Coccole nella fortezza druidica

RIASSUNTO due druide si trovano in fortezza, una adulta ed una ragazzetta. Questa sera è perfetta per farsi le coccole!

COMMENTO: Gaiuzza mia bella, stiamo diventando iperglicemiche!!!!! E tantolovvvvvvvvvv!!!

Una volta avrei postato questa role, come abbiamo sempre fatto noi druidi, nella sezione apposita del nostro forum, con lo scopo di non intasare questo forum con role che non sono di interesse globale per la land. Solo che sembra che se non si posti qui, non si sia giocato e si sia in naftalina. (Anche se a noi vecchiette piace stare in naftalina! ). Quindi, visto che mi è stato detto che dobbiamo dare evidenza di esistenza al di fuori della nostra caverna dei venti, ecchice qua!!!


NARESH [Fortezza °°FU°°] E' seduta sul tavolo, con le gambette che penzolano perchè non arriva con i piedi per terra. E' tutta concentrata, mentre prova a scrivere una lettera a Iphin in scrittura Ogham, sono una serie di liniette, una dopo l'altra. Ci sarà scritto: Ti voglio bene Teobromie, con qualche errore, ovviamente. Voleva dimostrarle di star studiando, e di essere una brava lupetta. Indossa un abitino bianco, simile ad una canottiera lunga, con una corda alla vita alla qualche è agganciata una sacca di cuoio, con qualche oggetto dentro. Sassi,foglie,e un pezzo di carne secca. Al collo indossa il ciondolo della Triade che le ha donato Arshal, è ora di andare avanti, la mamma e il papà, non ci sono più.
TEOBROMIE [fortezza] Silenziosa la druida passa per i corridoi della Fortezza, assaporando il senso di sicurezza e protezione che viene donato da questa questa dimora inaccessibile a chiunque tranne che ai druidi ed agli esponenti del Piccolo Popolo. Incastonata nell'Isola, la Fortezza funge da tramite tra i druidi e la terra in cui è radicata. L'indissolubile patto, stretto tra i druidi e la Natura, si rafforza anche attraverso l'amore e la comunione. La veste bianca abbraccia ondeggiando la figura muliebre, che avanza lungo un corridoio in penombra. Non vi è solitudine nel cuore e nell'animo dei figli dell'Equilibrio, poichè essi sono costantemente in contatto con la Natura e, tramite lei, con la Madre e tutti i confratelli. Nonostante siano molti i fratelli che sono stati chiamati a proteggere e ad agevolare altrove il disegno della Madre, e nonostante siano rimasti davvero pochi i fratelli per riempire le stanze della fortezza, non manca certo l'amore per riempire la dimora fino alle volte istoriate.
NARESH [Fortezza°°FU] Si sporca un pò le mani con l'inchiostro, ma nero su nero, si vede ben poco. La pergamena la arrotola e tenendola nella manina sinistra salta giù dalla sedia, con un balzo, diretta verso il corridoio... Stava quasi per urlare a squarciagola IPHINNNN, quando vede una veste bianca che supera una curva. La segue facendo una corsetta, per poi chiamarla verso di se. ''Natura Iphin, ti ho fatto un regalo'' e lo porgerebbe verso ella con entrambe le manine, dal basso verso l'alto. Se lei lo accetterà, non appena lo avrà in mano, proverebbe ad aggrapparsi alle sue gambe, abbracciandola forte, donandole, tutto quell'amore che porta dentro se, e che la Fortezza offre ad entrambe come una madre.
TEOBROMIE [fortezza] La cucciola sembrerebbe sbucare dal nulla, un candido bocciolo affettuoso ed impetuoso. Le manine tendono alla druida una piccola pergamena e gli occhietti luminosi della piccina sembrano divorare l'adulta. L'impatto col caldo corpo della cucciolotta blocca la druida, che raccoglie il piccolo foglio e lo osserva. La maestrina si meraviglia di quanto stia imparando in fretta la ragazzetta. Gli occhi della donna si allargherebbero di piacere mentre un braccio andrebbe a cingere le spalle di Naresh ''Ma Faol, sei diventata bravissima!'' esclamerebbe orgogliosa di lei la sua maestrina e poi cogliendo il messaggio, dopo aver colto la forma, commenterebbe ''Anche io ti voglio bene, cucciolotta mia! Sono proprio orgogliosa di te e di quanto sei diventata brava!'' elogerebbe affettuosamente la sua allieva.
