DIVARIO ECONOMICO NORD - SUD

Andatevi a scaricare le tabelle dal sito www.dps.tesoro.it col rapporto 2003 ufficiale dell’azienda Italia…..parla da solo. Ma non sul fatto che è meglio il Nord o meglio il Sud (cose opinabilissime) ma su qual è il divario delle due economie…impietoso.
Anche per quanto riguarda il turismo, beh, mi spiace Nagh ma Roma a quanto pare ha smesso di trainare…Questi dati per quanto riguarda le migliaia di presenze turistiche nel 2002:
LAZIO 28739
LOMBARDIA 24484
VENETO 38637
CAMPANIA 20633

Dati sulle esportazioni all’ESTERO?
Eccoli in milioni di euro nel 2002
LAZIO 11714
LOMBARDIA 74828
VENETO 55336
CAMPANIA 7889

Se Prendiamo da un lato Lombardia, Piemonte e Veneto e dall’altro Lazio, Campania e Sicilia i dati sono questi (Dati del ministero elaborati dall’ISTAT, mica miei):
Sulle presenze turistiche 2002 (in migliaia di persone):
PIEM-LOMB-VEN 71153
LAZ-CAMP-SIC 62786

Sulle esportazioni all’ESTERO:
PIEM-LOMB-VEN 159960
LAZ.CAMP-SIC 24583

E’impietoso continuare….
Ripeto, non si tratta di dire che son meglio gli uni o gli altri
ma di dire che economicamente il Nord è anni-luce più avanti del Sud (purtroppo, aggiungo)...il resto è ostinazione. E anche sto traino del turismo che farebbe il Sud è una bel sogno, i dati sono altri.

AhAhAhAh! quante risate mi sto facendo!

Chi traina chi?

ma tanto erano solo cavolate che pubblica la Padania...




PS: certo che appendersi all'economia come punto di confronto tra Nord e sud...

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Scritto da: Riccardo.cuordileone 24/03/2004 16.20
AhAhAhAh! quante risate mi sto facendo!

Chi traina chi?

ma tanto erano solo cavolate che pubblica la Padania...




PS: certo che appendersi all'economia come punto di confronto tra Nord e sud...

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Riccardo scusa ma, al di là della tua personale soddisfazione, c'è ben poco da ridere...è preoccupante.
Se poi contiamo il Centro-Nord (Lazio compreso) e Mezzogiorno (dall'Abruzzo in giù), il Rapporto evidenzia che dal Centro-Nord si esporta nel mondo l'88,9% del totale Italia, mentre le presenze turistiche sono nel Centro-Nord il 79,9 % del totale su suolo nazionale. Insomma, non sarebbe meglio se tutti fossimo ricchi allo stesso modo?

Ripetendo quello che avevo scritto nell'altra discussione (che non sono leghista, che sono assolutamente contro la secessione, che auspico che le esportazioni aumentino anche nel sud et cetera), i dati osno troppo differenti e, a parte i problemi economici che tutti conosciamo, sono dovuti, secondo me, a mentalità differenti tra le eprosne. C'è un modo differente (sottolineo un modo differente, non dico nè giusto nè sbagliato) di porsi di fronte al lavoro, all'imprenditoria, all'innovazione et cetera che è differente. Non parlo per luoghi comuni, parlo perchè ho vissuto in tantissime realtà e le ho conosciute. Mi osno trovato benissimo al sud (Napoli, Enna, Bari, l'Aquila, Roma...), ma ho notato delle differenze abissali nel modo di concepire il lavoro, persino a scuola.
Ripeto, non dico quale che uno è un modo sbagliato e l'altro giusto, solo che sono differenti e secondo me è questo che poi porta a differenti dati sull'economia. Non darei tutta la colpa allo stato et similia.

