[Boschetto driadi] Il seme dell'albero magico (ok con indicazioni)

Sylhel
00sabato 10 settembre 2016 14:14
Flaunilys e Sylhel
RIASSUNTO: Due fate sulla riva del laghetto nel boschetto delle driadi, un'Aurea e una Banshee. La seconda porta con sè un fagottino che contiene qualcosa di molto speciale e prezioso, ossia i semi di una mela che proviene dal magico albero Tutti-Frutti custodito nella fortezza ancestrale. L'apprendista maga ha infatti ricevuto da Alexandra il compito di piantarne uno e vedere se e cosa nascerà così chiede l'aiuto della sorella di luce. Le due decidono allora di andare alla ricerca di un luogo sicuro e riparato nel boschetto e lo trovano in una raduretta non molto distante dalla cascata dove c'è un terreno adatto e una buona protezione dal vento. Qui le fate scelgono uno solo dei semi, quello più vitale tra tutti, e lo piantano usando tutte le loro conoscenze istintive e non per creare le condizioni migliori possibili alla sua crescita. Per aiutare il seme a crescere poi le fate gli dedicano una Ridda, ossia una danza magica delle fate, in cui gli inviano la loro energia sotto forma dell'istintivo amore che ogni fata prova verso la natura e tutti i suoi esseri.

COMMENTO: una giocata magica, in tutti i sensi *-*

DA APPROVARE
In questa giocata Syl riceve una mela dell'albero magico Tutti-Frutti. Syl e Flaunilys qui piantano il seme nel boschetto delle driadi usando tutte le loro capacità (skill Tutt'uno con la natura per entrambe e Conoscenze naturali +1 solo per Flau) per cercare di farlo germogliare e crescere. Inoltre, in quanto esseri magici e slegati dalla materia, gli donano la loro energia.
Nasce qualcosa? E in quel caso, cosa nasce?

Scheda dell'albero Tutti-Frutti da cui vengono i semi: qui



FLAUNILYS [Laghetto] Le gambine della Fata di luce sfiorano appena la superficie del lago, giocando con i piedini sopra il pelo dell'acqua, cercando di illuminarla senza bagnarsi nemmeno la punta di un dito. La sua aura d'oro pallido freme da qualche tempo, pulsando e mandando luce in modo leggermente più vivido. La creatura non sa di preciso quale sia la ragione, inoltre lì, su quell'Isola magica in perenne periodo fertile, forse solo il variare delle ore di sole e di luna possono far intuire che il periodo dell'anno sta volgendo verso il Passaggio, quel momento in cui Giorno e Notte si equivalgono, prima che la luce lasci spazio all'oscurità. La Fata non ha alcuna conoscenza teorica di questo, ma qualcosa nella sua essenza la spinge a danzare sul pelo dell'acqua, con una voglia irresistibile di agghindarsi come se andasse ad una festa.

SYLHEL [laghetto] E' una di quelle notti ne buia ne chiara, con la luna perfettamente a metà nel cielo. Cullata nell'oscurità notturna, una banshee si sta aggirando tra gli alberi del boschetto delle driadi. Ha lasciato da poco la terraferma con tutta la sua energia negativa che costantemente nutre il suo spirito, ma stavolta non è soltanto la curiosità o il bisogno della compagnia delle sue sorelle a guidarla. C'è qualcosa di istintivo che stanotte la conduce fin qui, una vibrazione nell'ambiente che suggerisce un cambiamento in corso. Qualcosa che forse renderebbe felice un'altra sorella, ma mai una come lei. Svolazza tra le piante senza una direzione precisa, come se cercasse qualcosa ma non sapesse bene dove cominciare, anche se ormai si trova in prossimità del laghetto. Come sempre non ha niente addosso, a parte il medaglione del drago e il pentacolo da apprendista maga. Tra le braccine grigie tiene una specie di fagottino di stoffa. E' attenta nella speranza di sentire presto una presenza familiare che le indichi di non essere sola. Il suo desiderio viene però soddisfatto ben presto perchè la banshee comincia a precepire una presenza conosciuta e amata che la spinge ad avvicinarsi di più al laghetto.

