27 OTTOBRE

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marco31768
00martedì 27 ottobre 2015 20:05
1955

Elvis si esibisce al "National Guard Armory" di Jackson, Alabama.
Non si conoscono ulteriori dettagli a riguardo.

marco31768
00martedì 27 ottobre 2015 20:06
1957

Elvis si esibisce all'"Auditorium" di Oakland, California, alle ore 20,15, davanti a 7000 persone.
Lo spettacolo dura 30' ed Elvis indossa giacca verde, camicia nera e pantaloni dello stesso colore.

«Per gli spettacoli di San Francisco e Oakland (due città praticamente attaccate) Elvis ed il suo gruppo alloggiarono al "Mary Hopkins Hotel" di San Francisco.
Intervistato dal giornale locale "The Oakland Tribune" per l'articolo "Il Re de Rock And Roll magnete per 10000 spettatori" (pubblicato il 20 ottobre 1957) Sherman Clay, il manager locale, riferì che probabilmente la richiesta di biglietti aveva già superato quota 10000. Proprio per questo fu organizzato un servizio d'ordine di ben 40 poliziotti»
.

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".









marco31768
00martedì 27 ottobre 2015 20:07
1961

Dalle 16 alle 20, negli studi di Hollywood "Radio Recorders", Elvis registra gli ultimi brani per la colonna sonora di "Kid Galahad".
Viene registrata un'altra versione di "King of the whole wide world", "I got lucky" (due versioni) e "This is living".

marco31768
00martedì 27 ottobre 2015 20:08
1976

Elvis si esibisce alla "Southern Illinois University Arena" di CArbondale, Illinois, alle ore 20,30.
Lo spettacolo durò 71 minuti ed il pubblico era composto da 10200 spettatori.
Elvis indossava il "White Inca Gold Leaf".
Ad oggi esiste solo una registrazione amatoriale che circola sul CD-r HEADING HOME.




«Elvis passò la notte a Dayton, partì nel primo pomeriggio alla volta di Carbondale e restò a bordo del suo jet sino a che fu ora di andare in scena.
Fin da subito fu chiaro a tutti che gli oltre 12000 dell'Arena erano tutt'altro che intenzionati a stare seduti sulle proprie sedie. Gli oltre 100 addetti alla sicurezza, reclutati per contenere l'entusiasmo della gente, fecero molta fatica a fronteggiare la situazione, che esplose letteralmente nel momento in cui Elvis salì in scena. Era già da qualche giorno che la città si sentiva in festa per l'arrivo di Elvis e probabilmente tale atmosfera di allegria contagiò anche lui che, a detta di un fan, arrivò in scena "felice, sorridente e apparentemente di buon umore".
La giornalista locale, Barbara Schecter, del "Southern Illinois", scrisse: "Come il suo valletto gli metteva il foulard intorno al collo, Elvis li lanciava sul pubblico, costringendo la folla a combattere per accaparrarsi la preziosa reliquia"
».

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".











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