[Modificato da Catocensorius 24/03/2004 16.41]

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Scritto da: Dal Verme 24/03/2004 16.26


Riccardo scusa ma, al di là della tua personale soddisfazione, c'è ben poco da ridere...è preoccupante.
Se poi contiamo il Centro-Nord (Lazio compreso) e Mezzogiorno (dall'Abruzzo in giù), il Rapporto evidenzia che dal Centro-Nord si esporta nel mondo l'88,9% del totale Italia, mentre le presenze turistiche sono nel Centro-Nord il 79,9 % del totale su suolo nazionale. Insomma, non sarebbe meglio se tutti fossimo ricchi allo stesso modo?

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Certo, concordo con te, io stavo semplicemente scherzando e sbeffeggiando coloro che avevano avanzato strane ipotesi economiche e avevano smentito i miei dati.
Non c'è dubbio che preferirei che anche il sud sia ricco come il nord, questo credo che risolverebbe anche "il problema" della secessione.

è troppo semplicistico ridurre il divario economico-sociale tra il nord e il sud con cifre statistiche. poi vabbè sul turismo se vogliamo dire che uno americano si vuole andare a fare un viaggio e tra milano e roma sceglie milano, diffondiamo pure queste stronzate. il fatto non sta nel non riconoscere la potenza economica del nord rispetto al sud, il fatto sta che l'arretratezza del sud deriva dal dirigismo sbagliato dei governati del nord nel periodo post-unitario.

Mi spiace che te la pigli, imperator, ma se i dati sono questi io non so che farci. Certo, ti potrei dire che magari il Nord ha anche altre attrattive oltre a Milano: i laghi, le Dolomiti, le Alpi, Mantova, Ferrara, Bologna, VENEZIA.... c'è mica solo la nebbia al nord.

Tra l'altro, se ti può far piacere, ho trascritto male i dati del Veneto: esporta per 38.637 ed ha turisti per 55.663 migliaia/anno, pari a quasi il doppio del lazio: il Veneto inoltre attira il 22% dei turisti ESTERI che vengono nel Belpaese, contro il 10,8 % del Lazio...a volte la realtà e diversa da come ce l'aspettiamo, o sarà che ormai agli americani coi dollari di una città dove fanno le marce antiamericane non glie ne frega più niente...Che ti devo dire? I dati son questi.

[Modificato da Dal Verme 24/03/2004 17.06]

Senza sminuire città stupende architettonicamente come Milano, Torino, Genova o romane come Aosta et cetera. L'Italia tutta è stupenda, quindi non facciamo classifiche tyra nord e sud. Ogni paesino italiano è un'opera d'arte in miniatura. Rimaniamo sul fatto economico e basta.

Io difatti non parlavo delle cause o se è giusto o no, io semplicemente ho risposto alla teoria di Nagh con dei dati ufficiali, tutti avete detto che erano cavolate filo leghiste e Dal Verme invece ha confermato i miei dati.

Ora andando a riflettere sulle cause del divario economico, direi che la colpa sia, in piccolissima parte del comportamento verso il lavoro, come diceva Cato, ma la causa maggiore sono stati i Savoia, i governi italiani fino al 1900 circa, poi da li, ormai, erano nate delle complicazioni, come la mafia, che hanno impedito un corretto sviluppo e un buon uso della cassa del mezzogiorno nel sud.

quei dati non sono certo la Bibbia

e poi è troppo semplicistico, rozzo, grossolano e barbarico ridurre una questione secolare a mere discussioni su dati che sono tutti da verificare e che cmq sono dati interprentabili e indagabili

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Scritto da: imperatoreluca 24/03/2004 17.14
quei dati non sono certo la Bibbia

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La Bibbia è un'altra cosa, e siamo d'accordo:certo per quanto passibile d'errore se non è attendibile il Rapporto 2003 del Ministero dell'Economia allora di dati economici attendibili non ne esistono. Ripeto, possono sbagliare, ma se questi sbagliano quelli di altre fonti sono stracannati...

Poi i dati vertono sull'economia del presente, non su considerazioni storiche o politiche o sociologiche. Su quelle son d'accordo con te, sarebbe semplicistico ridurle ad un PIL. Però i dati dicono che economicamente e nel turismo, la locomotiva d'Italia è il Nord. Ripeto: ECONOMICAMENTE. Lungi da me pretese di superiorità del Nord in altri campi: su quelli ciascuno ha la sua opinione. Ma le cifre non sono opinioni.

