JELIEL.2015
00domenica 24 gennaio 2016 22:33
riassunto:
in una fredda e nebbiosa giornata due persone giungono alla bettola in cerca di ristoro,il vecchio sembra scappare da qualcosa e la sua sosta alla locanda è solo per ritrovar le forze per proseguire il cammino,prima però vorrà mettere in guardia la ragazza confidandogli un segreto.
Commento:
Gli asterischi sono per il passaggio di informazioni tra Vendrius (png) e Mydriah che ringrazio per la partecipazione.
Non metto la scheda di questo png perchè è da considerare come un png provvisorio atto solo a creare questo episodio ma che comunque ha una sua presenza nel racconto che posterò dopo questa giocata.Comunque Vendrius è un maschio umano di circa 75 anni
Tranquilla giornata tra le mura di Barrington, il freddo e la nebbia costringeva gli abitanti a rintanarsi nelle proprie abitazioni mentre per i viandanti c'era la possibilità di scaldarsi al fuoco del camino della bettola. Il locale era quasi vuoto, solo una persona seduto al tavolo accanto alla finestra, un vecchio vestito di altrettanto vecchi e sgualciti,un grigio mantello che sembrava aver più anni della persona che lo indossava, viso rugoso e lunghi capelli bianchi così come la barba ,tra le mani una coppa di rosso vino e il suo sguardo perso a guardare la superficie del tavolo sporca di qualche briciola..sicuramente ciò che era rimasto di un precedente pasto do qualcun altro.
// quest libera a tutti GDR PLAY.
MYDRIAH [Bettola]Si aspettava di trovare la neve e invece ha trovato la nebbia. Ormai le sembra di mangiare quella sostanza a pranzo e a cena, ma è il bello di quei luoghi che non sono poi così distanti dalla sua terra natia. Ha trasgredito di nuovo. Non lo fa per cattiveria ma per quella sua dannata curiosità e per quel bisogno costante di non farsi trovare da nessuno quando magari serve. Indossa un mantello pesante, grigio scuro. Se l'è calcato bene sulla testa dai lunghi capelli bruni per evitare di farsi riconoscere. Sulla metà del volto c'è una sciarpa a coprire il nasino e la bocca dalle labbra polpose. Si può vedere di lei il taglio degli occhi leggermente allungato e femminile e le iridi azzurro intenso.Indossa una camicia bianca e pantaloni di pelle marrone scuro che affondano in pratici stivali. Ha ancora i vestiti della scommessa persa, ma avuto cura nel lavarli. Entra nella bettola guardandosi intorno. Non ci sono molte persone, ma lei cerca subito di arrivare al camino posto all'interno così da scaldarsi un pochino.
ATTENDERE RESPONSO
La porta della bettola si spalancherà di nuovo accompagnando l'ingresso della giovane donna con una breve folata di vento gelido, le fiamme del camino ''danzeranno'' al contatto di quella gelida carezza senza però spegnersi...il vecchio alzerà lo sguardo verso la giovane cercando di capire se si tratti di un'abitante di questa cittadina o un fuggitivo come lui.
//distanze Vecchio al tavolo accanto alla finestra Mydriah vicino al camino, distanza tra i due 8 mt l'uno dall'altra ( vedere mappa bettola) GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]Capo chino e passo svelto. Si richiude la porta alle spalle portando con sé il gelido vento che proviene dall'esterno, quasi la nordica fosse principalmente composta di quel freddo elemento che non stenta a portarsi dietro come un marchio di provenienza. Si avvicina al fuoco. Uno sguardo discreto e rapido ai pochi astanti in particolare uno in più verso la figura ammantata non troppo distante dal fuoco dove ora lei allungherebbe le braccia per riscaldarsi e attrrare il calore di quelle fiamme danzanti. Non dice niente, ma ogni tanto getta lo sguardo in direzione di quella figura. Non lo fa per curiosità, ma piuttosto per il timore di aver di nuovo a che fare con il caos.
ATTENDERE RESPONSO
Il vecchio porterà per l'ennesima volta il calice alla bocca per deglutire un piccolo sorso di quel vino,difficile capire se riuscirà a sentirne il sapore o se riuscirà a saziare la sua sete, il suo sguardo rimarrà fisso verso la giovane donna intenta ora a scaldarsi al fuoco del camino,lo sguardo fisso come si guarda qualcuno quando si è un fuggitivo..dove ogni volto,ogni persona incontrata , potrebbe rivelarsi un insidia o una possibilità di continuare la fuga.
