Da lunedì saranno bandite la produzione e la vendita di funghi allucinogeni freschi, decisa nell'aprile scorso dal governo olandese: la corte dell’Aja ha respinto l’ultimo ricorso contro il divieto. E durante questo week end e' in corso una grande svendita in tutti gli 'smart shop' olandesi che cercano di disfarsi delle provviste, prima di incorrere nelle sanzioni.
Il mancato rispetto del divieto sara' punito con un massimo di quattro anni di carcere. La decisione del governo e' stata presa su proposta del ministro della salute Ab Klink, dopo una serie di incidenti che hanno coinvolti giovani turisti. Secondo le autorita' sanitarie di Amsterdam, il servizio di ambulanze ha ricevuto 128 chiamate l'anno scorso per assistere giovani che avevano ingerito i ' 'funghi magici'.
Viene così esteso il bando gia' in vigore per la produzione e vendita di funghi allucinogeni essicati, che può portare ad otto anni di prigione. Il divieto e' stato molto contestato dai gestori degli 'smart shop' che, affermano, creera' un aumento del mercato illegale e mette a rischio il business di almeno 180 negozi.
Referendum sulla cannabis in Svizzera
Gli svizzeri sono chiamati alle urne domani per pronunciarsi attraverso referendum su cinque tematiche estremamente sensibili, tra cui la modifica della legge sulla depenalizzazione della cannabis. Le autorita' hanno sollecitato un si' alla votazione sulla modifica della Legge federale sugli stupefacenti e sulle sostanze psicotrope.
Con questa revisione viene ancorata nella legge la politica svizzera sulla droga che comprende il programma di distribuzione controllata di eroina ai tossicomani in gravi condizioni di dipendenza e che si fonda sui quattro pilastri della prevenzione, terapia, repressione del traffico e riduzione dei danni con assistenza ai tossicomani.
Una normativa ritenuta lassista da ambienti di destra, che hanno lanciato il referendum contro la legge. Le norme vigenti sono, al contrario, considerate troppo restrittive dai promotori dell'iniziativa sulla cannabis. Il testo chiede che "il consumo di sostanze psicoattive della pianta di canapa come pure il possesso e l'acquisto delle stesse per il consumo personale" siano esenti da pena.
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