[Modificato da Dal Verme 24/03/2004 17.23]

Ti ripeto, io ho semplicemente dimostrato, che non è vero che in caso di separazione, la Padania o comunque la Lombardia, si impoverirebbe.
Con questi dati io non voglio ne imporre la supremazia del nord sul sud, ne fare nessun'altra tipo di dimostrazione...

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Scritto da: imperatoreluca 24/03/2004 17.16
... e barbarico ...

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Il barbaro lo devi sempre mettere.
Andando a rifletterci, dalla fine dell'impero romano, una volta nati i vari ducati medievali e sopratutto dopo con il rinascimento, non mi sembra che fossimo tanto dei barbari.
Calcola che Milano è stato uno centri culturali più grandi d'Europa, sopratutto alla fine del XV secolo e dal XIII in su.

PS: Era una semplice osservazione, qui chiudo, non voglio aprire una discussione su questo, che si capisca (se no poi mi vengono a dire che provoco)

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Scritto da: imperatoreluca 24/03/2004 17.14
quei dati non sono certo la Bibbia

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A proposito di Bibbia, il turismo romano esiste al 90% per la presenza della Città del Vaticano con il Papa, ma non poteva starsene ad Avignone.
Se no di Roma non parlerebbe più nessuno, e poi con sta storia dei barbari, mentalmente siete rimasti fermi al crollo dell'impero romano, POI FU IL NULLA!

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Scritto da: Granduca di Milano 24/03/2004 18.42

A proposito di Bibbia, il turismo romano esiste al 90% per la presenza della Città del Vaticano con il Papa, ma non poteva starsene ad Avignone.
Se no di Roma non parlerebbe più nessuno, e poi con sta storia dei barbari, mentalmente siete rimasti fermi al crollo dell'impero romano, POI FU IL NULLA!

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Se mia nonna aveva le palle era un carriola.
Mi stupisco di lei, granduca, con tali luoghi comuni e imprecisioni.

Comunque è molto bello vedere una persona che apre un topic con l'intento di discutere sui problemi economico-politici, e poi tutto il seguito si azzuffa per chi è più figo, per chi traina di più, per chi c'ha più punti d'attrazione turistica.

Bye. Altra sezione in cui non metterò più piede.

[Modificato da Mikon Orod 24/03/2004 18.46]

No, cosa ho provocato!
Bè io non centro, non mi assumo nessuna responsabilità!

Io voglio ribadire, solo per precauzione che far scontrare sud e nord italia come "bellezze artistiche e culturali" non è conveniente nè per i settentrionali nè per i meridionali. Innanzitutto perchè siamo un'unica naizone e quindi ocnsiderare melgio o peggio una determinata parte di essa mi pare ingiusto, in secondo luogo perchè non è veritiero. Le grandezze architettoniche di Napoli, di Agrigento, di Palermo, di Perugia, dell'Aquila, di Roma et cetera sono tante e tali da far impallidire le capitali di tutto il mondo. Come sono tante e tali le bellezze di Milano, Torino, venezia, Aosta, Genova, Bologna et cetera.
Quindi, discutiamo di economia, di capacità imprenditoriale et similia, ma non facciamo paragoni architettonici o culturali, perchè davvero, l'Italia è la culla della cultura mondiale, tutta l'Italian, nessuna città, nessun paesino escluso.