//stesse distanze GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]Nonostante tenga il capo rivolto leggermente verso il basso come a fissare il fuoco posto innanzi a lei, con la vista periferica tenterebbe di tenere sotto controllo la figura dalla quale inizia a sentirsi osservata. Il cuore palpita più rapido nel petto, chiaro segno di quella sua umanità mista alla giovinezza in fiore che rendono ogni cosa viva e reale nel mondo che calpesta. Prende un respiro profondo e forse sentendo la spinta di quell'avventatezza giovanile proverebbe a muovere i propri passi in direzione di quel messere compiendo circa cinque metri in direzione dell'uomo per poi cercare di prendere posto al tavolo più vicino a quello a cui è seduto lui che dovrebbe essere più o meno vicino al sottoscala (tavolo 3), rispetto a quello dell'uomo che dovrebbe essere seduto poco più avanti forse di uno o due tavoli, così da tenerlo sotto controllo e magari sentirlo in caso parlasse. “Oste, potrei avere una birra?” non esita la ragazzina, appoggiando sul tavolo dei denari, così da mettere a tacere subito l'ometto chiamato Ricard.
ATTENDERE RESPONSO
L'oste accontenterà la richiesta della donna portandole il boccale di birra...il vecchio invece inizierà ad alzarsi tenendo il calice di vino nella mancina mano,qualche moneta verrà lasciata sul tavolo per l'ordinazione, l'andatura lenta del messere riuscirà comunque a coprire i metri necessari fino a giungere al tavolo della giovane donna rimanendo distante da lei un metro mentre con un tono cortese di voce si volgerà in sua direzione..* perdonate milady..il mio nome è Vendrius....voi..voi siete un abitante di questa cittadina ?* .La posizione ora eretta del messere metterà in mostra agli occhi della ragazza una sorta di bisaccia portata a tracolla che prima era impossibile vedere per via del tavolo dove era seduto.
//distanza Vendrius>Mydriah 1 metro , Midriah seduta al tavolo Vendrius in piedi accanto a lei frontale.. GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]L'oste l'accontenta. Dovrà necessariamente scostare la sciarpa se vorrà bere. Questione di attimi, quelli in cui aspetta e ancora non si decide a toglierla. Attimi che segnano l'arrivo di quell'uomo che la fissa. Un uomo che lei non conosce. Alza il capo verso di lui. Sente il cuore accelerare il battito ma in ogni caso cerca di non far trapelare le proprie emozioni né dalla postura né dal tono di voce che tenterà di esprimersi nel modo più fluido possibile così da poter risultare fermo e apparentemente distaccato. Lentamente andrà a togliere la sciarpa dalla metà del volto così da rivelarne il tenue profilo. Mantiene il cappuccio sul capo ma distende le labbra in un leggero sorriso ”Non appartengo a nessuna terra, ma a più di una. Ove i miei piedi calcano il suolo questa diviene la mia terra per gli istanti in cui questa sorregge il mio peso”. Insomma niente di difficile da capire “Una viandante” ammette semplicemente prendendo la birra che ora l'oste le porge non senza essersi preso i soldi. Adesso deve inventarsi un altro nome perchè uno l'ha già usato con quella donna del caos “E voi? Siete di queste parti? Io sono Elsa” così almeno non si dimentica il nome.
ATTENDERE RESPONSO
Vendrius ascolterà le parole della giovane terminando il suo vino ma tenendo comunque stretto il calice nella mano sx...*io...come voi sono un viandante..non ho meta ma cerco di allungare più possibile le distanze sa dove sono partito..prima che lei mi trovi...prima che distrugga tutto*..distogliendo un attimo lo sguardo dalla giovane per osservare i muri della bettola come a volerne constatare la solidità del luogo...* le mura di queste abitazioni...non la terranno lontana, non senza un buon esercito o qualcuno abile nell'ars magica...* tornando ad osservare la giovane.
