[TEMPIO] Elysiane, Fehrer, Nixi - )O( "Prendi i miei occhi" )O( (OK CON INDICAZIONI)

(nixi)
00sabato 19 marzo 2016 00:15
A cura di Master Burlesque - Nuovo Filone
RIASSUNTO: Elysiane dopo essere stata resa cieca dopo aver raccolto le rune di Roseline, si fa ricondurre al tempio da un inserviente e viene trovata da Nixi nella sala circolare. Nello stesso momento giunge anche l'Alfiere dei Draghi Feher in cerca di Roseline. Nixi e Fehrer apprendono allora della cecità della Custode, mentre l'uomo viene a conoscenza di come la Regina abbia abbandonato l'isola per recarsi in un altro mondo alla ricerca di sua figlia. L'Alfiere tuttavia si sente responsabile di quanto accaduto e ritiene che la punizone ricevuta da Elysiane dovrebbe essere sua. Quindi si inginocchia davanti alla Dama del Lago con una richiesta, o meglio una richiesta alla Dea stessa...

COMMENTO: una giocata profonda ma anche piuttosto triste visti gli argomenti. Un grazie grosso ai player di Ely e Feh!

MOTIVO ASTERISCHI: chiediamo un responso master, poichè Fehrer prega la Dea (tramite Nixi) di trasferire su di lui la cecità di Elysiane e di avere la possibilità di aiutare Roseline e la figlia. Succede qualcosa? La Dea risponde o si manifesta in qualche modo?



ELYSIANE { . Panca . }°{ Buio. Oblio. Non c’è altro per la Custode del Tempio se non il nero ad avvolgere persino i suoi pensieri. Spogliata del calore del Fuoco e dei colori del mondo, la ventenne non può far altro che stringersi nel manto scuro che ha buttato sulle spalle. Da quando è entrata in possesso delle Rune che un tempo furono di sua nonna e successivamente di Roseline dell’Inverno, °°
ELYSIANE alla Romana è stato tolto il senso della vista. Incapace di lasciare da sola la Terraferma, s’è fatta ricondurre al Tempio da uno degli inservienti del sacro loco e da tutto il giorno giace sulla panca centrale della prima fila, in silenzio come se fosse parte dell’arredamento del Tempio del sole. Non ha mangiato ed ha bevuto sol quando ha percepito qualcuno °°
ELYSIANE accostare alle sue labbra secche un poco d’acqua, costretta a fidarsi ciecamente di chi la circonda. Ha sollevato il cappuccio del manto scuro che copre la tunica cremisi sul capo, di modo da celare ad occhi indiscreti e suoi occhi vitrei, smeraldi privi di vita. Divenuta sensibile alle fonti luminose, se ne sta raggomitolata su sé stessa con le ginocchia strette al petto e le braccia magre °°
ELYSIANE pronte a cingerle. I piedi scalzi oscillano sul ligneo bordo della panca, assaporando la sensazione di vuoto che l’instabilità della sua posizione le genera. Non è una Figlia del Vespro, non ci sono gli Spiriti a farle compagnia dunque cerca di farsi forza ma ricordare ciò che è stato è troppo doloroso. }

NIXI (sala circolare) E' nuovamente notte sull'isola, una serata mite in confronto a quella che ha dovuto affrontare la sera prima per recarsi ad incontrare i Maghi ancestrali nella loro dimora. In un certo senso è un sollievo essere qui, come se non fosse in grado di allontanarsi dai luoghi e dalle persone che le sono stati affidati. Ma non c'è vera serenità sul suo volto, sono la calma vuota >>>
NIXI vuota di chi ha accettato qualcosa suo malgrado. Sta camminando lentamente attraverso il corridoio dell'ala sacerdotale in direzione della sala circolare Indossa l'abito sacerdotale bianco e oro, i capelli sono sciolti. A giudicare dalla lentezza e dall'atteggiamento poco attento si direbbe che per stasera non sta aspettando nessuno, eppure basta un solo attimo, una sensazione che le sfiora >>>
NIXI la mente per cancellare tutto questo. Una Fiamma ha fatto ritorno alla casa della Dea, una che avrebbe dovuto trovarsi dall'altra parte del lago in questo momento. Il passo della nordica si allunga quindi. Ci vorrebbe solo qualche momento perchè faccia il suo ingresso nella sala circolare, seguita dalla schiera di Spiriti che mai l'abbandona. {Elysiane?} chiama allora. Non le serve vederla >>>
NIXI per sapere dove si trova, per questo i suoi passi subito vanno verso un punto ben preciso della sala senza dire altro per ora.