FLAUNILYS [Laghetto] Il corpo luminoso dell'Aurea non è coperto da nulla, se non dai lughi capelli sciolti della creatura, che ricadono ondulati fino all'altezza della vita. D'un tratto la Fata interrompe il suo piccolo gioco con l'acqua per alzare lo sguardo d'ambra sui tronchi degli alberi lì intorno: la sua aura frizza e pulsa, avvertendola di un contatto con quella di una sorella. Sul visino giallo pallido si apre un sorriso nel riconoscere l'energi di Sylhel, ancor prima di vedere la sua aura rossa poco lontano dal lago. Dunque le ali velocissime della creatura la porterebbero di qualche metro in direzione della Banshee, fino a farla fermare ad un metro d'altezza sulla riva del laghetto. Lì attenderebbe l'avvicinarsi della sorella, salutandola quando la giudicherebbe a portata d'orecchio: [Rehollys Tairisem, Sylhel!]

SYLHEL [laghetto] Ancora non ha potuto vedere Flaunilys con i suoi occhi, ma la sua sola presenza nelle vicinanze è sufficiente per far espandere e pulsare l'aura rossa della banshee. Anche se non riesce a offrire sorrisi ne altre dimostrazioni d'affetto, l'aura e l'energia che emette parlano da sole. Vola verso il laghetto finchè non riesce a vedere un bagliore dorato che fluttua proprio al di sopra della riva dell'acqua. E' lì che la banshee cerca di raggiungere la sorella, portandosi ad una trentina di cm da lei. [Rehollys tairisem a te, sorella] le risponde con la sua vocetta stridula. [Ti cercavo... perchè la natura sta cambiando, la senti anche tu vero?] le chiede [E ho portato una cosa speciale] annuncia abbassando il viso verso il fagottino che tiene ancora tra le braccia. Inizia quindi a scendere in volo fino ad andare a posarsi a terra a debita distanza dall'acqua, per poi posare il fagotto vicino ai propri piedini.

FLAUNILYS [Laghetto] Man mano che l'Oscura guida le si avvicina, l'aura della Fata si fa sempre più intensa, come se i suoi limpidi sentimenti di affetto per la sorella ne alimentassero la luce. Non potrebbe fare a meno di sorriderle, accettando la distanza di ''una fata'' che la sorella mette tra loro e senza avvicinarsi ulteriormente a lei. [Oh, mi sembra di sì!] le risponderebbe, tintinnando con la voce e cominciando a guardare oltre la figura di Sylhel, con aria sognante. [C'è qualcosa che mi fa venire voglia di danzare e coprirmi con i frutti della natura. Ma che hai lì?] domanda curiosamente, tornando con lo sguardo al fagottino che la sorella tiene tra le mani. Seguendo il fare dell'Oscura, anche l'Aurea abbasserebbe il suo volo fino a sfiorare con i piedini la terra umida della riva, cercando ancora di non bagnarsi, e sporgendosi leggermente in avanti con il busto per vedere meglio. [Cos'è? Hai portato dei giochi?]

SYLHEL [laghetto] Eccole entrambe a terra, sulla riva del laghetto, a scoprire cosa c'è nel fagottino portato dalla banshee. Questa non vuole lasciare la sorella sulle spine così si inginocchia subito sul terreno umido, senza alcuna paura di sporcarsi, e inizia ad aprire il pezzo di stoffa. [No, ma è una cosa molto molto preziosa... guarda] invita. Appoggiati sul fagotto aperto Flaunilys potrà vedere alcuni semi di mela di dimensioni doppie rispetto a quelli comuni. Sono i semi estratti dal frutto che la banshee ricevette da Alexandra la notte in cui divenne un'apprendista degli Ancestrali. [La mela da cui li ho presi... era enorme, così...] apre completamente le braccine per minare le dimensioni di una mela doppia rispetto al normale. [Viene da un albero magico dal tronco nero e le foglie rosse come la mia aura... Può dare tanti frutti come... come...] tace qualche secondo cercando le parole giuste [Come tutti gli i meli sull'isola insieme credo...] tenta di spiegare pur non conoscendo un modo migliore di indicare un numero così grande. Spiega tutto questo a voce bassa, quasi fosse un segreto, ma riuscire a provare entusiasmo per questa meraviglia.