// stesse posizioni GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]I discorsi dell'uomo non destano nel suo volto alcun cambiamento o almeno è quello che lei pensa di fare. Non vuole mostrarsi spaventata, ma cercare di prendere distanza da quel che lui dice per valutare ogni parola. In fondo non lo conosce e potrebbe essere un semplice visionario che si sta inventando qualcosa per farla spaventare e magari per farla uscire alla scoperta. Vai a fidarti di quelli che dicono di essere viandanti e poi dormono in qualche posto con altrettanti cavalieri. Emette un leggero sospiro e abbassa lo sguardo sul proprio bicchiere “Sedetevi se lo desiderate, Vendrius” indica la sedia di fronte alla sua “Quel che dite quindi... è qualcosa che vi portate dietro. La vostra colpa abbatterà questo luogo e chi vi abita. Perchè non vi fermate e andare incontro al destino da cui fuggite?”si informa la ragazzina, mentre riprende un sorso di birra per poi proseguire “Oppure... pensate di doverlo fare? Che sia un dovere portare la distruzione?” ci sono varie possibilità. Lei per il momento si limita a riportare lo sguardo su di lui e a mostrare solo quella parte gelida che la tiene al sicuro da ogni forma di espressione corporea trasmissibile al prossimo.
ATTENDERE RESPONSO
Il vecchio accoglierà l'invito a sedersi di fronte alla giovane donna...* io non ho colpe milady..se non quella di aver servito colei che teneva le redini del nostro misero villaggio...lei era una sorta di sciamana..la sua magia proteggeva tutti noi tenendo lontano le ostilità ,io ero solo un suo servitore..un allevatore di volatili...colombe corvi e altri uccelli di medesima taglia che lei usava per i suoi rituali..il suo nome era Salima-Haw..una brava donna...fino a quel giorno quando..* fissando di nuovo il volto di lei...* oh..perdonatemi, forse sono stato troppo impulsivo, ma volevo solo mettervi in guardia...siete giovane e con una vita davanti a voi....ma probabilmente la mia storia potrebbe annoiarvi.*.
//Vendrius ora seduto allo stesso tavolo di Mydrah ,frontale a lei GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]Cerca di non fare gli occhioni tipici di chi vuole sapere tutti i dettagli di una storia, perchè questo comportamento se lo può permettere solo con chi conosce. Cerca di non mostrare realmente interesse verso il racconto, ma bensì di fornire una certa comprensione per le parole dell'uomo. Annuisce e allunga appena le mani verso l'uomo ”Con voi la mia storia è al sicuro. Non fermatevi. Potrebbe essere utile sapere cosa è successo... magari...siete di fronte alla vostra risposta e questa è una prova” accenna un sorriso lieve. Le parole sembrano indotte da una seconda donna che risiede interiormente alla ragazza che cerca di modulare la voce impostandola in maniera garbata seppur senza permettere alle emozioni turbolente che la animano di influenzarne i suoni contenuti (sotterfugio 1).
ATTENDERE RESPONSO
In realtà non gi importava di risolvere la questione,ormai la situazione era fuori controllo e a lui non restava che fuggire lontano ..* Se vi dico questo è per dare a voi la possibilità di fuggire via lontano al sicuro....non i importa se verrò scambiato per pazzo o meno,siete libera di tenere per voi quanto ora vi racconterò oppure di raccontarlo ad altri....dicevo...la situazione iniziò a peggiorare dopo una razzia del nostro villaggio andata a buon fine per gli assalitori..ci furono vittime e la magia di Salima-Haw sembrava aver fallito o comunque non si era dimostrata all'altezza, e così decise di aprire quel maledetto forziere..forse spinta dalla parole di rimprovero della sua stessa figlia..la perfida Krihann-Haw ribattezzatasi poi in Krihann-Haw-Krioss dopo la sua presa al potere....ma come dicevo...tutto iniziò con quel maledetto forziere..*.
//stesse distanze GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]Nonostante tutti i mezzi con cui cerchi di non dare a vedere quanto la curiosità la stia divorando vi è un piccolo baluginio che si staglia negli occhioni azzurri di Mydriah che lesta li abbassa fingendo di guardarsi le mani. Tutti quei nomi non le dicono niente ma la parola razzia le fa scattare qualcosa dentro e i pugni si serrano.”Razzia da parte di quale popolo...se posso domandarvelo” vuole sapere. “In ogni caso quel che dite mi interessa se si parla di incolumità altrui. Chi viaggia deve portar il verbo sicuro” ammette tornando a guardarlo una volta ripreso il controllo e il dominio sulle proprie emozioni. “ In ogni caso andate avanti...” lo incoraggia.