FEHRER [Tempio | -> Navata Centrale] La strada è stata più breve del solito. Forse perché l'ha impegnata tanto distrattamente da aprire gli occhi su una notte stellata, e non più su un giorno rovente, quando ormai il verde e un'atmosfera quieta s'erano sostituite alla roccia, al grigio e alla brezza frizzante. Nel silenzio bagnato dall'ambra degli spilli nel cielo, l'Alfiere solleva la testa e ->
FEHRER -> osserva la struttura imponente, con un'espressione tanto distante da apparire innaturale. Non fa nulla per nascondere la sua venuta: i passi dell'uomo del Nord risuonano chiari, e l'annuncio che rivolgono a chi possa ascoltarli è l'arrivo imminente d'una sagoma grossa e svettante. Scioglie lentamente i legacci ch'assicurano le spade sulle spalle e, poco prima d'accedere alla sala ->
FEHRER -> circolare, abbandona le armi e i loro foderi a ridosso d'una delle pareti esterne, avendo la cura di disporle in modo che non cadano. Desidera entrare spoglio. Più nudo che se fosse privo d'ogni indumento. Non sa se, varcando la soglia dell'anticamera e approssimandosi alla navata interna, possa intercettare una delle due donne, e a che punto del corridoio; gli fosse dato d'incontrarne ->
FEHRER -> una o entrambe, piegherebbe la testa. ''Lex Draconis.'' La voce, come di consueto roca, appare stanotte estranea. Più profonda che mai.

ELYSIANE { . Panca . }°{ La percepisce arrivare: il legame invisibile che lega tutte le Figlie del Tempo precede i passi della Dama del Lago, svelando alla ventenne l’aura dorata in avvicinamento. Ed è quando la voce di Nixi colpirà il suo oto gli angoli della bocca di Elysiane si solleveranno, tuttavia le mani non si prodigheranno per abbassare il cappuccio. Man mano che si avvicinerebbe, °°
ELYSIANE la Somma Stella di Avalon scoprirà che la guerriera assomiglia più ad un’Ancella di Rhiannon questa notte, stretta nel manto nero come se quest’ultimo fosse la sua corazza, un’ancora di salvezza. } Ti ricordi quella voce che abbiamo sentito la notte scorsa? { Le mani si serrano ancora più forte attorno alle ginocchia ossute, tanto da conficcare le unghie nella carne. °°
ELYSIANE La Custode non geme di dolore, si limita a mordersi forte il labbro inferiore e a digrignare i denti, riuscendo a sento a trattenere la rabbia } C’è dell’altro, Nixi. Lei mi ha resa cieca. { La grandezza della sala farebbe rimbombare le sue parole piene di rancore, parole che forse potrebbero riuscire ad arrivare sino all’ospite appena giunto. Quando egli palesa la sua presenza attraverso il °°
ELYSIANE saluto, Elysiane si limita a sollevare il capo, sbattendo le ciglia un paio di volte e tentando di ritrovare la calma. [ Imperturbabilità liv. 4]} Rispectae Aveas, Campione { Non c’è l’ardore delle Fiamme nel suo tono, i suoni fuoriescono dalle labbra come un mero gesto meccanico.}

