Figli di un Dio minore - di Heartless

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E' difficile,affezionarsi ad uno come me,non mostro il fianco,non faccio gli occhi dolci,non parlo di me,quello che si deve sapere della mia vita,sta sulla schiena,sulle botte ricevute dai padroni,sta sul viaggio che ho fatto fino a qui...Sono come un cane,un molosso,me ne sto in disparte dalla vita di tutti,non voglio piu'amici,non voglio piu'mani che mi possono accarezzare il pelo,strofinare la testa,addolcirmi gli occhi e poi sparire nella notte come fantasmi di passato doloroso...Ora non voglio piu'occhi e voci stridule che vogliono avvicinarmi,la strada e'la mia amica,il viaggio e' mio amico...spesso le zampe vengono meno,come il cuore,ma non saro'mai solo...mai...Sulla strada ci sono tante anime,un po'come me,quelle che bevono vino per dimenticare una vita che li segue come uno zainetto sulla spalla,anime che vendono corpo per non farsi rubare il cuore,anime che adorano Dei diversi,sono anime che corrono,veloci,distratte...attorno alla vita degli altri,quelli normali,quelli che una famiglia l'hanno,quelli che vivono nella societa',quelli che non rischiano il canile,quelli che non prendono calci sul muso...Sono un cane che ha imparato prima a ringhiare e poi ad annusare l'odore di chi mi sta vicino,di chi mi accompagna,un pezzo o la vita intera...Ho paura,paura di sorridere,paura di farmi accarezzare,di lasciarmi avvicinare,meglio che abbiano paura loro,gli altri di me,di questi denti che possono sbranare un braccio,straziare un cuore,ferire un anima...preferisco che stiano tutti a distanza...Odio le lacrime,non ne posso piu'...Ululo alla luna e alle ambulanze che passano,ringhio alle mani che arrivano dall'alto...do fiducia a quelle che,aperte,si avvicinano dal basso,con il rispetto di chi non mi vuole ferire...con l'amore di chi non mi vuole spezzare...
Troppe volte ho visto cani dal pelo pulito,lucido,in ordine...con un collare brillante,con una cuccia agevole...troppe volte ho visto cani di lusso portarmi via l'unico osso rimediato per strada...quello al quale sei piu'attaccato,quello piovuto addosso all'improvviso...come un amore devastante...troppe volte ho visto succedere questo,ecco perche' ho paura,ecco perche' ringhio e cammino nervosamente...ecco perche'...Molosso,una tipologia di cane che ama con tutto il cuore,il corpo e l'anima di cui dispone ma che rimane diffidente con il resto del mondo,per chi ama e'disposto a dare la vita,ma tiene a distanza il mondo...Ho visto pastori,lupoidi,cani di compagnia e da caccia,segugi o semplici bastardini...li ho visti e li ho conosciuti,sono cani,anime privilegiate di vite mancate...Ricordo ancora Michelle,dolce donna con la vocazione da infermiera,peccato che sulla strada servisse a poco,peccato...cmq mi ha curato con l'amore di chi vede negli altri non solo un sacco di pulci,ma una vita,ricordo che mi leccavo le ferite alle zampe e lei mi curava la schiena dai calci dati dai padroni...Ricordo ancora il grande Marcone,terranova di lusso,grande cuore coraggioso,enorme,troppo grande anche il suo cuore che si e'fermato troppo presto...Ricordi di strada,tra rabbia e sangue in bocca...Se mi vedete per strada,state alla larga...non mostro il fianco...sono diffidente...e per niente amichevole...sono quel bastardo là in fondo...quello che mostra i denti di un'anima senzacuore.


Heartless

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Raccontare di se della propria vita attraverso la storia di un cane è cosa non comune, ma Massi ci riesce, non solo perchè egli ama gli amimali e i cani in particolare, ma soprattutto perchè sa cogliere le sfumature interiori, ne comprende l'anima. Egli prendendone le sembianze riesce a farci comprendere a fondo ciò che prova, facendo di se un ritratto, non solo esteriore, del suo rapporto col mondo.
Così pure noi leggendo il racconto troviamo tante analogie della nostra vita con quella di questo animale.


Caleidos