ATTENDERE RESPONSO
..scuoterà il capo il vecchio alla domanda della giovane...*non saprei...ai miei occhi erano solo dei volgari barbari assassini... ma comunque..* prendendo fiato ai polmoni come a voler intendere di continuare il suo forse fastidioso dialogare..*lasciate che continui il mio racconto...Salima-Haw decise quindi di aprire quel forziere...quel maledetto forziere conteneva una reliquia...tramandata di generazione in generazione, si racconta che il forziere fu trovato su una barca priva di equipaggio arenatasi sugli scogli,si dice che l'imbarcazione abbia fatto il giro di ogni terra anche oltre l'immenso oceano,la reliquia era passata di mano in mano tra potenti stregoni per un solo e unico scopo...rubare il potere ad un antico demone il cui nome si è perduto con il tempo, si racconta che alla fine il demone venne ucciso da un baldo eroe con la sua spada macchiatasi del sangue di quel demone..nel forziere era tenuta quella spada insieme alla reliquia..un'orribile maschera raffigurante una testa di corvo. e una piccola pergamena con le parole magiche del rituale, scritte in diverese lingue...una lingua per ogni territorio dove il demone era stato invocato.*
//stesse distanze GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]La ragazza resta in silenzio adesso, annuendo quando lui le chiede di fargli proseguire il racconto. Allora prende la birra e iniza a berne piccoli sorsi cercando di non interromperlo più e di non dare l'idea di una che vorrebbe solo continuare a ripetere -epoi?epoi? E poi? - e quindi tace dondolando i piedi leggermente sollevati da terra.
ATTENDERE RESPONSO
Continuava a passarsi il calice vuoto da una mano all'alta come se questo lo aiutasse a trovar le giuste parole per il restante racconto..* e poi lei prese la decisione di usar quella reliquia per generare quei mostri...la maschera poteva dare nuova vita ai morti...unendo nei loro corpi una nuova fonte di vita...* prendendo ora una manciata di piume di diverse specie di volatili dalla bisaccia ...* non tutti gli esseri viventi proseguono la loro gestazione nel ventre materno..capite?...nei nidi di tante specie si possono trovare fonti di nuova vita...il rituale prevede un corpo morto e una nuova fonte di vita...ci sono parole magiche di pronunciare e poi aspettare che la nuova creatura nasca dal cadavere..la maschera ha anche il potere di controllare le loro menti all'inizio i rituali venivano fatti solo sui corpi di altri animali, vedevo ogni giorno Salima-Haw trasformasi in qualcosa di irriconoscibile...mi riferisco al suo cuore ..alla sua anima,era chiaro che quella non era più semplice magia ma qualcosa di oscuro, alla fine riuscii a convincerla a smettere ..il sortilegio di quella maschera la stava distruggendo, ma non fu così per la sua perfida figlia che spinta dalla sete di odio nel voler vendicarsi di quanto successo al villaggio .. uccise la propria madre e continuò con l'oscuro sortilegio usando i corpi dei propri abitanti per dar vita a un nuovo esercito di orribili creature.
// Stesse distanze....GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]Deglutisce a fatica. Il racconto non è solo complesso ma ha anche un che di orrido che di certo le scuote i sensi nonostante sia avvezza alle barbarie. “Quindi adesso vi insegue la figlia di questa donna o il cadavere richiamato a vita ...della madre?” non può sapere se quell'ipotesi sia da includere ma ormai lo ha detto, non si tira indietro e soprattutto non mostra preoccupazione, paura o curiosità. Le parole continua a fluire nella più totale e apparente indifferenza. Come se cercasse di non modificare l'umore dell'interlocutore con un accenno ad un qualsiasi stato d'animo.
ATTENDERE RESPONSO
Deglutirà un istante il povero e vecchio Vendrius, il lungo racconto gli aveva prosciugato la gola..* no...alla madre sono riuscito a darle un'umile ma dignitosa sepoltura ,il suo corpo giace nella fredda terra ma lontano dalle sgrinfie della figlia ora proclamatasi regina...non possiede corona ne castello,non ha un territorio da governare ma sposta il suo esercito di creature a distruggere tutto ciò che incontra sul suo cammino...come le locuste..lei possiede la spada usata per uccidere quel demone, l'arma non ha nessun potere..è una comune spada con la solo particolarità di marchiare chi viene colpito..lasciando una sorta di macchia nera accanto alla ferita..se ci sarà guarigione il nero marchio sparirà oppure rimarrà per sempre se la ferita risulterà letale ..comunque non è me che sta cercando, ovvio...se mi trova mi ucciderà...ma sarà dello stesso destino ogni creatura incontrata.*.