NIXI (navata centrale) Si avvicina alla sorella seduta su una delle panche della navata centrale, la trova avvolta in un mantello scuro e con la testa coperta quasi fosse una figlia delle ombre piuttosto che del fuoco. Ciò basta per far sorgere nella nordica stupore e preoccupazione allo stesso momento. Le si avvicina, le si porta di fronte. Vorrebbe chiedere cosa succede, ma Elysiane la >>>
NIXI precede. E quando ascolta cosa è successo alla sorella, non può far altro che irrigidirsi, senza riuscire a dire niente in un primo momento. Le due donne non sono sole nella sala circolare, poichè una figura imponente e fa la sua comparsa dai giardini esterni. Un uomo dall'aspetto familiare è appena giunto e man mano che si avvicina la sacerdotessa dovrebbe essere in grado di riconoscerlo, >>>
NIXI aiutata dalla luce delle poche torce presenti. Vedere Feher le provoca una stretta al cuore. Non può essere certa del perchè egli sia qui, ma può ben immaginarlo. {Siate benedetto dalla Dea} risponde al saluto ricevuto {Avvicinatevi...} lo invita. Ancora qualche momento di silenzio. {Sì ricordo la voce, ma...} dice a voce alta, non ha certo paura che anche Fehrer senta quel discorso. >>>
NIXI {Toglierti la vista... non posso credere che la Dea voglia punirci ancora, punire te poi!} commenta con tono teso, quasi a voler dire che se c'è un colpevole lì non è certo la Custode. {Vorrei potervi accogliere in un momento migliore...} dice con un mezzo sorriso sghembo, stavolta guardando in direzione del Campione per poi tornare a tacere.

FEHRER [Tempio | Sala Circolare] Sia che possa udire le parole fra le due, sia che arrivi troppo tardi, l'Alfiere non si metterà fra le donne, giudicando il primo scambio di battute riservato, perfino familiare. Piuttosto, volterebbe la testa in cerca degli altari, probabilmente già visibili, lo sguardo inespressivo [Sangue Freddo III]. Soltanto quando Elysiane ricambia il saluto, il Lupo Bianco ->
FEHRER -> torna a osservarle, concentrandosi in particolar modo sulla giovane seduta. Imbacuccata in quel manto scuro, non avrebbe potuto riconoscerla. Campione? Non oggi. Ma tutto a suo tempo. Si avvicina alla panca, spronato dall'invito della Somma, riducendo ormai le distanze a una manciata di passi e appuntando l'attenzione sulla Custode cui fa da Maestro. ''Cos...?'' Per estraniato da qualsiasi ->
FEHRER -> vicenda attuale, egli non può fare a meno di domandarsi cosa sia accaduto, e a mettersi a disposizione. ''Posso fare qualcosa?'' domanda loro sollevando le sopracciglia. ''Sto cercando Roseline'' e il tono è stanco, cupo, quello di chi sta in piedi per pura necessità.

ELYSIANE { . Panca . }°{ Comprende bene lo stato d’animo della Dama del Lago: difatti, le parole che fuoriescono dalle labbra della Nordica sono le medesime che serpeggiano da tutto il giorno nella mente di Elysiane. Quest’ultima si stringe nelle spalle, sorridendo da sotto il cappuccio alla richiesta del suo Maestro d’armi. } Non so, davvero. Da sempre sono cosciente che il Suo Disegno è°°
ELYSIANE imperscrutabile, eppure ora più che mai La sento lontana da noi… { Si stringe nelle spalle, facendosi minuta più di quanto già non sia. Quindi prende fiato e coraggio e decide di mostrarsi ai presenti: non appena le mani spingono all’indietro la nigra stoffa del manto, i capelli sciolti sfuggiti dalla rasatura scivolano sulle spalle della Sacerdotessa. °°
ELYSIANE Il suo volto inespressivo si palesa struccato e magro e gli occhi vitrei fissano un punto imprecisato nella direzione cui la giovane ha puntato il viso. La ventenne ode Nixi chiedere all’Alfiere di avvicinarsi, indi serra le labbra. Ancor prima che lui parlasse la Custode sapeva che cosa egli era venuto a cercare fra le sacre mura o, meglio, chi. In un istante il volto °°
ELYSIANE diafano della sua migliore amica balena dinanzi al suo sguardo cieco: ella la vede non agghindata d’oro nelle sontuose vesti di Reggente, bensì ammantata d’Ombre e scarna, così come la Signora dei Corvi l’aveva prediletta. Così come l’Animorph si sentiva d’essere. } Roseline se ne è andata { Un commento asciutto, un reportage del dato di fatto che nessuno sa ancora accettare. °°
ELYSIANE Fehrer vedrà di sicuro l’asprezza chiazzare il viso della Romana. } Vuole cercare Haynes { Tace poi, interrompendo il suo dire come colpita da una valanga di dolore che continua a sommarsi alla frustrazione data dalla sua attuale condizione. Non può scrutare i loro volti, si sente isolata dalla situazione. }