NARESH [Fortezza°°FU] Quanto vorrebbe dire a l'altra che lei è un lupo vero e che davvero, è la sua cucciola, dunque chiederebbe ''Iphin i druidi possono diventare animali veri?'' una domanda, di una bambina fantasiosa. Contenta di quell'apprezzamento, direbbe poi ''Tu sei la maestra più brava del mondo, sei la mia mamma della Natura'' confessa, e le gote le diventerebbero rosse. La donna, è l'unico punto di riferimento che le è rimasto, in queste terre. ''Ma ancora Faol deve imparare tanto per diventare bella e brava come Iphin, tu insegna me?'' chiede, è tanto che non fanno più lezioni. ''Iphin come sta? Felice?'' domanda poi, stringendola ancora un pò. ''Se vuoi stanotte potere dormire insieme, e raccontare lupa favoletta?'' e gli occhi le brillerebbero, con la speranza che lei accetti.
TEOBROMIE [corridoi della fortezza] L'abbraccio tra le due figure si protrae. Ma che bella domanda! sorride tra se la maestrina. Sicuramente la bibmetta starà pesando a qualche storia le sia stata raccontata, tuttavia le farà sicuramente piacere la risposta '' si, piccola Faol. La Madre ci ha regalato un incantesimo che ci permette di trasformarci in animali, però bisogna studiarlo e fare pratica, come hai fatto fino ad ora. Questo è il tuo compito, tesoro, imparare e diventare bravissima.'' La somma sorride al piccolo bardo ''Sai una cosa? è arrivato un nuovo fratello. Adesso è al rifugio su in foresta. Se vuoi te lo presenterò, ma puoi anche andare a conoscerlo da sola. Sai,'' le confida ''è molto più grande rispetto a te ed è arrivato qui sull'Isola da molto lontano. Però non devi aver aver paura di lui. Anzi, dobbiamo essere contente che la Madre ci mandi nuovi druidi. Hai presente Miryddin? é proprio come lui, può sembrare burbero, però è buono dentro. Capita a molti uomini, sai... che fanno i burberi perchè cercano di difendersi dagli altri perchè hanno trovato dei cattivi. Ma tu sei brava a capire chi è cattivo oppure no, vero?'' domanderebbe alla lupacchiotta.
NARESH [Fortezza°°FU] La ascolta con estrema attenzione e felicità, si potrà trasformare in lupa senza destare sospetti dunque, ma poi lei le parla di un uomo. Lei ha qualche problema con i grandi, uomini in particolare. Quasi le escono le lacrime dalla paura che subito Iphin cerca di tranquillizzarla. Farebbe cenno di no con la nuca. ''Non so se sono contenta, tu sei budina e anche mamma Natura... e lei non sbaglia, però se lui buono con lupa allora va bene'' e pensa già di andarlo a cercare in forma animale. Se è così budino allora le darà la pappa, passando la prova di Naresh. ''Come si chiama?'' chiede poi, e continuerebbe sull'argomento precedente ''vediamo tu in quale animale ti sai trasformare...'' la mette alla prova, una forma di gioco la sua. Sarebbe bello correre per la foresta assieme a lei, il sogno di una vita. ''Cosa devo studiare per diventare bravuissuimuissuma?'' parola troppo difficile.
TEOBROMIE [corridoi] La somma si accorge della defaillance della ragazzetta e la stringe ancora un po' ''Tranquilla, tesoro. Non dovrai avere paura di Cadno, che per noi druidi sarà Sail, il salice. Se vorrai lo guarderai da lontano, se vorrai lo conoscerai. Vedrai ha i capelli buffi!'' la guaritrice ridacchia a questa facezia ''Se te la sentirai, potrai insegnargli quello che tu hai già imparato e lui potrebbe ringraziarti raccontandoti storie dei paesi lontani da cui è partito e di quelli che ha attraversato per raggiungere la nostra Isola. Ma questo solo se tu lo vorrai. Se preferirai stargli lontana potrai farlo. Sei tu che devi decidere e nessuno te lo imporrà mai.'' La druida allenta il suo abbraccio ''E se andassimo in cucina a prenderci una bella tisana? Magari ci sono ancora dei dolcetti...'' propone la donna alla ragazzetta e attenderebbe la risposta di Faol per voltarsi verso i locali della cucina. ''Oh, sai, io mi sono tramutata in un uccello. Mi sarebbe sempre piaciuto volare come gli uccelli che si librano nell'aria. Quando ho imparato, ho voluto provare anche io a svolazzare. Le prime volte è stato molto difficile, ma alla fine ci sono riuscita e devo dire che mi è piaciuto molto. A te cosa piacerebbe provare, tesoro?''
