18 NOVEMBRE

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marco31768
00martedì 17 novembre 2015 18:51
1955

Elvis si esibisce al "Reo Palm Isle" di Longview, Texas, alle ore 20.

«Ultima data del tour/pacchetto Elvis/Hank Thompson.
I biglietti per assistere allo spettacolo costavano 1,25 dollari»
.

Dal libro "Elvis in concert 1945-1977" di Sebastiano Cecere.

marco31768
00martedì 17 novembre 2015 18:52
1968

Elvis è fotografato fuori da una delle sue case al 1174 Hillcrest Drive, a Beverly Hills, in California, insieme ai suoi fans.
Si presenta con un palloncino pieno di elio e ne aspira un po', trasformando la sua voce: "Che avete? Ridete tutti? Dovrei fare un disco con questa voce!".
Si fa scattare alcune fotografie e poi, ancora con la vocina provocata dall'elio, dice di dover entrare in casa per cenare, salutando tutti.





marco31768
00martedì 17 novembre 2015 18:53
1970

Elvis arriva a Los Angeles alle ore 17.45. Poco dopo incontra Paul Frees, in quale gli mostra il suo distintivo dell'Ufficio Narcotici e Droghe Pericolose. Elvis, appassionato di distintivi, decide di ottenerne uno uguale.
Stando alle dichiarazioni di Jerry Schilling, fu questo incontro che fece venire ad Elvis l'idea di recarsi a Washington da Nixon.

marco31768
00sabato 18 novembre 2023 05:15
1972

Elvis si esibisce due volte all"Honolulu Internatinal Center Arena" di Honolulu, Hawaii: ore 14,30 e ore 20,30.

Spettacolo delle ore 14,30.
Durata del concerto: 55 minuti.
Abito indossato: Black Suit (quello della copertina del 45 giri "Way down").
Pubblico: 9000 spettatori.
Incasso: 75000 dollari.

Ad oggi esiste solo due CD-r con una registrazione amatoriale del concerto: HONOLULU DELIGHT e LIVE IN HAWAII.












Spettacolo delle ore 20,30.
Durata del concerto: 61 minuti.
Abito indossato: Tiffany Suit.
Pubblico: 9000 spettatori.
Incasso: 75000 dollari.

Esiste una registrazione amatoriale di questo concerto, emessa nel CD del 2004 LIVE AT THE HIC, su etichetta "White Star".


«C'era una grande attesa per questi concerti che anticipavano l'evento più grandioso della carriera di Elvis ed una pietra miliare nella storia della televisione. A beneficio degli studiosi, c'era da dire che inizialmente era stato pianificato proprio quest'ultimo show per la trasmissione via satellite. Man mano che il progetto prendeva forma venne poi posticipato, tanto per ragioni strettamente tecniche quanto per non intralciare i piani della MGM che, in questi giorni (esattamente il primo novembre), aveva previsto il lancio la promozione del film "Elvis on tour". Maturalmente il prevedibile successo commerciale del film avrebbe avuto un grandissimo effetto traino sull'evento di gennaio.
Gli spettacoli furono annunciati il 28 giugno durante una conferenza stampa tenuta da Matt Esposito, promoter locale e direttore artistico degli auditorium locali, che dichiarò aver ricevuto una telefonata proprio dal Colonnello Parker: "Matt, abbiamo moltissimi amici alle Hawaii, ed abbiamo pensato che sia ora di tornare a trovarli. Con Elvis abbiamo preferito venire da voi, invece che a Houston". Ovviamente non si fece ripetere l'invito e velocemente organizzò le date. I biglietti furono messi in vendita il primo ottobre ed esaurirono in pochissime ore.
Oltre 3000 fans giapponesi giunsero alle Hawaii appositamente per l'occasione degli shows di Elvis. Tra lori, il superfan Haruo Hirose (ancora oggi attivo nella scena del mondo di Elvis) pubblicò un reportage sul numero 90 del periodico "Elvis News Service Weekly", secondo il quale una televisione nipponica riprese interamente questo concerto. Parti di esso ("See see rider", "You don't have to say you love me", "Hound dog" e "I can't stop loving you") furono trasmessi alla televisione giapponese il 13 dicembre delo stesso anno (nel corso della medesima trasmissione furono trasmessi anche trenta secondi della conferenza stampa di settembre). Lo stesso Hirose riprese praticamente tutti gli spettacoli con la propria cinepresa domestica. I preziosi documenti sono stati pubblicati alla fine del 2006 su un DVD circolato solo nel ristretto circuito degli appassionati, intitolato semplicemente "Hawaii 1972". Con grande sorpresa dei presenti (e soprattutto degli storici, a posteriori) Elvis cantò "Just pretend", uno dei suoi brani migliori, che da tempo non faceva parte del suo repertorio. Per molto tempo è circolata la voce secondo la quale in questi shows Elvis cantò "Alone again (naturally)", la splendida ballata di Gilbert O'Sullivan. Purtroppo le registrazioni emerse negli anni hanno sconfessato definitivamente questa notizia. Peccato !
Terminato il tour, Elvis si trattenne qualche giorno alle Hawaii. Il 20 novembre partecipò alla conferenza stampa che annunciava il colossale spettacolo via satellite che avrebbe avuto luogo il 14 gennaio 1973»
.

Dal libro "Elvis in concert 1945-1977" di Sebastiano Cecere.





















marco31768
00sabato 18 novembre 2023 05:16
1975

Elvis spedisce un telegramma al Colonnello, con cui lo ringrazia per avergli organizzato un concerto speciale per il Capodanno al nuovo Silverdome Stadium di Pontiac, Michigan, aggiungendo “Faremo in modo di fare il miglior spettacolo che sia mai stato fatto, per un evento come questo”.

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