Fisico trionfa a Melbourne !
I piloti si apprestavano a scattare per i 58 giri della corsa, quando Kimi Raikkonen ha alzato le braccia chiedendo che fossero sventolate le bandiere gialle. In conformità con il nuovo regolamento, i piloti schierati in griglia ripartono per un nuovo giro di installazione.
Nessun altro problema interrompe la procedura di partenza e il via viene dato per una gara di 57 giri. Giancarlo Fisichella scatta bene dalla pole position e si mantiene in testa, precedendo il suo connazionale Jarno Trulli alla prima curva. Ottima partenza di David Coulthard che guadagna due posizioni e si porta davanti alle due Williams ed alla seconda Red Bull. Chi ha mancato la partenza invece è Jacques Villeneuve, retrocesso dalla 4° alla 9° posizione.
Le condizioni meteo sono buone in questo momento anche se le temperature sono più basse di quanto previsto : 19°C nell’aria e 26°C sull’asfalto. Questo avrà conseguenze sulla gestione delle gomme da parte dei piloti. Già diverse monoposto sembrano avere delle difficoltà e scivolano sempre di più. La pioggia minaccia ancora di cadere e le nuvole nere lasciano temere un peggioramento delle condizioni.
Dopo pochi giri la lotta per il terzo posto si intensifica tra la Williams di Mark Webber e la Red Bull di David Coulthard. Intanto la prima McLaren della graduatoria è quella di Juan Pablo Montoya, settimo davanti alla Ferrari di Rubens Barrichello. Michael Schumacher, bloccato nel traffico, è quindicesimo davanti a Kimi Raikkonen.
Dopo aver perso molte posizioni nella seconda sessione di qualifiche, Fernando Alonso sembra bloccato dietro Jacques Villeneuve, al decimo rango, ed ogni suo tentativo di sorpasso è stato vano per ora. In uno di questi tentativi, lo spagnolo esce leggermente sull’erba e danneggia leggermente la sua monoposto. Niente di preoccupante però ed Alonso prosegue sempre con la stessa grinta.
Rallentato da Jacques Villeneuve, Alonso vede Jenson Button e Ralf Schumacher tornare nei suoi specchietti. Agli avamposti, anche Coulthard rallenta i piloti che lo seguono, a cominciare da Mark Webber. Al sedicesimo giro, questi due piloti doppiano una Minardi ma lo scozzese deve passare sull’erba, non aiutato nella sua manovra dal pilota Minardi nonostante le bandiere blu sventolate dai commissari… La Red Bull ha sofferto a livello dell’alettone anteriore. Intanto Alonso si libera finalmente di Jacques Villeneuve.
Sempre secondo, Jarno Trulli è uno dei primi piloti a rifornire, al diciassettesimo giro. In maniera generale notiamo che le posizioni sono piuttosto statiche ed i sorpassi non sono più numerosi dell’anno scorso. Primo abbandono per Christijan Albers che parcheggia la sua Minardi nel box della squadra italiana. Dopo la prima serie di soste ai box, Fisichella ha recuperato la testa della corsa e precede David Coulthard, Mark Webber e Rubens Barrichello.
Imbarcando poca benzina, Kimi Raikkonen ha sfruttato i rifornimenti per guadagnare una posizione a svantaggio di Michael Schumacher. Ma il finlandese deve ripassare ai box in quanto si è staccato un elemento della carrozzeria della sua McLaren. Il pilota Jordan Tiago Monteiro (18°) effettua un testacoda senza gravità al trentaseiesimo giro. Mark Webber (6°) manca una frenata ma non permette a Michael Schumacher (7°) di cogliere l’occasione per passarlo. Il pilota tedesco non insiste, consapevole di dover rifornire pochi secondi dopo.
All’uscita dai box, il campione del mondo in carica ha un problema con l’altro pilota Williams, Nick Heidfeld : i due sembrano non capirsi in una frenata e Schumacher chiude la porta al suo connazionale ; si toccano e rimangono bloccati nella ghiaia. Mentre Heidfeld esce immediatamente dalla sua monoposto, Schumacher sfrutta il fatto di essere in una posizione pericolosa per farsi rimettere in pista dai commissari ma la Ferrari è troppo danneggiata per andare avanti. Schumi si ritira quindi al 44° giro.
Dopo la sua ultima sosta ai box, Fernando Alonso torna in pista in terza posizione, dietro Rubens Barrichello. La Renault ha quindi virtualmente due monoposto sul podio, considerato che Giancarlo Fisichella occupa sempre la testa della corsa. Da segnalare che l’italiano perde un paio di secondi nel finale di gara quando Jacques Villeneuve (13°) non si lascia doppiare facilmente.
Giancarlo Fisichella taglia comunque il traguardo per primo, al termine dei 57 giri di corsa. Si tratta della seconda vittoria del pilota italiano, dopo quella ottenuta in Brasile nel 2003 con la Jordan. Il pilota italiano sale sul podio assieme a Rubens Barrichello (2°) e Fernando Alonso (3°). Segnano punti anche Coulthard, Webber, Montoya, Klien e Raikkonen.