NIXI (sala circolare) La Custode le è di fronte e l'Alfiere vicino, ma è sulla prima che sono puntati gli occhi della nordica. {Lo so, sorella... Fammi vedere} le dice, per poi sporgersi in avanti con la schiena verso la sorella. Cerca di portare una mano vicino al viso di Elysiane e con questa farle delicatamente sollevare il mento verso l'alto in modo da poter guardare gli occhi della Custode, >>>
NIXI sempre se questa acconsentirà. Ma la sua esperienza di guaritrice le dice che lì non ci sono ferite, niente da curare. Allora non le resta che fare un passo indietro e sospirare. E poi giunge il momento di rispondere al Campione dell'isola. Ci vuole tutto il suo addestramento per permetterle di nascondere la pena che questa situazione le sta generando [Imperturbabilità liv.6]. Sperava che >>>
NIXI egli sapesse già, ma chiaramente non è così. Come si può dare ad un uomo una notizia come quella che lei dovrà dargli? E' Elysiane a dare inizio a quella triste spiegazione. {E' partita} spiega {Per un mondo oltre questo. L'Oscura le ha mostrato un luogo fuori dal Tempo dove forse vostra figlia si è perduta... E Roseline ha cercato di raggiungerla. Nelle nebbie e oltre le nebbie} non sa >>>
NIXI se questo avrà senso per Fehrer, ma a questo punto può dirgli solo la verità nuda e cruda. {Quando siamo andate a cercarla, al lago, abbiamo trovato le sue rune per terra. Elysiane le ha raccolte ed è diventata cieca} aggiunge. Torna a tacere, non va nei dettagli che ora le sembrano così poco importanti. Lascia tempo che tutto questo venga assorbito dato che persino per lei è ancora >>>
NIXI difficile parlarne.

FEHRER [Tempio | Sala Circolare] Il cappuccio viene via. Assieme al tessuto scuro, agli occhi ciechi di Elysiane si accompagna una verità dolorosa. Solo gli dèi sanno quanto inaccettabili suonino quelle cinque parole, adagiate sulla bocca della Custode: in cuor suo, lo Scandinavo sa che non sono state pronunciate a caso, e che rivelano più di quanto non vogliano dire. Se n'è andata in cerca di ->
FEHRER -> Haynes, chissà dove. Quel che Valstaf ha detto, assume ora un senso ancor più severo, complicato. Altri mondi. Là dove la forza del braccio e dell'acciaio non può arrivare. Là dove un guerriero non ha modo di combattere, meritandosi la gloria. E' solo per via del muro eretto interiormente dall'Ishtuk [Mentalismo Simbiotico], totalmente fuso alla Bestia Millenaria che troneggia nelle sue ->
FEHRER -> cervella, che egli rimane apparentemente impassibile, ascoltando la voce delle due echeggiare attraverso ere distanti, e non risuonare vicine. Fissa la Custode, prima, ricambiando uno sguardo che non può vederlo; e la Somma, poi, che avrà invece la possibilità di leggergli il volto e lo spirito, oltre il quale due occhi di brace se ne stanno sospesi, immobili. Abbassa la testa, ->
FEHRER -> osservando la propria mano destra chiudersi e aprirsi con deliberata lentezza. Le ossa scricchiolano sinistre, manifestando la tensione che, se è bravo a nascondere visivamente, in qualche modo deve sfogare. E' segno di una rabbia inespressa. Di una furia latente. Solleva gli occhi su Nixi soltanto quando ella nomina le rune di Roseline. Torna sulla giovane seduta, provando ad avvicinarsi ->
FEHRER -> per ridurre totalmente le distanze e, se gli fosse dato, di poggiare la stessa mano sul mento di lei. Così come la Somma, anche lui le solleverebbe il viso, con una delicatezza che la mole imponente non dimostra di poter esercitare. La pelle dell'uomo è ruvida, eppure il tocco che avvertirebbe Elysiane è gentile. ''Stai pagando una pena non tua'' mormora, criptico, chiudendo gli occhi. ->
FEHRER -> Si sente responsabile. Come se qualsiasi lascito della Regina, finanche gravoso o soffocante, spettasse a lui, e a nessun altro. ''Adesso farò una richiesta.'' Non guarda direttamente Nixi, ma è chiaro che stia rivolgendosi a lei, e alla Triade celata nel doppiofondo della sua anima mortale.