FLAUNILYS [Laghetto] Le ali dell'Aurea frullano quasi invisibili alla vista, tenendola a galleggiare a pochi centimetri dalla terra umida. La sua attenzione è tutta per la sorella, tanto che la imita andandosi ad accucciare, circondando le ginocchia con le braccine, anche se i piedi luminosi non poggiano da nessuna parte e ciondolano dolcemente. Osserverebbe quei semi che le paiono grandissimi (//Tutt'uno con la natura), quindi ascolterebbe la spiegazione della sorella: [Un albero magico?] ripete, guardandola con gli occhi d'ambra grandi di fascinazione. [E dov'è questo albero? Qui non ho mai visto niente del genere.] Chiederebbe quando l'Oscura finisce di parlare. [Vuoi piantarli?] tintinnerebbe, tornando subito in posizione eretta, pronta all'azione. Il cambio di stagione sembra avere uno strano effetto sulla giovane creatura, come se inconsciamente avvertisse il momento del Passaggio come un periodo per completare tutti i compiti prima dell'avvento dell'Oscurità.

SYLHEL [laghetto] Gli occhi d'onice si soffermano a lungo su quegli enormi semi, fissandoli con espressione distante. Come un seme rappresenta l'inizio della vita, essi le sono stati donati proprio quando è cominciato il nuovo capitolo della sua vita tra gli Ancestrali. Suona troppo speciale per essere una coincidenza. [Si trova nel giardino della Fortezza ancestrale] risponde [Credo che sia l'unica al mondo...] risponde ricordando quanto le fu spiegato dalla Suprema. [Il seme di quell'albero non veniva da un altro albero, semplicemente è apparso tramite una magia... Quindi se ora li piantiamo non si sa cosa nascerà] dice mentre allunga una delle sue dita artigliate per sfiorare i semi distrattamente. [Ho ricevuto il compito di tentare di far nascere un albero da questi semi, uno solo però] continua guardando ora Flaunilys con aria seria [Ma la mia dimora è al di là del lago e il giorno non è mio amico. Mi aiuterai a farlo crescere, lo osserverai assieme a me?] le chiede. E' una cosa molto importante per lei e sicuramente l'Aurea potrebbe accorgersene.

FLAUNILYS [Laghetto] Gli occhi d'ambra cercano quelli d'onice della sorella, scrutandoli senza imbarazzo come se l'Aurea cercasse di leggerne il fondo; ma tra Fate non c'è alcun bisogno di letture, perché tutte le alate possono percepire i sentimenti delle sorelle come fossero i loro. Così la giovane Luce potrebbe capire al volo l'importanza che l'Oscura dà a quel compito, e l'ascolterebbe con attenzione. [Ma certo!] tintinna aprendosi in un dolce sorriso che comunica la sua piena disponibilità. [Potremo trovare un posto segreto per piantarlo. Un posto che conosciamo solo noi due, e lo cureremo insieme!] pronuncia con vocina flautata e sognante, sollevandosi leggermente, piegando una gambina all'indietro e unendo le mani all'altezza del mento. [Ma senti, cos'è la Fortezza Ancestrale? Intanto che me lo dici vieni con me!] la inviterebbe senza prepotenza, tendendole una manina con il palmo rivolto verso l'alto. [Andiamo a cercare una radura ben nascosta. Poi danzeremo intorno al seme per renderlo allegro, ci copriremo di frutti nati dalla nostra energia e aspetteremo il giorno insieme!] trilla, fantasticando su un piccolo baccanale faerico. Magari la sorella non sarà per niente d'accordo, ma lei sembra avere già deciso.