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Scritto da: Catocensorius 24/03/2004 18.49
Io voglio ribadire, solo per precauzione che far scontrare sud e nord italia come "bellezze artistiche e culturali" non è conveniente nè per i settentrionali nè per i meridionali. Innanzitutto perchè siamo un'unica naizone e quindi ocnsiderare melgio o peggio una determinata parte di essa mi pare ingiusto, in secondo luogo perchè non è veritiero. Le grandezze architettoniche di Napoli, di Agrigento, di Palermo, di Perugia, dell'Aquila, di Roma et cetera sono tante e tali da far impallidire le capitali di tutto il mondo. Come sono tante e tali le bellezze di Milano, Torino, venezia, Aosta, Genova, Bologna et cetera.
Quindi, discutiamo di economia, di capacità imprenditoriale et similia, ma non facciamo paragoni architettonici o culturali, perchè davvero, l'Italia è la culla della cultura mondiale, tutta l'Italian, nessuna città, nessun paesino escluso.

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Concordo con te Cato, ogni città italiana, dalla più piccola alla più grande è bellissima.
Ti correggo solo una cosa, l'Italia è uno stato non una nazione.
Comunque ragazzi, nella architettura, nella poesia e nella pittura siamo 2000 gradini più in alto rispetto a tutto il mondo.
Ovunque vai in Europa, i quadri o i palazzi sono quasi sempre fatti da italiani.

Non discuto quei dati, ma ci sono cose che quei dati non possono dirti: Le "infrastrutture turistiche" (non solo turistiche) del sud sono carenti per una precisa volonta di storica datata "150 anni fa" (Casa Savoia inizia lo "smembramento" di Napoli dal 1861)e tutto mi lascia pensare che una secessione potra' attivare "forze" tuttora latenti (l'esempio della Dalmazia Croata e' calzante..visto il suo boom turistico post secessione? e chi se lo sognava prima?), per quel che riguarda l'industria non discuto, il nord ne e' provvisto almeno quanto Vietnam, HongKong,Taiwan e Singapore...mi auguro solo che pero' i futuri stipendi padani non saranno ai livelli asiatici..,poveri voi!)...e veniamo al dato importante , le presenze turistiche: Il Nord confina con stati esteri, il centro sud no... ai 100 Austriaci che vanno a Venezia in una giornata, mangiano un panino portato da casa, e la sera se ne ritornano entro i loro confini nazionali preferiro' sempre 1 Americano che sta 7 giorni in Albergo a Roma....anzi me ne basta mezzo.
Auguri.

[Modificato da Naghornokarabah 24/03/2004 19.59]

Sul fatto dello stato e della nazione, non osno così convinto. Io sono il primo a notare le grandissime differenze di usi, costumi, modi di porsi di fronte al lavoro, modi di vita tra le varie regioni d'Italia e in particolare tra il nord ed il sud. Nonostante ciò noto anche una grande comunanza di vedute sui cosiddetti "fondamentali" che uniscono la nostra appunto "nazione" e ci differenziano dagli altri stati e nazioni come Francia, Germania et cetera.
Quindi io considero l'Italia, oltre che come stato, anche come una nazione :) Penso che anche nel 1200 chi viveva in questa "espressione geografica" avesse la consapevolezza di viver ein Italia e di essere italiano. E sono convinto che un francese che varcava le Alpi sapeva di entrare in Italia, non solo in Piemonte. Che poi non si avesse uno spirito unitario e che ognuno stava bene nella proria città stato, è un'altra questione, ma pe rme la consapevolezza c'era, forse anche epr questo non c'era l'interesse all'unificaizone, era come se l'Italia fosse già unita, cioè, si sapeva di vivere in Italia, poi ognuno viveva a modo suo, nel Regno di Napoli, nel Regno sabaudo, nella repubblica di Firenze et cetera. E' un po' come per l'Europa. Tutti sappiamo cos'è l'europa, tutti sappiamo di essere euroepi anche se non c'è uno stato forte europeo. Che poi io preferisca che la UE rimanga così come era nel 1950 e cioè solo una comunità economica e non politica e che un altro preferisca invece creare una specie di Stati Uniti d'Europa, è un altro conto, ma tuti sappiamo che siamo europei.

...volevo aggiungere che tra l'altro un turista americano "sporca" meno che un branco di 100 "turisti giornalieri" austriaci !

E' surreale comunque questa cosa... qui non c'e' 1 solo nato piu' a nord di me e sto facendo il "paladino del meridione d'italia" ....la cosa e' veramente incredibile!