ELYSIANE { . Panca . }°{ Si lascia maneggiare dalla Sorella come se fosse una bambola di stoffa, accettando docilmente il tocco della donna di cui si fida di più al mondo. Percepisce Nixi allontanarsi da lei in fretta, senza emettere un suono né formulare una diagnosi via telepatia. E’ così dunque, è come Elysiane credeva: è la volontà della Dea. Resta ferma,>>
ELYSIANE con le ginocchia cinte dalle braccia magre e col busto inclinato in avanti, libera da ogni costrizione formale che la sua posizione le richiederebbe. Ode la Dama del Lago parlare e serra le labbra una contro l’altra tanto forte da farle momentaneamente scolorire. Sa che non è facile per la Nordica farsi carico di spiegare tali faccende delicate a Fehrer: vorrebbe darle forza, >>
ELYSIANE postulare al suo fianco colma dell’ardore di Cerridwen, eppure non riesce a far altro che starsene nel suo mondo, cullata dall’oscurità. Percepisce un secondo tocco sul suo mento, più ruvido e allo stesso tempo meno invasivo; capisce subito che si tratta dell’Alfiere e, ancora una volta, non si tira indietro. Il mormorio dell’uomo le solletica l’oto e la intenerisce, >>
ELYSIANE tanto da smuoverla dalla sua gabbia di staticità: solleverebbe la mancina e la farebbe navigare nel vuoto, sperando di riuscire a sfiorare la spalla di Fehrer o il suo volto. Le labbra si curverebbero in un sorriso mesto e gli occhi si socchiuderebbero, circondati da rughe d’espressione e di stanchezza. } Questa pena non appartiene a nessuno { Risponde al suo sussurro con un tono calmo,>>
ELYSIANE quasi volesse confortarlo. } Ma va bene così. { Può sopportarlo, può farlo per lei. L’amava, Dea se l’amava! Certo, un amore che apparteneva alla sfera dell’amicizia e della complicità, un amore che l’ha rea cieca. }

NIXI (navata centrale) Lo sguardo della nordica va dagli occhi vitrei di Elysiane, a quelli come brace di Fehrer. E' crudele doverli guardare entrambi in questo momento, così come lo è stato essere portatrice di quelle notizie. Non aggiunge una sola parola, si limita ad osservare i movimenti lentissimi dell'uomo. Per un brevissimo attimo si volta a guardare la nicchia dell'Oscura dove troneggia >>>
NIXI l'immagine del più tretro dei volti. E' così che Lei la vuole, Una messaggera di perdita e dolore? E' il Suo modo di insegnare il Vespro a lei che per tutta la vita è stata Alba? Sa solo che di avere il gelo e le ombre dentro ora. Ma l'attenzione torna subito a Fehrer e la sorella, quando l'uomo spezza di nuovo il silenzio. I loro pensieri sembrano essere gli stessi, Elysiane sta pagando >>>
NIXI per una colpa che non le appartiene, nonostante la sorella stessa neghi che appartenga a qualcuno. Ma per la Dama è difficile crederlo, altrimenti quale significato avrebbe? E poi una richiesta. L'Alfiere non guarda la nordica, ma è chiaro che si sta rivolgendo a lei, o forse a ciò che lei è chiamata a rappresentare su questa terra. {Vi ascolto, figlio della Dea} gli risponde. Il tono di >>>
NIXI voce è serio, controllato adesso così come la sua espressione. Se ne sta immobile in piedi, vicina agli altri due. Le mani vanno a congiungersi e resta silenziosa. Non è riuscita a proteggere Elysiane da una punizione che non meritava, potrà aiutare Fehrer adesso?

