. Questa la descrizione fatta da Junio Valerio Borghese nel suo libro Decima Flottiglia Mas: «Motoscafo a fondo piatto, largo m.1.90, lungo m.5.20; un motore Alfa Romeo 2500 gli assicura la velocità di 32 mg.; 5 ore di autonomia alla massima velocità. Il complesso elica – timone, costituente un blocco esterno allo scafo come in un fuori-bordo, è rotante; si solleva, cioè, con facile manovra, per passare a fior d’acqua sopra le ostruzioni senza intopparvi. Nella parte anteriore del motoscafo ha sede un barilotto contenente 300 kg. di esplosivo con sistema di scoppio ad urto o a pressione idrostatica. Un uomo solo lo pilota; superate cautamente le eventuali ostruzioni e le reti parasiluro, individua il bersaglio; lo punta con la prua del barchino: quando è in punteria, mette tutta la forza, blocca il timone, e subito si lancia in mare. Mentre il pilota, per non trovarsi in acqua al momento dell’esplosione, si issa rapidamente sul salvagente di legno che gli faceva da schienale e che si stacca da bordo un attimo prima del tuffo mediante la manovra di una leva, il barchino continuando la sua corsa investe il bersaglio: la parte poppiera si stacca da quella prodiera (per l’azione di una corona di carichette esplosive disposte tutt’attorno allo scafo che, all’urto, tranciano il barchino in due) e affonda rapidamente, mentre il barilotto con la carica, giunto alla quota prestabilita in base al pescaggio del bersaglio, esplode per pressione idrostatica, aprendogli una vasta falla nell’opera viva». Una volta ultimati gli scafi in legno, i barchini venivano trasportati a Sesto Calende nella fabbrica della Siai Marchetti per essere motorizzati e caricati di esplosivo.
I motori erano entrofuoribordo Alfa Romeo, con piede poppiero Cattaneo, montati appunto dalla ditta Guido Cattaneo di Milano. L’impiego delle maestranze nei cantieri costituì una grande risorsa economica per le famiglie del nostro lago in quegli anni tragici. Gli operai addetti alla costruzione dei mezzi bellici, infatti, godevano della totale esenzione dal servizio militare.

paparoberto1942
00domenica 21 agosto 2016 17:06
grazie. Interessante, veramente. Qui si parla quindi di piede poppiero e non di linea d'asse.

Vedrò di approfondire la questione perchè altre voci danno l'Isotta Fraschini come inventrice del piede poppiero....

85 anni dopo la nuova ISOTTA FRASCHINI motorizza, con motori diesel e una evoluzione del piede poppiero, le nuove vedette della Marina USA......
paparoberto1942
00domenica 21 agosto 2016 17:13
scusate l'imprecisione:

Isotta Fraschini fornisce alla US NAVY i gruppi elettrogeni diesel per le navi della classe Freedom, i motori sono Rolls Royce.....

en.wikipedia.org/wiki/Freedom-class_littoral_combat_ship
marcocacelli
00domenica 21 agosto 2016 23:33
ciao...chi sia stato l'inventore del piede poppiero non lo sò...questi mezzi usavano il piede delle officine Cattaneo di milano ed erano ad eliche controrotanti come si vede nelle foto che ho postato...
ciao...
marco... [SM=g27823]
paparoberto1942
00lunedì 22 agosto 2016 14:30
la mia domanda nasceva dal fatto che nelle foto da te postate la N.1 mostra un piede poppiero, la N. 3 mostra una linea d'asse......ho presunto che ci fossero versioni differenti del MTM.
marcocacelli
00lunedì 22 agosto 2016 20:29
ciao...sicuramente sì..purtroppo non sono così informato sul mezzo al punto tale da darti piena conferma, sò che quello più usato era quello con il piede non sò se l'altro era solo un prototipo o come dici te ne sono state fatte più versioni...bisognerebbe fare una ricerca più approfondita del resto anche il modello italeri è stato riprodotto con il piede ed eliche controrotanti...
ciao...
marco... [SM=g27823]
marcocacelli
00mercoledì 24 agosto 2016 22:47
ciao ragazzi...aggiungo ancora qualche foto di un M.T.M. che è conservato a Venezia....
ciao...
marco... [SM=g27823]
tovomodel
00mercoledì 24 agosto 2016 23:20
Quello che appare ...