// stesse distanze, role libera a tutti GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]Si morde il labbro inferiore per qualche istante mentre cerca di capirci qualche cosa. Sa soltanto che ogni volta che va in quella cittadina la puzza di morte e guai è così vicina da dubitare di essersi fatta un bagno di recente. “Capisco. Quindi siete giunto qui per dirmi di … darmela a gambe” semplici le parole della norrena che non ha nemmeno capito cosa siano queste locuste “Sapete, io vengo da diciassette anni di schiavitù... ora che sono una donna libera, sono più le volte che sento la morte vicina che la vita” e prende un ultimo sorso di birra. “In ogni caso queste terre sono popolate da spiriti. Spiriti che fluttuano, raccontano o vagano...qualcosa accadrà. Credo che questo sia il luogo giusto per dare un freno a questa dama”sorride ”Ovviamente la mia è una sensazione. Magari è solo l'inizio della catastrofe... credo che dovreste restare, diffondere questa storia e informare il governo magari...” ha conosciuto solo Edave lei, ma l'ha categorizzata fra i buoni, perchè lei ha conosciuto la donna gentile e ospitale delle prime fredde notti di Barrington. “Chiedete di Lady Edave...lei potrebbe aiutarvi”.
ATTENDERE RESPONSO
Una piccola smorfia di sorriso appena percepibile agli occhi della ragazza per via della folta barba bianca...*ho provato...ho provato in altri villaggi a dar loro notizia dell'imminente pericolo..ma come credere a un vecchio che fugge dal suo passato? la demenza alberga spesso nelle menti di noi poveri vecchi facendoci apparire come pazzi agli occhi altrui...questa cittadina era solo un punto di ristoro per riscaldar le mie vecchie ossa...ma continuerò il mio viaggio sperando di distanziare il più possibili quelle orribili creature..* cercando poi di nuovo nella bisaccia..* state all'erta..diffidate di ogni strana creatura, loro camminano su due gambe come umani ma hanno sembianze di animali...neri volatili..* lasciando sul tavolo una nera piuma appartenente alla specie dei corvi...come a voler dare un altro indizio alla ragazza prima di alzarsi dalla sedia...*fuggite altrove se potete o avvisate chi capace di difendere questa cittadina...siete giovane e avete avuto un passato terribile,non sprecate la vostra restante vita.* cercando poi di raggiungere l'uscita per poi perdersi nei vicoli della cittadna.
// ultime azioni GDR PLAY
MYDRIAH [Bettola]Allunga la mancina a reperir la piuma e non serve che l'uomo dica che questa appartiene a un corvo, poiché dalle labbra “kraka” il suono è quello della lingua del popolo dove è cresciuta. I corvi in quel posto non erano considerati di certo qualcosa di negativo, richiamando memoria e pensiero. Quando alzerà di nuovo lo sguardo l'uomo si starà già allontanando. Non lo segue. Si rimette la sciarpa sul volto per celarne la metà, calca meglio il cappuccio sul capo e qualche momento dopo esce anche lei dalla bettola con tanti pensieri e quella piuma che ancora dovrebbe stringere in mano.
GDR END
JELIEL.2015
00domenica 24 gennaio 2016 22:36
png Vendrius
ALIAS.ALIAS
00mercoledì 27 gennaio 2016 10:52
Mi sunti le informazioni da approvare? Grazie
JELIEL.2015
00giovedì 28 gennaio 2016 13:21
Le informazioni da approvare sono contenute nel racconto che il png Vendrius fa a MYDRIAH
In particolare il nome della regina corvo ( Krihann-Haw-Krioss ),di sua madre (Salima-Haw ) uccisa dalla stessa figlia,alla maschera-corvo e il suo potere e le sue origini e al rituale da compiere utilizzando corpi umani e uova di corvo, a una formula magica da pronunciare (NON sono specificate le parole),mentre riguardo al generale Krad-Humm non c'è nessun accenno anche se il suo nome è già stato sentito in altre role.
Ovviamente si tratta di un semplice racconto dove il png NON ha nessuna skill in merito per essere convincente,dipenderà quindi da Mydriah valutare se quanto ascoltato potrà risultare credibile e, come suggerito dallo stesso Vendrius, potrà decidere se tenere per se le informazioni o meno o addirittura scambiarlo per un racconto fatto da un semplice vecchio demente.
Riporto qui in seguito la parte essenziale della giocata dove viene evidenziato il dialogo del png.