SYLHEL [laghetto] L'idea di un luogo segreto dove far crescere il loro albero suona così bene che il visetto grigio della banshee si contrae in una smorfia simile ad un sorrisetto furbo. La dolcezza e la disponibilità di Flaunilys, nonostante la sua energia sia così diversa dalla propria, ha un potere quasi consolante su di lei che per un attimo riesce a dimenticare la propria malinconia per concentrarsi su quel nuovo progetto. Quindi si affretta a richiudere il suo fagottino con i semi e prende la mano che la sorella le sta offrendo, alzandosi in volo assieme a lei. [La Fortezza Ancestrale è dove vivono i Maghi... ed è anche un posto per me perchè sono un'Apprendista, anche se non è come il bosco oscuro] non riesce ancora a definirla propriamente casa poichè pur essendo un luogo sicuro il suo mondo è unicamente la natura selvaggia. [Puoi venirci con me se vuoi] le propone. Nel frattempo inizia ad allontanarsi in volo dal laghetto addentrandsi nel fitto del boschetto. Lo sguardo spazia in tutte le direzioni sfruttando la propria affinità al buio per cercare una radura o un posto ben protetto. [Conosci già un luogo sicuro per i semi?] chiede [Spero che la mia energia non rattristi il seme...] dice con un moto di rammarico. [Adesso la natura si sta preparando per andare a dormire... potrà riposarsi tutto l'inverno e poi sarà forte quanto tornerà il risveglio]

FLAUNILYS [Laghetto] Le mani delle due Fate si stringono l'una nell'altra, mentre le due creature si accingono a cercare un luogo dove affidare un magico seme alla terra. Il loro incontro sembra simboleggiare appieno il periodo di Mabon, quando il giorno e la notte si eguagliano nel loro trascorrere e quando il dio torna nel grembo della dea come frutto. Ma almeno l'Aurea di queste cose non sa nulla, e ascolta la sorella con animo candido mentre cerca di ricordare se nei dintorni ci sia una radura che faccia al caso loro: [Oh. E chi sono i maghi?] Quindi indicherebbe alla propria destra: [Vieni, proviamo di qua] tintinna, tirando con dolcezza la sorella nel loro volo perlustrativo. [Certo, verrò a visitare la Fortezza. Ma adesso è la tua casa?] domanda curiosa, saltando tra i due argomenti con leggerezza. [Chissà, magari si troverà così bene che nascerà subito!] direbbe, riferendosi al seme che decideranno di piantare. [Quindi dobbiamo piantarne solo uno? E quale scegliamo?]

SYLHEL [laghetto] Le due fate volano con sicurezza tra le fronde intricate del sottobosco come solo due creature perfettamente in simbiosi con la natura potrebbero fare. Quando la sorella tira la banshee verso destra, questa si lascia guidare docilmente in quella direzione. Gli occhietti d'onice spaziano da una parte all'altra con attenzione alla ricerca di un possibile luogo sicuro. [I maghi sono persone che studiano la magia... e lo fanno al fine di proteggere e mantenere l'equilibrio naturale che è ciò che garantisce la sopravvivenza di tutto] spiega [Come noi in un certo senso... Sì, penso di poterla chiamare casa. Ma è un posto da Alti alla fine, non sarà mai come qui o come la quercia delle banshee] racconta con un certo dispiacere. E' fin troppo facile per lei rattristarsi per tutto. [Quando troveremo il luogo, chiuderai gli occhi e sceglierai un seme. Lasciamo che sia il destino a decidere, va bene?] propone. Lo sguardo viene poi catturato da qualcosa alla sua sinistra, una specie di spazio vuoto tra gli alberi che potrebbe essere segno di uno spiazzo più vasto. [Guarda lì!] indica.

FLAUNILYS [In volo - piccola radura] Le aure delle due Fate colorano di bagliori dorati e sanguigni la vegetazione, mentre le loro ali silenziose le portano nei pressi di una piccola radura che Sylhel per prima ha adocchiato (//9 mt per round). Gli occhi d'ambra dell'Aurea osservano i dintorni, aiutati dalla luminosità pulsante dei loro corpi faerici. [Qui? Ti piace?] le chiederebbe, valutando attentamente le condizioni del piccolo spazio. [Sembra abbastanza riparato, vero?]