FEHRER [Tempio | Sala Circolare] Fin dal suo arrivo ad Avalon, quando ancora alcuna trama avrebbe potuto raccontare la storia dell'Alfiere, egli ha imparato a fare i conti con una divinità tanto amorevole, eppure punitiva. L'ha capito con Sihné, prima, e con Roseline, poi; e l'ha compreso perfino attraverso se stesso, quella notte che pare appartenere a un altro tempo, le nebbie a sbarrare la ->
FEHRER -> strada al Suo guerriero più fedele, forte e determinato. Sa, dunque, in che modo agisca la Triade, impercettibile e imperscrutabile: non gli resta che comprendere se possa ritrattare. Se gli sfiorasse il volto, Elysiane avvertirebbe il filo d'una barba ispida e incolta. Neppure l'uomo del Nord si sottrae a quel contatto, ma alle sue parole si trova costretto a negare con la testa, ->
FEHRER -> facendo in modo che sia lo stesso movimento che la scuote a replicare alla Custode, che non può vedere se non col cuore, o col tatto. Si volta di mezzo giro, abbandonando con la stessa cortesia di prima il mento della giovane e dedicandosi frontalmente a Nixi, verso la quale avanza di due passi. Prossimo alla Somma Stella, ma superandola di quasi due spanne, il Lupo Bianco si inginocchia. ->
FEHRER -> L'uomo, che mai è crollato dinnanzi ad alcuna avversità, sgominando i nemici con la violenza e la grazia della perfezione della guerra, cede adesso dinnanzi a una donna apparentemente minuta, fragile, piegando la testa. Le mani sono sulle cosce. Gli occhi fissano un punto indefinito del suolo. ''Elysiane, una delle Tue figlie, sopporta un fardello destinato a me. Avrei dovuto trovarle ->
FEHRER -> io, quelle rune, ma...'' Si blocca, ripercorrendo gli ultimi eventi. La discussione con Valstaf, la situazione dell'Isola e delle minacce che la avvolgono, la preoccupazione per la bambina. E' il volto di Haynes, affiancato a quello di Roseline, che evoca dentro di sé, sorridendo intimamente alla speranza di riaverle entrambe. ''...ma non ero lì. Se Tu potessi prendere i miei occhi anziché ->
FEHRER -> i suoi, e darmi la possibilità di aiutare Roseline a riportare nostra figlia a casa, non avresti soltanto la fedeltà del guerriero, ma la devozione dell'uomo. Non Ti ho chiesto mai nulla. Ho combattuto per Te. Ti chiedo, stavolta e per la prima e ultima volta, qualcosa per gli altri. E un segno che mi metta sulla strada giusta.'' La voce profonda del Nith non si incrina mai. Resta salda ->
FEHRER -> lungo tutta la durata del monologo, ma, sebbene non venga meno la sua fierezza, l'arrogante, presuntuoso combattente sulla via del Braccio della Loggia, parla umilmente, col cuore in mano, come forse mai aveva fatto prima.
ALIAS.ALIAS
00lunedì 21 marzo 2016 11:45
IN VALUTAZIONE

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
_Burlesque_
00lunedì 21 marzo 2016 16:13

Attenzione a ciò che chiedi alla Dea, Cavaliere, potrebbe concedertelo.