Il vecchio accoglierà l'invito a sedersi di fronte alla giovane donna...* io non ho colpe milady..se non quella di aver servito colei che teneva le redini del nostro misero villaggio...lei era una sorta di sciamana..la sua magia proteggeva tutti noi tenendo lontano le ostilità ,io ero solo un suo servitore..un allevatore di volatili...colombe corvi e altri uccelli di medesima taglia che lei usava per i suoi rituali..il suo nome era Salima-Haw..una brava donna...fino a quel giorno quando..* fissando di nuovo il volto di lei...* oh..perdonatemi, forse sono stato troppo impulsivo, ma volevo solo mettervi in guardia...siete giovane e con una vita davanti a voi....ma probabilmente la mia storia potrebbe annoiarvi.*
In realtà non gi importava di risolvere la questione,ormai la situazione era fuori controllo e a lui non restava che fuggire lontano ..* Se vi dico questo è per dare a voi la possibilità di fuggire via lontano al sicuro....non i importa se verrò scambiato per pazzo o meno,siete libera di tenere per voi quanto ora vi racconterò oppure di raccontarlo ad altri....dicevo...la situazione iniziò a peggiorare dopo una razzia del nostro villaggio andata a buon fine per gli assalitori..ci furono vittime e la magia di Salima-Haw sembrava aver fallito o comunque non si era dimostrata all'altezza, e così decise di aprire quel maledetto forziere..forse spinta dalla parole di rimprovero della sua stessa figlia..la perfida Krihann-Haw ribattezzatasi poi in Krihann-Haw-Krioss dopo la sua presa al potere....ma come dicevo...tutto iniziò con quel maledetto forziere..*.
..scuoterà il capo il vecchio alla domanda della giovane...*non saprei...ai miei occhi erano solo dei volgari barbari assassini... ma comunque..* prendendo fiato ai polmoni come a voler intendere di continuare il suo forse fastidioso dialogare..*lasciate che continui il mio racconto...Salima-Haw decise quindi di aprire quel forziere...quel maledetto forziere conteneva una reliquia...tramandata di generazione in generazione, si racconta che il forziere fu trovato su una barca priva di equipaggio arenatasi sugli scogli,si dice che l'imbarcazione abbia fatto il giro di ogni terra anche oltre l'immenso oceano,la reliquia era passata di mano in mano tra potenti stregoni per un solo e unico scopo...rubare il potere ad un antico demone il cui nome si è perduto con il tempo, si racconta che alla fine il demone venne ucciso da un baldo eroe con la sua spada macchiatasi del sangue di quel demone..nel forziere era tenuta quella spada insieme alla reliquia..un'orribile maschera raffigurante una testa di corvo. e una piccola pergamena con le parole magiche del rituale, scritte in diverese lingue...una lingua per ogni territorio dove il demone era stato invocato.*
Continuava a passarsi il calice vuoto da una mano all'alta come se questo lo aiutasse a trovar le giuste parole per il restante racconto..* e poi lei prese la decisione di usar quella reliquia per generare quei mostri...la maschera poteva dare nuova vita ai morti...unendo nei loro corpi una nuova fonte di vita...* prendendo ora una manciata di piume di diverse specie di volatili dalla bisaccia ...* non tutti gli esseri viventi proseguono la loro gestazione nel ventre materno..capite?...nei nidi di tante specie si possono trovare fonti di nuova vita...il rituale prevede un corpo morto e una nuova fonte di vita...ci sono parole magiche di pronunciare e poi aspettare che la nuova creatura nasca dal cadavere..la maschera ha anche il potere di controllare le loro menti all'inizio i rituali venivano fatti solo sui corpi di altri animali, vedevo ogni giorno Salima-Haw trasformasi in qualcosa di irriconoscibile...mi riferisco al suo cuore ..alla sua anima,era chiaro che quella non era più semplice magia ma qualcosa di oscuro, alla fine riuscii a convincerla a smettere ..il sortilegio di quella maschera la stava distruggendo, ma non fu così per la sua perfida figlia che spinta dalla sete di odio nel voler vendicarsi di quanto successo al villaggio .. uccise la propria madre e continuò con l'oscuro sortilegio usando i corpi dei propri abitanti per dar vita a un nuovo esercito di orribili creature.
Deglutirà un istante il povero e vecchio Vendrius, il lungo racconto gli aveva prosciugato la gola..* no...alla madre sono riuscito a darle un'umile ma dignitosa sepoltura ,il suo corpo giace nella fredda terra ma lontano dalle sgrinfie della figlia ora proclamatasi regina...non possiede corona ne castello,non ha un territorio da governare ma sposta il suo esercito di creature a distruggere tutto ciò che incontra sul suo cammino...come le locuste..lei possiede la spada usata per uccidere quel demone, l'arma non ha nessun potere..è una comune spada con la solo particolarità di marchiare chi viene colpito..lasciando una sorta di macchia nera accanto alla ferita..se ci sarà guarigione il nero marchio sparirà oppure rimarrà per sempre se la ferita risulterà letale ..comunque non è me che sta cercando, ovvio...se mi trova mi ucciderà...ma sarà dello stesso destino ogni creatura incontrata.*.