SYLHEL [piccola radura] Le due fate giungono alla fine ad una piccola zona libera dagli alberi, uno spiazzo aperto da cui filtra la luce della luna e delle stelle. Non che ne abbia bisogno la banshee per poter osservare facilmente i dintorni. Socchiude le palpebre con espressione indagatrice, controlla con cura la zona girando su se stessa in volo. Vola poi verso terra e va a posarsi in un punto libero da erba o piante. Si inginocchia al suolo e prende a tastare il terreno con le mani. [Mi sembra un buon posto] risponde [Anche il terreno mi sembra adatto... umido ma non fangoso... che ne pensi?] domanda. Una banshee è legata alla morte più che alla vita o alla crescita, ma è pur sempre una fata e conosce per lunga esperienza cosa può favorire un seme (Tutt'uno con la natura). [Sì, è ben protetto così non soffrirà per il troppo vento] conviene [Vuoi scegliere il seme?] chiede poi andando a disfare il fagottino di stoffa per terra in modo da esporre tutto il suo contenuto. Torna a tacere e aspetta quindi.

FLAUNILYS [In volo - piccola radura] Mentre la Banshee effettua i suoi voli di controllo, l'Aurea cercherebbe di volare al centro della radura: resterebbe a galleggiare a circa mezzo metro da terra, e girerebbe lentamente su se stessa per osservare la disposizione dei tronchi degli alberi. Dovrebbero trovarsi ad almeno 18 mt dalla cascata (//9 mt per round, 2 round di volo) e la terra dell'Isola di solito è naturalmente fertile. Per la prima volta dopo molto tempo, si abbasserebbe fino a toccare terra con i piedi, rallentando il moto delle ali che però non si fermano mai del tutto. Seguendo il fare della sorella, anche lei tasterebbe la terra con le piante dei piedi, giudicandone la consistenza e quindi la potenziale fertilità (//Tutt'uno con la natura) (//Conoscenze naturali liv.1). [Va bene anche secondo me! Sìsì, scegliamone uno! Però insieme!] tintinna, sempre con il suo fare contento. Sollevandosi in aria per raggiungere la sorella e tornando a posarsi a terra a pochi cm da lei, attenderebbe l'apertura del sacchetto dove sono contenuti i grossi semi. [Vediamo, uhm... a te quale piace di più?]

SYLHEL [piccola radura] La contentezza della sorella cozza con il suo animo triste, ma più tempo passano insieme e più la banshee sta imparando ad accettare quella diversità pur non riuscendo a comprenderla. Forse l'opposizione ma soprattutto la complementarietà delle loro energie fornirà al seme tutto ciò che gli serve o almeno così c'è da sperare. Alla proposta di Flaunilys, la banshee risponde annuendo con il capo. Poi si porta la mano sinistra sul viso per coprirsi gli occhi e allunga l'altra verso i semi. Lascia che sia il fato a guidarla, o forse sarebbe meglio dire l'energia. Cerca di entrare in sintonia con quelle vite in potenza, di far pulsare il proprio cuore energetico in armonia con loro. E tra tutti cercherebbe di scegliere quello la cui energia vitale le sembra più potente, lasciando da parte quelli che invece sono più vicini alla morte. [Questo...] dice prendendo in mano un seme in mano e porgendolo a Flaunilys in attesa del suo responso. [E tu?] chiede. Mentre attende che la sorella faccia la sua scelta, la banshee ripone il seme scelto e si accinge ad andare a scavare con le mani una buca profonda qualche centimetro nel punto prescelto.

FLAUNILYS [Piccola radura] La giovane Fata si accuccia per osservare meglio i diversi semi, e le movenze della sorella Oscura che alla fine sceglie il suo seme preferito. L'Aurea la osserverebbe con attenzione senza dire nulla, valutando la qualità di quella piccola vita in base al suo aspetto (//Conoscenze naturali 1), ma forse non è così che va scelto davvero un seme, almeno non per quanto riguarda loro. Così tenterebbe di imitare la sorella e chiude gli occhi, lasciando che sia il suo cuore energetico ad indagare. Tenterebbe di collegare il centro pulsante della sua essenza con quella del seme, cercando di far battere il proprio cuore in armonia con quella vita (//Tutt'uno con la natura). Dopo qualche istante di silenzio, risponderebbe riaprendo gli occhi e sorridendo: [È un bel seme! Mi piace!] quindi si rialza in piedi e tornerebbe verso il punto di terra che le sembrava più accogliente, sfiorandola con la punta dei piedi. [Mettiamolo qui! Ma come mai non possiamo piantarli tutti?]

