E ora tocca a me, vi parlerò di mitologia nordica, o vikinga, o germanica che dir si voglia ^^
ps.grazie ciccy ^^
1 - LE DUE STIRPI DIVINE
Gli dèi della stirpe degli Æsir vivevano in una terra chiamata Ásaheimr o Ásaland, posta - dicono alcuni - al centro del mondo. In questa lontana terra, sulla cima di montagne così alte che quasi toccano il cielo, gli dèi innalzarono la fortezza di Ásgarðr dove, tra splendidi edifici e magnifici templi, andarono a vivere con le loro famiglie ed i loro figli. Da quel luogo alto e lontano, gli Æsir stabilirono il loro dominio sul mondo e il governo sugli elementi, stabilendo da allora i fati di tutti gli esseri viventi.
Ma mentre gli Æsir si stabilivano nelle loro fortezze celesti, un'altra stirpe preferiva vivere a contatto con i cicli della terra. Dei Vanir non possiamo dir molto: non sappiamo da chi discendessero, né chi fossero i loro sovrani. Vivevano in una remota terra chiamata Vanaheimr, la cui localizzazione è incerta - anche se alcuni dicono si trovasse a occidente di Ásaheimr. Popolo soprannaturale, misterioso e potente, i Vanir erano esperti in pratiche magiche, di cui erano depositarie soprattutto le donne; grazie a tale scienza essi erano in grado di vedere il futuro. Quella dei Vanir era una società chiusa in sé stessa, gelosa delle proprie caratteristiche e peculiarità. Comune era presso di loro la pratica dell'incesto, e non era raro che venissero celebrati matrimoni tra fratelli.
Un tempo - racconta la Veggente - vi fu una guerra tra gli Æsir ed i Vanir, guerra che si concluse con una riconciliazione tra le due stirpi divine. Vennero scambiati degli ostaggi, sicché alcuni æsir andarono a vivere nel Vanaheimr, mentre alcuni dei più potenti vanir vennero accolti in Ásgarðr.
2 - IL COMPUTO DEGLI DÈI
Quattordici sono gli dèi [æsir] di stirpe divina che reggono la città di Ásgarðr, e parimenti quattordici sono le dee [ásiniur], non meno sante e potenti.
Signore di Ásgarðr è Óðinn, e questi sono coloro che insieme al loro signore governano la fortezza: Þórr, Baldr, Niörðr, Freyr, Týr, Bragi, Heimdallr, Höðr, Víðarr, Váli, Ullr e Forseti, a cui - quattordicesimo - va aggiunto Loki.
Queste sono le dee: Frigg, Sága, Eir, Gefiun, Fulla, Freyia, Siöfn, Lofn, Vár, Vör, Syn, Hlín, Snotra e Gná. Ma anche Sól e Bil sono annoverate tra le dee, e di loro si è detto prima.
Vi sono poi altre divinità femminili che servono nella Valhöll portando da bere agli Einheriarr: esse sono le Valchirie.
3 - GLI DÈI DEGLI ÆSIR
Óðinn, signore di Ásgarðr, è il principale e il più anziano degli Æsir. È chiamato Allföðr «padre di tutti», perché è da lui che discendono tutti gli dèi. Óðinn governa tutte le cose del mondo e, benché anche gli altri dèi siano potenti, tuttavia lo servono, così come i figli fanno con il padre. Frigg figlia di Fiörgvinn è la sua sposa.
Molti sono i figli di Óðinn. Il primo è Þórr, che Óðinn generò unendosi alla sua stessa figlia Iörð. Colmo di potenza e di vigore, Þórr supera in forza tutte le creature viventi. Sposa di Þórr è Sif dalle trecce d'oro, da cui ha avuto un figlio, Móði, e una figlia, Þrúðr. Un altro figlio, Magni, Þórr ha generato con la gigantessa Iárnsaxa..
Il secondo figlio di Óðinn, avuto da Frigg, è Baldr. Questi è il migliore degli Æsir, bello d'aspetto, saggio e gentile. Tutti gli portano amore e rispetto. Sua sposa è Nanna figlia di Nepr. Loro figlio è Forseti, il giudice degli dèi. Fratelli di Baldr sono il dio Höðr, che è cieco, ed il veloce Hermóðr.
Ma Óðinn è padre di molti altri dèi. La gigantessa Gríðr gli ha partorito Víðarr il silenzioso, il più forte degli dèi dopo Þórr. La principessa Rindr lo ha reso padre del coraggioso Váli. Anche il valoroso e ardito Týr è figlio di Óðinn, pur se altri lo dicono piuttosto figlio del gigante Hymir.
Ullr, grande arciere e sciatore, è invece figlio di primo letto di Sif e dunque figliastro di Þórr.
Tra gli altri dèi, contiamo poi Bragi, sommo per saggezza e per eloquenza, abile nella poesia e nelle arti scaldiche. Sua sposa è Iðunn, colei che custodisce nel suo scrigno le mele che gli dèi devono mangiare allorché invecchiano, per ridiventar giovani. E ancora ricordiamo il potente Heimdallr, la sentinella di Ásgarðr, che fu generato all'inizio dei tempi da nove madri, tutte sorelle. Per ultimo rimane da enumerare Loki, il fabbro di inganni, figlio di Fárbauti e di Laufey; la sua opera sarà tristemente nota tra gli dèi e tra gli uomini finché durerà il mondo.
4 - GLI DÈI DEI VANIR
Poco possiamo aggiungere sull'altra stirpe divina, quella dei Vanir. Non conosciamo la loro origine né sappiamo chi fossero i loro sovrani. Dei Vanir conosciamo appena i nomi di coloro che, dopo la guerra che oppose le due stirpi divine, abbandonarono il Vanaheimr e si trasferirono nell'Ásgarðr in qualità di ostaggi, condividendo con gli Æsir la dimora e il rango divino.
Questi furono Niörðr e i suoi figli Freyr e Freyia. Questi due giovani - da nessuno invisi - erano i figli che Niörðr, secondo il costume dei Vanir, aveva avuto dalla sua stessa sorella. Presso gli Æsir, tuttavia, un'unione tra parenti così stretti non era permessa.
Giunti nell'Ásgarðr, Niörðr ed i suoi figli si sposarono a loro volta. La fiera Skaði, figlia del gigante Þiazi, divenne moglie dello stesso Niörðr, anche se la loro unione non fu delle più felici. Freyr sposò la bellissima Gerðr, figlia del gigante Gymir, per il cui amore, come narreremo, cedette la propria spada. Freyia sposò un ase chiamato Óðr, che però era sempre lontano in viaggio e molto la trascurava.
[Modificato da Sasuke Kid 29/06/2006 14.26]