Una piccola smorfia di sorriso appena percepibile agli occhi della ragazza per via della folta barba bianca...*ho provato...ho provato in altri villaggi a dar loro notizia dell'imminente pericolo..ma come credere a un vecchio che fugge dal suo passato? la demenza alberga spesso nelle menti di noi poveri vecchi facendoci apparire come pazzi agli occhi altrui...questa cittadina era solo un punto di ristoro per riscaldar le mie vecchie ossa...ma continuerò il mio viaggio sperando di distanziare il più possibili quelle orribili creature..* cercando poi di nuovo nella bisaccia..* state all'erta..diffidate di ogni strana creatura, loro camminano su due gambe come umani ma hanno sembianze di animali...neri volatili..* lasciando sul tavolo una nera piuma appartenente alla specie dei corvi...come a voler dare un altro indizio alla ragazza prima di alzarsi dalla sedia...*fuggite altrove se potete o avvisate chi capace di difendere questa cittadina...siete giovane e avete avuto un passato terribile,non sprecate la vostra restante vita.* cercando poi di raggiungere l'uscita per poi perdersi nei vicoli della cittadina.
ALIAS.ALIAS
00venerdì 29 gennaio 2016 10:57
Re:
JELIEL.2015, 28/01/2016 13:21:
Le informazioni da approvare sono contenute nel racconto che il png Vendrius fa a MYDRIAH
In particolare il nome della regina corvo ( Krihann-Haw-Krioss ),di sua madre (Salima-Haw ) uccisa dalla stessa figlia,alla maschera-corvo e il suo potere e le sue origini e al rituale da compiere utilizzando corpi umani e uova di corvo, a una formula magica da pronunciare (NON sono specificate le parole),mentre riguardo al generale Krad-Humm non c'è nessun accenno anche se il suo nome è già stato sentito in altre role.
Ovviamente si tratta di un semplice racconto dove il png NON ha nessuna skill in merito per essere convincente,dipenderà quindi da Mydriah valutare se quanto ascoltato potrà risultare credibile e, come suggerito dallo stesso Vendrius, potrà decidere se tenere per se le informazioni o meno o addirittura scambiarlo per un racconto fatto da un semplice vecchio demente.
Riporto qui in seguito la parte essenziale della giocata dove viene evidenziato il dialogo del png.
Il vecchio accoglierà l'invito a sedersi di fronte alla giovane donna...* io non ho colpe milady..se non quella di aver servito colei che teneva le redini del nostro misero villaggio...lei era una sorta di sciamana..la sua magia proteggeva tutti noi tenendo lontano le ostilità ,io ero solo un suo servitore..un allevatore di volatili...colombe corvi e altri uccelli di medesima taglia che lei usava per i suoi rituali..il suo nome era Salima-Haw..una brava donna...fino a quel giorno quando..* fissando di nuovo il volto di lei...* oh..perdonatemi, forse sono stato troppo impulsivo, ma volevo solo mettervi in guardia...siete giovane e con una vita davanti a voi....ma probabilmente la mia storia potrebbe annoiarvi.*
In realtà non gi importava di risolvere la questione,ormai la situazione era fuori controllo e a lui non restava che fuggire lontano ..* Se vi dico questo è per dare a voi la possibilità di fuggire via lontano al sicuro....non i importa se verrò scambiato per pazzo o meno,siete libera di tenere per voi quanto ora vi racconterò oppure di raccontarlo ad altri....dicevo...la situazione iniziò a peggiorare dopo una razzia del nostro villaggio andata a buon fine per gli assalitori..ci furono vittime e la magia di Salima-Haw sembrava aver fallito o comunque non si era dimostrata all'altezza, e così decise di aprire quel maledetto forziere..forse spinta dalla parole di rimprovero della sua stessa figlia..la perfida Krihann-Haw ribattezzatasi poi in Krihann-Haw-Krioss dopo la sua presa al potere....ma come dicevo...tutto iniziò con quel maledetto forziere..*.