E un rombo lontano, come di un tuono, sarà chiaramente percepito seppure in modo sordo. Le anime dei presenti saranno avvinte da improvvisa indicibile tristezza. Il corpo della Dama del Lago diverrà rigido. La mascella si serrerà fino a farle scricchiolare i denti, le braccia sembreranno intirizzite lungo il corpo e il suo capo si leverà verso la volta del tempio, ove i suoi occhi spalancati sembreranno, per un lungo infinitesimo, incollati a quella volta.

E poi il buio calerà nel Tempio talmente velocemente da lasciare i postulanti annichiliti. I rumori volgeranno istantaneamente al desio. Solo le anime resteranno timorose e vigili.

E ancora la bocca della Somma si spalancherà in un muto e tetro urlo di terrore. Il suo viso si contorcerà nel dolore, quel tanto che basta perché le sue mascelle si divincolino dalla nera presa.

Ella parlerà con la voce della sua Serva Prediletta, facendo risuonare il suo volere tra quelle pareti arcane e sacre.

Figlia, Elysiane, tu hai raccolto cose non tue. Il lascito di un tradimento. Il tradimento della Figlia che mi ha abbandonato quando il suo unico dovere era amarmi sopra ogni cosa. A te, Elysiane, io concederò di portare il fardello della veggenza, finchè quest’uomo non si renderà degno di compiere il mio volere. Tu lo guiderai nel compito che io gli affiderò con questo dono, affinchè tu ne capisca il peso, affinchè Tu sia di nuovo degna di me. Soffrirai e piangerai, anelerai la luce del giorno perché lavi la tua afflizione. Gli occhi della tua mente lo guarderanno vincere oppure… lo guarderanno morire!

E dopo alcuni istanti, dal sentore e sapore di eternità, la voce risuonerà nuovamente nel Tempio, ancora più profonda, ancora più severa. Non una voce ma il connubio dei tre volti, quasi che l’una facesse da contro canto all’altra.

Cavaliere, Tu… hai osato forse suggerire che Noi abbiamo sbagliato con una delle nostre Figlie? Tu… hai osato post porre l’amore per una figlia carnale a quello per Noi? Tu.. intendi ricattare Noi, asservendo la tua devozione di uomo ad una condizione?

E per ogni volta che la Dea pronuncia la parola Tu, le ginocchia di Fehrer si piegheranno fino a congiungersi col pavimento.

Noi, prenderemo gli occhi della nostra figlia Elysiane e le daremo in cambio un’altra vista, ancor più potente, perché Ella ne conosca la fatica. E Noi, Cavaliere, noi avremo anche la Tua vista ma non ti concederemo l’occhio della mente in cambio. Tu, da ora, per nostro volere, ti metterai al Nostro servizio in modo totale. Tuo dovere è ripristinare l’Equilibrio che il Pendragon ha distrutto. Roseline e tua Figlia dovranno trovare altro aiuto. Resterai al Tempio, come mendicante, finchè Elysiane, la Nostra Diletta Figlia, non saprà indicarti la via. Tu seguirai la via, tu riporterai l’Equilibrio in queste Terre. O perirai tentando.

Il corpo di Nixi quindi si affloscerà sul pavimento, svuotata da ogni energia. E la luce tornerà nel Tempio.

La luce tornerà e Nixi aprendo gli occhi potrà vedere ma così non sarà per Elysiane e Fehrer che rimarranno ciechi.

_Burlesque_
00lunedì 21 marzo 2016 16:19

Role approvata.

- Elysiane: cecità per due role (prego mettersi in contatto con il Master (me) per la prima visione che deve essere necessariamente una delle due role in cui resti cieca)

- Nixi: ti senti stanca e svuotata. Una role di riposo. Non sei in grado di reggerti in piedi.

- Fehrer: resti cieco a tempo indeterminato per ora. Da qui inizia una nuova lunga avventura...

Nessuno di voi è in grado di muoversi, gli uni perchè non vedono, Nixi perchè le membra non la sostengono...

...ma un ragazzetto che era sulla porta del Tempio vi ha visti cadere a terra (non ha visto ne udito nulla, non saprà mai veramente raccontare l'accaduto) è corso in cerca di aiuto! E qualcuno (a vostra scelta) arriverà a soccorrervi...

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