marcocacelli, 24/08/2016 22.47:



...aggiungo ancora qualche foto di un M.T.M. che è conservato a Venezia....




... in foto 12 sarebbe un tagliareti ?


marcocacelli
00giovedì 25 agosto 2016 00:11
ciao....A prua vi è la palmola formata da un telaio a raggiera che mette in azione i detonatori dopo l’urto contro l’obbiettivo. Al centro di quest’ultima vi è il baffo che opera , una volta abbassato verticalmente oltre la prora, contro le ostruzioni ed impegna eventuali cavi attivando così le cariche.
marcocacelli
00giovedì 25 agosto 2016 00:21
non sò se mi sono spiegato..... [SM=g27823]
tovomodel
00giovedì 25 agosto 2016 10:47
Sì, ...

marcocacelli, 25/08/2016 00.21:



non sò se mi sono spiegato.....

[SM=g27823]



... é stato il "baffo" che ha attirato la mia attenzione ... Pensavo però che, una volta sollevato verticalmente, funzionasse da tranciavi o tagliareti ...

Una cosa così, insomma :

[IMG]http://i68.tinypic.com/kt380.jpg[/IMG]
marcocacelli
00venerdì 26 agosto 2016 02:14
ok...ciao....in realtà il baffo del barchino funziona al contrario rispetto a quello della jeep nel senso che è verticale lungo la prua del barchino....
ciao...
marco... [SM=g27823]
marcocacelli
00lunedì 26 settembre 2016 20:30
ciao ragazzi.....ho cominciato al taglio dei vari pezzi e ho cominciato ad incollare lo scafo e l'invaso anche perchè dovrò fare il telone (usando la tecnica del fazzoletto di carta) e lo voglio fare ovviamente subito senza sporcare troppo il modello.....
ciao...
marco.. [SM=g27823]
marcocacelli
00sabato 1 ottobre 2016 17:58
ciao ragazzi... come avevo detto nel post precedente ho provveduto subito a fare il telone che simulerà un altro barchino sul carro, la tecnica come ho già spiegato è quella del fazzoletto di carta e a. e vinavil, ho dato anche il primer così e già pronto per la pittura....
ciao...
marco... [SM=g27823]
tovomodel
00domenica 2 ottobre 2016 11:42
Cosa userai ...
marcocacelli, 01/10/2016 17.58:



ciao ragazzi... come avevo detto nel post precedente ho provveduto subito a fare il telone che simulerà un altro barchino sul carro, la tecnica come ho già spiegato è quella del fazzoletto di carta e a. e vinavil, ho dato anche il primer così e già pronto per la pittura....
ciao...
marco...

[SM=g27823]



... per dare massa al vuoto sotto al telone ?
marcocacelli
00domenica 2 ottobre 2016 15:39
ciao...niente...il telone stà su da solo, una volta indurito non ha bisogno di nulla per stare in piedi, una volta pitturato e sporcato e come se ci fosse sotto il barchino....
ciao...
marco.. [SM=g27823]
tovomodel
00domenica 2 ottobre 2016 21:02
Capisco ...

marcocacelli, 02/10/2016 15.39:



ciao...niente...il telone stà su da solo, una volta indurito non ha bisogno di nulla per stare in piedi, una volta pitturato e sporcato e come se ci fosse sotto il barchino....
ciao...
marco..

[SM=g27823]



Nonostante il Vinavil, mi sembrava non fosse sufficientemente rigido ...
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