..scuoterà il capo il vecchio alla domanda della giovane...*non saprei...ai miei occhi erano solo dei volgari barbari assassini... ma comunque..* prendendo fiato ai polmoni come a voler intendere di continuare il suo forse fastidioso dialogare..*lasciate che continui il mio racconto...Salima-Haw decise quindi di aprire quel forziere...quel maledetto forziere conteneva una reliquia...tramandata di generazione in generazione, si racconta che il forziere fu trovato su una barca priva di equipaggio arenatasi sugli scogli,si dice che l'imbarcazione abbia fatto il giro di ogni terra anche oltre l'immenso oceano,la reliquia era passata di mano in mano tra potenti stregoni per un solo e unico scopo...rubare il potere ad un antico demone il cui nome si è perduto con il tempo, si racconta che alla fine il demone venne ucciso da un baldo eroe con la sua spada macchiatasi del sangue di quel demone..nel forziere era tenuta quella spada insieme alla reliquia..un'orribile maschera raffigurante una testa di corvo. e una piccola pergamena con le parole magiche del rituale, scritte in diverese lingue...una lingua per ogni territorio dove il demone era stato invocato.*
Continuava a passarsi il calice vuoto da una mano all'alta come se questo lo aiutasse a trovar le giuste parole per il restante racconto..* e poi lei prese la decisione di usar quella reliquia per generare quei mostri...la maschera poteva dare nuova vita ai morti...unendo nei loro corpi una nuova fonte di vita...* prendendo ora una manciata di piume di diverse specie di volatili dalla bisaccia ...* non tutti gli esseri viventi proseguono la loro gestazione nel ventre materno..capite?...nei nidi di tante specie si possono trovare fonti di nuova vita...il rituale prevede un corpo morto e una nuova fonte di vita...ci sono parole magiche di pronunciare e poi aspettare che la nuova creatura nasca dal cadavere..la maschera ha anche il potere di controllare le loro menti all'inizio i rituali venivano fatti solo sui corpi di altri animali, vedevo ogni giorno Salima-Haw trasformasi in qualcosa di irriconoscibile...mi riferisco al suo cuore ..alla sua anima,era chiaro che quella non era più semplice magia ma qualcosa di oscuro, alla fine riuscii a convincerla a smettere ..il sortilegio di quella maschera la stava distruggendo, ma non fu così per la sua perfida figlia che spinta dalla sete di odio nel voler vendicarsi di quanto successo al villaggio .. uccise la propria madre e continuò con l'oscuro sortilegio usando i corpi dei propri abitanti per dar vita a un nuovo esercito di orribili creature.
Deglutirà un istante il povero e vecchio Vendrius, il lungo racconto gli aveva prosciugato la gola..* no...alla madre sono riuscito a darle un'umile ma dignitosa sepoltura ,il suo corpo giace nella fredda terra ma lontano dalle sgrinfie della figlia ora proclamatasi regina...non possiede corona ne castello,non ha un territorio da governare ma sposta il suo esercito di creature a distruggere tutto ciò che incontra sul suo cammino...come le locuste..lei possiede la spada usata per uccidere quel demone, l'arma non ha nessun potere..è una comune spada con la solo particolarità di marchiare chi viene colpito..lasciando una sorta di macchia nera accanto alla ferita..se ci sarà guarigione il nero marchio sparirà oppure rimarrà per sempre se la ferita risulterà letale ..comunque non è me che sta cercando, ovvio...se mi trova mi ucciderà...ma sarà dello stesso destino ogni creatura incontrata.*.
Una piccola smorfia di sorriso appena percepibile agli occhi della ragazza per via della folta barba bianca...*ho provato...ho provato in altri villaggi a dar loro notizia dell'imminente pericolo..ma come credere a un vecchio che fugge dal suo passato? la demenza alberga spesso nelle menti di noi poveri vecchi facendoci apparire come pazzi agli occhi altrui...questa cittadina era solo un punto di ristoro per riscaldar le mie vecchie ossa...ma continuerò il mio viaggio sperando di distanziare il più possibili quelle orribili creature..* cercando poi di nuovo nella bisaccia..* state all'erta..diffidate di ogni strana creatura, loro camminano su due gambe come umani ma hanno sembianze di animali...neri volatili..* lasciando sul tavolo una nera piuma appartenente alla specie dei corvi...come a voler dare un altro indizio alla ragazza prima di alzarsi dalla sedia...*fuggite altrove se potete o avvisate chi capace di difendere questa cittadina...siete giovane e avete avuto un passato terribile,non sprecate la vostra restante vita.* cercando poi di raggiungere l'uscita per poi perdersi nei vicoli della cittadina.
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