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Serie B - Asprilla torna a Parma: amarcord...
Eurosport - mar, 03 mar 12:39:00 2009
L'ex attaccante colombiano sta organizzando la sua partita d'addio, cui parteciperanno tantissimi campioni che hanno incrociato la sua strada durante una carriera eccezionale...
Tino Asprilla è tornato in Italia. Solo per pochi giorni, per la precisione sino a sabato prossimo. Ma il colombiano in queste ore si sta gustando l'affetto della sua vecchia gente, quella di Parma. Tifosi che non hanno mai dimenticato la gioia che le sue capriole sapevano regalare ai bei tempi, appassionati di calcio che si sono commossi nella serata di lunedì, quanto 'Tino' ha fatto la sua comparsa su una tv locale per salutare tutti. Asprilla è tornato per un semplice motivo: invitare gli ex compagni di squadra per la sua partita d'addio, che si terrà il 4 luglio prossimo a Medellin.
Non sarà una partita qualunque per lui che gli scarpini li ha appesi al chiodo già da tempo. "In Colombia continuavano a chiedermi di organizzare qualcosa per dare addio al calcio in grande stile - ha raccontato - e allora non ho potuto tirarmi indietro. Mi hanno dato già l'ok Veron, Crespo e Sensini, mentre di sicuro ci saranno anche i miei compagni del Newcastle. Giocherò con Shearer, Ginola, Beardsley e il mio manager di allora, Keegan. Adesso spero che dicano sì anche Fabio Cannavaro, Buffon, Osio, Apolloni e Minotti. Di certo non mancherà l'allenatore migliore che abbia mai avuto, Scolari". Già, il migliore per Asprilla è il brasiliano. In barba a Scala: "Nevio l'ho chiamato l'altro giorno e dovremmo vederci qui a Parma prossimamente, una squadra sarà allenata da lui di certo. Ho tanti ricordi che mi legano a lui. Quante multe mi ha dato... Mi ricordo anche quando mi tenne in panchina nella finale di Coppa delle Coppe a Wembley. Non riuscii neanche a festeggiare la vittoria, restai negli spogliatoi a piangere. Ma il passato è il passato. E ora me lo lascio alle spalle".
Ricordi su ricordi, snocciolati insieme all'attuale team manager crociato Sandro Melli. Che ne approfitta per un aneddoto: "Vi ricordate la punizione che Tino tirò contro il Milan? Quella che aveva interrotto il loro record di risultati utili? Beh, è stata la prima che ha tirato con noi. Non le provava nemmeno in allenamento". Asprilla sorride e aggiunge: "Sì, è vero. Scala non voleva che la tirassi e mi chiamò vicino a sé. Poi tornai da Osio che mi chiese cosa aveva detto. Gli dissi che voleva che la tirassi io. Non era vero, ma Osio ci cascò e io segnai...". Che personaggio Asprilla! Tanto talento e altrettante bizze. Ma anche un legame insolubile con Parma: "Da casa mia, in Colombia, seguo sempre il campionato italiano e quello inglese. Il giorno che il Parma è retrocesso sono stato male. Non credevo che fosse possibile". Invece lo è stato.
Tino si emoziona ed emoziona quando vengono proiettati i filmati dei suoi gol in maglia gialloblù. E subito ne 'approfitta' l'attuale presidente ducale, Tommaso Ghirardi, il quale, dopo aver offerto al colombiano un ritorno al Parma ("La vedo in forma, non le andrebbe di provare con noi?") l'ha ufficialmente invitato ad assistere a Parma-Treviso di sabato prossimo. Non mancherà. Ma, purtroppo, sarà solo uno spettatore.
Mattia Fontana / Eurosport