Oschersleben (Germania) domenica 1 giugno 2003 - Si ferma a nove la serie di vittorie consecutive di Neil Hodgson nel Mondiale Superbike. Il fuoriclasse britannico ha incassato la prima sconfitta stagionale nella seconda manche del round tedesco che si è disputato ad Oschersleben davanti a 68 mila spettatori. Autore dell'impresa è stato il ventitrenne James Toseland, astro nascente della Superbike. Nella prima manche Hodgson aveva dovuto difendersi con le unghie dall'attacco di un determinatissimo Pierfrancesco Chili, battuto solo in volata dal leader del campionato. Nella seconda manche il pilota italiano ha avuto svariati problemi tecnici ed è arretrato all'undicesimo.
Show sotto il sole - La Germania ha salutato l'arrivo del Mondiale Superbike con una giornata tipicamente estiva che ha messo a dura prova la resistenza dei piloti, delle meccaniche e delle gomme. Oschersleben è il tracciato più lento del calendario e i sorpassi sono difficili. Nonostante questo si sono viste due gare ricche di spettacolo e colpi di scena. Chili è partito a razzo al primo via ma dopo qualche passaggiop ha fatto passare Hodgson. "Era l'unica possibilità che avevo di batterlo, attendere l'ultimo giro" ha poi spiegato "ma Hodgson ha una moto superiore e alla curva finale ha chiuso abilmente la porta senza darmi alcuna chance." Il primo podio è stato completato da un grande James Toseland: il britannico è rimasto coinvolto nella scivolata di Gregorio Lavilla alla prima curva, uscendo nella sabbia: è rientrato quindicesimo e alla fine è arrivato terzo!
La prima impresa - Toseland ha completato la sua grande giornata nella seconda gara quando ha affrontato a viso aperto il più esperto connazionale. Al secondo giro i due sono addirittura entrati in collisione in un repentino scambio di linea. "Ma non c'è stata alcuna volontà, è stato un episodio casuale e nessuno dei due ha alcuna colpa" ha poi spiegato Hodgson che nell'incidente ha subito un piccolo danno alla carenatura della sua Ducati 999. I due sono rimasti in scia a lungo, poi nel finale Toseland ha preso il largo volando verso la prima vittoria della carriera. La grande sfida tutta inglese è arrivata alla vigilia del round di Silverstone del 15 giugno che vivrà sulla rivincita tra i due idoli del pubblico britannico.
Suzuki a picco - E' stata una giornataccia per la Suzuki: dopo la caduta di gara-1 Gregorio Lavilla si è dovuto ritirare nella successiva per un problema tecnico. Ottimo invece il bilancio di Regis Laconi che è arrivato due volte quarto. Perde terreno in classifica anche Ruben Xaus che ha totalizzato una caduta e un modesto quinto posto. Eccellente la prima gara Superbike all'estero del ventenne Vittorio Iannuzzo con la Suzuki: due volte ottavo.