SYLHEL [piccola radura] I minuscoli artigli fendono la terra nel punto più accogliente indicato da Flaunilys. La buca sarebbe appena di pochi centrimetri, una specie di culla più che una vera cavità. Cerca di fare uso di tutta la sua esperienza dovuta ad una vita passata in simbiosi con la natura per creare le condizioni migliori possibili per il futuro albero (Tutt'uno con la natura). [Ecco... mettilo qui] chiede alla sorella, così poi potrà andare a ricoprirlo con la terra appena spostata. Viste le sue piccole dimensioni, ormai è ricoperta di terriccio fino ai fianchi ma la cosa non sembra interessarle minimamente. Viste anche le condizioni dei suoi capelli più simili ad un cespuglio che una chioma è facile intuire che non dia peso al suo aspetto. [Per una questione di equilibrio... Se questo albero crescesse darebbe una quantità infinita di frutti e ogni animale della foresta avrebbe cibo in abbondanza] spiega [Forse può sembrare una bella cosa all'inizio... ma poi troppi animali danneggeranno tutto il resto della natura... e da troppa vita verrebbe poi troppa morte] è questo che sta imparando tra i Maghi [Però gli altri semi li conserveremo e li proteggeremo. Questo seme potrebbe anche non nascere e allora dovremo ritentare] conclude consapevole che anche con tutte le cure del mondo la natura ha un suo corso che prevede anche la possibile morte della piantina.

FLAUNILYS [Piccola radura] La giovane Aurea ascolta con attenzione e ammirazione la lezione della sua Guida sull'equilibrio, imparando il valore della moderazione. Seguendo le indicazioni della sorella, prenderebbe delicatamente tra le mani il seme, per poi alzarsi in volo e avvicinarsi alla buca dall'alto, ponendosi in posizione parallela rispetto al terreno. Allungherebbe quindi le braccia esili per andare a depositare il seme nella culla ricavata da Sylhel, con la stessa dolcezza di una madre che mette a letto il proprio piccolo. [Ho capito. Vuoi che ti aiuti a conservare i semi?] domanda, mentre torna ad accucciarsi ai bordi della buca per aiutare la sorella a richiuderla, prendendo e lasciando cadere piccole manciate di terra alla volta, con le manine raccolte a coppa. Una volta terminato quel lavoro e a buca richiusa, la creatura si alzerebbe in volo a pochi centimetri sopra di essa, sorridendo: [Ecco! Ora dobbiamo cominciare a prendercene cura, dobbiamo dargli dell'acqua! Ma prima rendiamolo allegro! Vieni con me!] tintinna, esortando la sorella a raggiungerla lì in volo, a pochi centimetri dalla terra.

SYLHEL [piccola radura] Resta inginocchiata sul terreno mentre la sorella mette il seme nella sua nuova culla. Anche lei poi prende alcune manciate di terra con le mani e aiuta a ricoprire la piccola buca, per poi fare alcuni cenni soddisfatti non appena quel lavoro è finito. Hanno preparato uno bel giaciglio per il seme come solo due fate saprebbero fare, o almeno questa è la sua opinione che non manca di un pizzico di vanità. [Sì, potremmo portarli nella radura, che ne pensi? Non posso immaginare un posto migliore] propone. Anche se non conosce il tempo, istintivamente sa che il potere della Regina nella radura farà conservare quei semi in un modo che nessun altro luogo potrebbe. Quando la sorella la invita infine a rallegrare il seme, la fata non può trattenere una piccola smorfia di disagio. Allegria e banshee sono termini in contraddizione tra loro. Ma forse, a modo suo, qualcosa può comunque donarlo ed è questo pensiero che la spinge, nonostante il disagio, a rialzarsi in volo e a portarsi frontale all'Aurea. Le porge le mani, ma lascia che sia lei ad iniziare la danza. Si lascerà guidare da chi, a differenza sua, conosce la gioia ed è in grado di tramutarla in movimento. E lascerà che l'unica emozione positiva che potrebbe mai conoscere, l'amore, fluisca come energia verso Flaunilys e soprattutto verso il seme. Non può dargli gioia, ma solo affetto e, forse, tramite la sua malinconia potrà far risaltare ancora di più i sentimenti luminosi della sorella Aurea.