NARESH [Corridoio °°FU°°] Con quella storia dei capelli buffi l'ha conquistata. ''Va bene'' direbbe, con tono sereno. Sospira, ed ascolta tutta la storia che Teo le propone. La invita a nozze, tisana e dolcetti... ''ooo'' farebbe, con felicità, lei si accontenta di poco. ''un uccellino vero? E non avevi paura di cadere? Io avrei avuto paurissima'' direbbe, molto fiera di lei. E' davvero fiera di Iphin. ''Si andiamo a bere la tisana, e la prossima volta studiamo va bene?'' domanda, lei è sempre curiosa, è come un libro aperto, che vuole essere scritto. ''Io sono Faol'', farebbe una pausa ''io sono una lupetta, ma forse sarebbe bello fare un uccellino e volare nelle nuvole, sarei un uccellino di quelli colorati o nero? come il lupo?'' domanda e non si rende conto di quello che ha detto. Ingenua ha confessato la sua vera forma, ma forse neppure l'altra ci farà caso. ''mi piacerebbe essere un animale piccolo così posso nascondermi quando ho paura, però se siamo insieme anche un animale più grande e belluissimo'' continua, questa cosa la intriga moltissimo. Cammina dunque diretta alle cucine, cercando i biscotti con il naso, come farebbe da lupa. Odora l'aria, e cerca fra gli scaffali.
TEOBROMIE [corridoio > cucina] Le due figure si avviano parlottando verso la cucina ''Allora ci facciamo una bella tisana con un dolcetto, poi andiamo a dormire e se lo vuoi puoi venire da me. Si, all'inizio avevo timore, ma si impara che devi sbattere tanto tanto le ali e l'aria ti spinge in su. Come ti ho detto è veramente bello volare, scappi via dai cattivi, però anche gli uccelli hanno nemici che li vogliono prendere... come tutti gli animali, anche i lupi come la mia lupetta'' le farebbe scompligliandole la testa. In fondo il suo nome è Faol! ''In fondo non devi pensare che sia nemmeno tanto facile essere un animale! Altri ti vogliono magari mangiare oppure volgiono dimostrare di essere i più forti.... e non sono cattivi, è la loro natura. Diverso è spesso per gli uomini. Gli uomini possono scegliere se essere buoni o cattivi. E questo lo hai già imparato anche tu. Tu puoi essere quello che vuoi. Sei tu a deciderlo. Noi impariamo ad essere nel mezzo, non perchè non facciamo una scelta, ma perchè possiamo cambiare ogni volta. Imparerai ad essere quello che vorrai, e successivamente imparerai ad essere quello che dovrai essere. Gli esercizi che abbiamo già visto insieme quelli di visualizzazione, ricordi?'' domanda alla cucciola per poi riprendere ''quegli esercizi sono il punto di partenza. che ti condurranno dove dovrai andare. Adesso, però, pensiamo al nostro spuntino'' tornerebbe sulla questione primaria, avendo le due figure percorso i corridoi in penombra e quasi raggiunto la porta della cucina.
NARESH [Cucina > Stanza Teobromie] Non vuole restare sola questa notte, con quello sconosciuto dai capelli buffi che potrebbe entrare qui. E se poi si alza di notte e lo incontra? Le viene un infarto. Poi chissà, potrebbe anche essere bello come papà. Ascolta il dire di Teo, e chissà, un giorno giungerà il tempo di prendere una posizione. Non oggi. Prenderebbe i dolcetti, e con la tisana in una mano, la sx, direbbe ''posso dormire con te Iphin? mi manca tanto la mamma'' confessa, allungando la destra verso di lei. Se lei accetterà la seguirà fino alla sua camera, bevendo la tisana e mangiando il dolcetto prima della nanna. [END]

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Una volta avrei postato questa role, come abbiamo sempre fatto noi druidi, nella sezione apposita del nostro forum, con lo scopo di non intasare questo forum con role che non sono di interesse globale per la land. Solo che sembra che se non si posti qui, non si sia giocato e si sia in naftalina. (Anche se a noi vecchiette piace stare in naftalina! ). Quindi, visto che mi è stato detto che dobbiamo dare evidenza di esistenza al di fuori della nostra caverna dei venti, ecchice qua!!

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Hai fatto solo metà del tuo dovere, da eoni tutti postano qui, i tempi sono cambiati da molto.
Brava che hai finalmente capito.

mah.....

pettegoli!!!!!