Un appello ai napoletani del forum: La smettete di fare i camorristi ed iniziate a darvi da fare un po di piu' o volete continuare a fare figure di merda ed ad arruolare "mercenari stranieri" come me a "difendervi"!?!

Voglio bene al popolo napoletano, succube dello straniero da 150 anni.... e' questa la realta'!

se se proprio di paladini come te abbiamo bisogno....

o ma a me non mi leggi nagh???

Ti leggo ti leggo...

Perche' vado male come "paladino"? Vengo da una stirpe di "invincibili" io , o vittoriosi o morti... non conosciamo "schiavitu'" .... fu cosi' che partimmo, chissa' dove arriveremo....

Anche noi piemontesi non abbiamo subito la schiavitù, anzi l'abbiamo imposta
Comunque, davvero, ritornando seri e leggendo con serenità i vari interventi, a parte quelli di Granduca, non mi pare che riccardo, dal verme ed io siamo contro il sud d'Italia, ma semplicemente affermiamo che ci osno delle differenze sociali ed economiche con il nord, tutto qua e mi paiono indiscutibili. Poi ci sono differenti tesi sulle cause epr cui il nord è più avanzato eocnomicamente. Riccardo accusa, ocme penso anche Nagh, lo stato (prima i Savoia e poi chi li sostituì), io i Borbone e comunque l'approccio al lavoro che hanno i meridionali rispetto ai settentrionali.
Ma nessuno mi pare abbia offeso il meridione. Dal putno di vista poi culturale ed architettonico, ogni paesino d'Italia è di una tale eccezionalità che non c'è da discutere.

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Scritto da: Catocensorius 24/03/2004 20.46
Anche noi piemontesi non abbiamo subito la schiavitù, anzi l'abbiamo imposta
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.......mmmhhhmhh...insomma.....con la Francia....mhmhmhmm...
Scherzo Cato!

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Scritto da: Naghornokarabah 24/03/2004 19.57
...volevo aggiungere che tra l'altro un turista americano "sporca" meno che un branco di 100 "turisti giornalieri" austriaci !

... qui non c'e' 1 solo nato piu' a nord di me

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Bè come un americano mette piede in Italia l'ha già sporcata.
Poi non mettiamo a gareggiare nessuno sulla pulizia contro i tedeschi perchè non ce ne.

Più a nord di me, sembra che sei di Bolzano, non è che ci sia molta differenza tra Torino, Milano o Padova...

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Scritto da: Catocensorius 24/03/2004 19.36
Che poi io preferisca che la UE rimanga così come era nel 1950 e cioè solo una comunità economica e non politica e che un altro preferisca invece creare una specie di Stati Uniti d'Europa, è un altro conto, ma tuti sappiamo che siamo europei.

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Concordo pienamente con questa tua frase!
Con la matanza de Madrid e questo topic hai guadagnato 1000 punti.

Nagh era partito bene con la matanza de Madrid, anche lui era a 1000 punti, poi in questi topic ha perso tutto, ora è a -1000000 di punti!

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Scritto da: Riccardo.cuordileone 24/03/2004 21.09


Bè come un americano mette piede in Italia l'ha già sporcata.
Poi non mettiamo a gareggiare nessuno sulla pulizia contro i tedeschi perchè non ce ne.

Più a nord di me, sembra che sei di Bolzano, non è che ci sia molta differenza tra Torino, Milano o Padova...

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A volte non cogli l'ironia...comunque 100 "bisonti germanici" sporcano... eccome!

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Scritto da: Riccardo.cuordileone 24/03/2004 21.14

Concordo pienamente con questa tua frase!
Con la matanza de Madrid e questo topic hai guadagnato 1000 punti.

Nagh era partito bene con la matanza de Madrid, anche lui era a 1000 punti, poi in questi topic ha perso tutto, ora è a -1000000 di punti!

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Occhio a non perdere "te stesso" un giorno di questi... (questa e' "criptica" ...lo so)