FLAUNILYS [Piccola radura] Annuisce alla proposta della sorella di portare i semi nella Radura faerica. Sa che non c'è posto più sicuro, anche se quella piccola radura nel folto del Boschetto le piace molto. Sorride nel vedere Sylhel salire in aria con lei, e continua a sorridere anche quando avverte i suoi sentimenti di disagio (//legame faerico). Non vorrebbe mai metterla in una condizione scomoda, così tenta di rimediare prendendole le mani e dicendole: [Mandiamogli affetto. Diciamogli che qui è amato e può crescere sicuro. Che ci saremo sempre noi a vegliare su di lui] tintinna dolcemente, tentando di essere rassicurante. Con le mani della Banshee tra le sue, l'Aurea dunque comincerebbe a volare in circolo sopra il seme, dapprima lentamente, cercando dentro di sé una musica che non sa cantare, ma che guiderebbe le sue mosse: prendendo pian piano velocità nel suo giro, comincerebbe a muovere le gambine e i fianchi in una spontanea danza ritmica simile al saltarello, ma del tutto inventata. E mentre tenta di eseguire movimenti aggraziati, scioglierebbe una delle manine dalla presa di Sylhel, per andare a passarla sulla propria testa e sul corpo; lì dove l'arto luminoso sfiora la pelle e i capelli, spunterebbero intrecci di rami sottili simili a pampini di vite, che si arrampicano sul corpo della creatura in delicati intrecci, fino a creare una coroncina di rametti da cui crescerebbero foglie e fiori colorati (//Abiti eterici).

Un piccolo cerchio, due fate che danzano sotto la luce della luna. Basta davvero poco per creare quel magico evento a cui in pochi hanno la fortuna di poter assistere. Perchè una Ridda per quanto piccola non è mai solo una danza, ma è un intrecciarsi di emozioni e di energia che non si può vedere con gli occhi ma solo con lo spirito. Ed è l'affetto il sentimento che queste due fate scelgono stanotte come protagonista della loro danza. Loro sono luce e ombra, gioia e dolore, due opposti che si completano ma è proprio la capacità di provare affetto ciò che le accomuna. E' questa la combinazione di elementi che cercano di offrire a quel piccolo seme, donandogli la propria energia nella speranza che cresca forte e sano. Cosa si potrebbe immaginare di più perfetto ora che siamo alle soglie di Mabon, il tempo dell'equilibrio? [GDR END]


ALIAS.ALIAS
00martedì 20 settembre 2016 15:48
Dopo aver consultato Alexandra passo a dare responso:


DA APPROVARE
In questa giocata Syl riceve una mela dell'albero magico Tutti-Frutti. Syl e Flaunilys qui piantano il seme nel boschetto delle driadi usando tutte le loro capacità (skill Tutt'uno con la natura per entrambe e Conoscenze naturali +1 solo per Flau) per cercare di farlo germogliare e crescere. Inoltre, in quanto esseri magici e slegati dalla materia, gli donano la loro energia.
Nasce qualcosa? E in quel caso, cosa nasce?



Nascerà un melo che darà frutti settimanali se accudito.
Cosa significa, che ad ogni giocata postata di cura della pianta, la pianta maturerà un frutto.
Quale è la particolarità del frutto?
A volte saranno mele ma con forme geometriche strane, con colori diversi da quelli conosciuti, a volte saranno frutti caramellosi o con gusti assurdi.
Una volta assaggiato il frutto darà delle conseguenze che....non ve le diciamo! Postate le giocate di cura e assaggio e le scoprirete!!

Usate la fantasia, non ci sono limiti!!




Buon appetito!!



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