Aggiungerei che, oltre all'intelligenza ed al carattere, anche la situazione "in casa e con amici".
Per capirci, se mia madre fosse la prima a dirmi in continuazione: Dimagrisci, sei grassa, dimagrisci...
Io mi sentirei condizionata, e parecchio, perché è pur sempre mia madre a dirmelo, non la tv.
E' vero, in toto.
Io ne ho esempio nella mia famiglia con due delle mie cugine, le quali hanno rispettivamente 11 e 13 anni.
Tralasciando la più piccola, perché entrerei in un discorso polemico verso mia zia, per quanto riguarda quella di 13 anni si nasconde dietro al "soffro per amore", per non mangiare niente esclusivamente perché, da sempre praticamente, in casa sua le ripetono che è grassa.
Cosa che, ve lo giuro, non è affatto vera, ma tant'è..
Io sostengo che ci vuole maturità, per ovviare questo problema. Come ci vuole anche la maturità di farlo, se lo si vuole fare, senza essere stati condizionati da parenti/amici/media.
E maturità di ignorare il "pacchetto completo", se non interessa.
Se poi una persona si mette a dieta perché dopo starà meglio con sé stessa, è un altro discorso, e spesso anche questa intenzione viene fraintesa, perché, come diceva Nisi, quando t metti a dieta stanno tutti lì a cercare di non fartela rispettare, con frasi tipo"Eh, ma che fai a fare la dieta? Stai benissimo così!" e zac, ti porgono doppia porzione di tiramisù XD
Per quello che riguarda me io sono stata grassoccia fino alla prima superiore.
A me piaceva da morire mangiare, e mangiavo di tutto, in casa mia non mi dicevano niente (sono della convinzione che "grassottello è bello!") e non ho, per mia fortuna, mai incontrato persone che mi dicessero qualcosa riguardo al mio aspetto fisico, se non in buona fede.
Poi va be', ho problemi adesso, ma sono da considerarsi collegati al nervoso, sono quasi inappetente e mangio pochissimo. Sotto peso, con una testa gigante che mi fanno in famiglia per farmi ingrassare.
Praticamente il problema opposto.^^
[Modificato da =Hachi= 16/11/2006 14.45]